Un adolescente coinvolto nell'hacking che ha portato alla fuga di notizie su GTA 6, secondo il tribunale

GTA 5 on PS5 and Xbox Series X
(Immagine:: Rockstar)

Un diciottenne di Oxford, in Inghilterra, è stato riconosciuto da un tribunale come parte del gruppo di hacker Lapsus$. La serie di attacchi ha colpito diverse aziende importanti, tra cui Rockstar Games, e ha portato a un'enorme quantità di informazioni trapelate su GTA 6 apparire online nel settembre 2022.

Come riportato dalla BBC, Arion Kurtaj era stato precedentemente giudicato non idoneo a sostenere il processo dagli psichiatri, quindi non si è presentato in tribunale. 

Alla corte è stato detto che Kurtaj e un suo complice diciassettenne si sono incontrati online e hanno iniziato a hackerare insieme nel luglio 2021, con Kurtaj che avrebbe violato i file di dati e i server dei fornitori di reti mobili e Internet. Poi l'arresto, nel 2022. Successivamente, si è appreso che la coppia aveva sottratto dati anche ad altre aziende, tra cui Nvidia.

La violazione di Rockstar sarebbe avvenuta quando Kurtaj era già in custodia, presso un albergo. In qualche modo, avrebbe avuto accesso ad alcuni dispositivi che ha poi usato per completare l'attacco. Durante l'attacco avrebbe scrittoa tutti i dipendenti sullo Slack dell'azienda: "Non sono un dipendente di Rockstar, sono un aggressore".

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.