Apprendista Bardo è l'alternativa a ChatGPT targata Google

(Immagine:: Getty)

Google sta lavorando a pieno regime per proporre un'alternativa al popolarissimo ChatGPT lanciato da OpenAI a novembre 2022. 

Un report del New York Times conferma che l'amministratore delegato di Google, Sundar Pichai, ha imposto il "codice rosso" per accelerare lo sviluppo e presentare almeno 20 prodotti basati sull'intelligenza artificiale entro la fine del 2023

Più di recente, CNBC ha indicato alcuni dei prodotti a cui l'azienda sta lavorando che includono un chatbot chiamato "Apprendista Bardo" basato sulla tecnologia di conversazione LaMDA di Google. A quanto pare, la direzione di Google ha chiesto al team di LaMDA di dare priorità al lavoro sul chatbot rispetto a qualsiasi altro progetto e avvertendo i suoi membri di non partecipare a riunioni non correlate. 

L'Apprendista Bardo è in tutto e per tutto simile a ChatGPT: l'utente può digitare una domanda o una richiesta in una casella di testo per ricevere una risposta scritta.
La CNBC afferma di aver visto dei campioni che dimostrano che le risposte del bot includono informazioni su eventi recenti, cosa che ChatGPT non è in grado di fare perché ha una conoscenza limitata di ciò che è accaduto dopo il 2021. 

In un test dimostrativo, il "Bardo" è stato in grado di rispondere se ci sarà un'altra tornata di licenziamenti a Google con le seguenti parole: "è improbabile [...] visto che l'azienda sta andando bene dal punto di vista finanziario."

C'è anche una nuova pagina di ricerca

Google starebbe anche testando una nuova pagina di ricerca che utilizza il formato Q&A, "domande e risposte". La home page sperimentale presenta cinque potenziali domande che sostituiscono "Mi sento fortunato" sotto la barra di ricerca. Dopo che l'utente ha digitato la domanda, la pagina genera risposte simili a quelle umane inserendole all'interno di delle bolle grigie. 

Oltre alle risposte vengono suggerite altre domande correlate, seguite dai tipici risultati di ricerca con link e titoli. Inoltre, Alphabet sta lavorando a un progetto chiamato "Atlas" nell'ambito della sua unità cloud. Anche se la CNBC non ha fornito dettagli su cosa sia, stando a quello che si evince dal report precedente il progetto fa parte della tranche si attività poste sotto "codice rosso".

Al momento, visto l'elevato numero, non è chiaro quali dei progetti di Google saranno resi pubblici. Il capo dell'AI di Google, Jeff Dean, ha detto ai dipendenti che Google intende muoversi con prudenza prima di proporre un alternativa a ChatGPT, in quanto fornire informazioni sbagliate ai suoi utenti potrebbe avere un impatto molto grave per un'azienda nota e consolidata come Google.

Secondo il Times, per lo sviluppo del suo Chatbot, Google sta dando priorità alla sicurezza, all'accuratezza e al blocco della disinformazione. Se le voci secondo le quali Microsoft integrerà ChatGPT nel suo motore di ricerca Bing già a marzo sono vere, è probabile che Google spinga ulteriormente il piede sull'acceleratore per completare il suo "Bardo" nel minor tempo possibile.

Fonte: Engadget

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.