Windows 11, la funzione Recall sta per arrivare. Sarà vero stavolta?

A Microsoft Surface Laptop being shown at Microsoft's Copilot Plus PC Showcase
(Immagine:: Future / John Loeffler)

Microsoft ha fornito un aggiornamento sulla funzione Recall di Windows 11 - rimasta in sospeso per qualche tempo, da quando la sua rivelazione ha suscitato grande scalpore a causa delle preoccupazioni per la sicurezza e la privacy - e su quando prevede di portare avanti la funzione e di farla entrare nei PC Copilot+.

Come riporta la BBC, Microsoft ha dichiarato in un comunicato che il piano prevede il lancio di Recall sui laptop CoPilot+ a novembre, con l'implementazione di una serie di misure per garantire che la funzione sia sufficientemente sicura, descritte in dettaglio in un post separato dal blog .

Quindi, quali sono queste misure pensate per placare i critici di Recall - una funzionalità di ricerca potenziata dall'intelligenza artificiale in Windows 11 che sfrutta le schermate regolari ("istantanee", come le chiama Microsoft) dell'attività sul PC - come era stato originariamente previsto?

Uno dei cambiamenti principali è che Recall sarà rigorosamente opt-in, come Microsoft ci aveva detto in precedenza, rispetto all'approccio "default-on" adottato quando la funzione è stata presentata per la prima volta.

Microsoft osserva che: "Durante l'esperienza di configurazione dei PC Copilot+, agli utenti viene data una chiara opzione se scegliere di salvare le istantanee utilizzando Recall. Se l'utente non sceglie proattivamente di attivarlo, sarà disattivato e le istantanee non verranno scattate o salvate".

Windows 11 Recall setup

(Image credit: Microsoft)

Inoltre, come Microsoft ci ha detto in precedenza, le istantanee e gli altri dati relativi a Recall saranno completamente crittografati e l'autenticazione con Windows Hello sarà un requisito per utilizzare la funzione. In altre parole, dovrete accedere tramite Hello per assicurarvi che siate voi a usare Recall (e non qualcun altro sul vostro PC).

Inoltre, Recall utilizzerà un ambiente sicuro chiamato Virtualization-based Security Enclave, o VBS Enclave, che è una macchina virtuale completamente sicura isolata dal sistema Windows 11, a cui solo l'utente può accedere con una chiave di decodifica (fornita con l'accesso a Windows Hello).

David Weston, autore del post sul blog di Microsoft e vicepresidente della divisione Enterprise and OS Security, ha spiegato a Windows Central: "Tutti i processi sensibili di Recall, quindi le schermate, l'elaborazione delle schermate, il database dei vettori, sono ora in una VBS Enclave. In pratica abbiamo preso Recall e l'abbiamo messo in una macchina virtuale [VM], quindi anche gli utenti amministrativi non sono in grado di interagire in quella VM, né di eseguire alcun codice o vedere alcun dato".

Per questo motivo, nemmeno Microsoft può accedere ai dati di Recall. E come il gigante del software avesse già chiarito che tutti questi dati sono conservati localmente sul vostro computer e non vengono inviati al cloud (il che potrebbe essere un grosso problema di sicurezza). Questo è il motivo per cui Recall è un'esclusiva di Copilot+ per PC, perché ha bisogno di una potente NPU per l'accelerazione e l'elaborazione locale affinché Recall funzioni in modo sufficientemente reattivo.

Infine, Microsoft combatte una precedente preoccupazione relativa al fatto che Recall potesse scattare screenshot, ad esempio, del sito di banking online e magari di informazioni finanziarie sensibili: la funzione ora filtra password, numeri di carte di credito e così via.

Altre misure di tutela della privacy includono la possibilità di escludere specifiche applicazioni o siti web dalle istantanee scattate da Recall.

Quando un'istantanea di Recall viene salvata, viene visualizzata un'icona nella barra delle applicazioni, da cui sarà facile mettere in pausa gli screenshot se lo si desidera.


Windows 11 Recall security

(Image credit: Microsoft)

Molto da dimostrare

Negli ultimi mesi, Microsoft ha praticamente rimesso a punto Recall sul fronte della sicurezza e della privacy e, in linea di massima, i risultati meritano un applauso.

La strada che Recall sta percorrendo ora è quella del ritorno ai test in ottobre, quindi molto presto, e con il rilascio ai PC Copilot+ in novembre, è su una sorta di corsia preferenziale per arrivare al pubblico dei computer.

Naturalmente stiamo correndo un po' troppo: il prossimo passo sarà l'arrivo di Recall nelle build di prova di Windows 11, per vedere cosa ne pensano gli utenti di Windows Insider. Se dovessero emergere problemi nelle build di anteprima, Recall potrebbe essere ritardato per il rilascio ai PC Copilot+.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.