AMD: questa è l’arma segreta che cambierà per sempre il mondo dei PC
L’azienda trae insegnamento dalle console di nuova generazione
Nel corso di questa settimana, AMD ha annunciato l’uscita delle nuove CPU Ryzen 3000 XT. Si tratta dello step intermedio tra l'attuale generazione e la serie Ryzen 4000 che arriverà sul mercato entro fine anno.
Leggendo tra le righe del comunicato stampa diramato da AMD, è possibile notare un particolare che potrebbe rivelarsi il vero asso nella manica dell’azienda per dare la spallata decisiva a Intel nella corsa al dominio dei mercati.
Infatti, è stata annunciata la versione 2.0 della tecnologia AMD StoreMi, che disporrà di “un nuovo algoritmo di accelerazione basato sulla cache in grado di migliorare l'integrità delle informazioni in memoria e dare priorità ai dati più utilizzati, velocizzando i tempi di avvio fino al 31% e diminuendo quelli di caricamento dei giochi fino al 13% rispetto a un solo hard disk".
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Combinazione di hardware e software
La versione 2.0 di StoreMI non include (almeno per il momento) il sistema Radeon RAMDisk, che consente di salvare file direttamente sulla memoria RAM (più veloce rispetto a quella di archiviazione di massa), in maniera simile alla tecnologia Optane di Intel.
Tuttavia, crediamo che RAMDisk sarà implementata a breve. Dopotutto, AMD ha lavorato a stretto contatto con Microsoft per la realizzazione della console Xbox Series X di nuova generazione e uno dei più grandi passi in avanti fatti in termini di prestazioni è dovuto proprio all’introduzione di un nuovo sistema di archiviazione in grado di combinare software (DirectStorage) e hardware personalizzato.
Microsoft ha intenzione di includere DirectStorage nel sistema operativo Windows, in modo da consentire al processore di gestire le operazione di I/O utilizzando soltanto una porzione di un singolo core, liberando i restanti per altre attività.
A differenza della console, AMD non avrà a disposizione hardware personalizzato, ma potrà trarre vantaggio dalla natura modulare della architettura delle CPU prodotte dall’azienda.
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Dunque, in un futuro non troppo lontano, potremo assistere a un sistema AMD in grado di combinare tutte le risorse di memoria/archiviazione disponibili in modo più efficiente rispetto alla memoria virtuale di Windows 10, ovvero la partizione di storage che il sistema operativo utilizza come se fosse una RAM vera e propria.
Si tratta soltanto di ipotesi, ma l’annuncio da parte di AMD della versione 2.0 di StoreMi ci permette di guardare al futuro con ottimismo.
Valerio Del Vecchio is an Editor at TechRadar.