Meta: in arrivo la terza generazione di occhiali intelligenti Ray-Ban
Mark Zuckerberg conferma lo sviluppo dei nuovi occhiali Meta Ray-Ban per il 2025. Il modello potrebbe introdurre un display integrato e miglioramenti hardware significativi.

Le indiscrezioni suggeriscono che i nuovi occhiali intelligenti di Meta saranno un'evoluzione degli attuali Ray-Ban Meta, ma con un display integrato per mostrare anteprime delle foto scattate e notifiche dal telefono. Mark Zuckerberg non ha confermato queste specifiche nella recente chiamata agli investitori del quarto trimestre 2024, ma ha sottolineato che il 2025 sarà un anno decisivo per la categoria degli occhiali AI di Meta.
Zuckerberg ha evidenziato il successo degli attuali Ray-Ban Meta AI e ha affermato che la "terza generazione" di questa tecnologia sarà cruciale per determinare se gli occhiali AI potranno diventare un fenomeno di massa. Con due generazioni già sul mercato – i Ray-Ban Stories del 2021 e i Ray-Ban Meta del 2023 – il lancio di un terzo modello nel 2025 sembra inevitabile.
Nonostante Zuckerberg non abbia annunciato ufficialmente il nuovo modello, il suo discorso e le recenti fughe di notizie indicano che Meta potrebbe svelare gli occhiali di terza generazione già quest'anno. Resta da vedere quali nuove funzionalità offriranno e se riusciranno a consolidare la posizione di Meta nel mercato emergente degli occhiali intelligenti.
Cosa vogliamo vedere dai prossimi occhiali intelligenti Ray-Ban Meta
1. Display a colori
Le indiscrezioni non hanno rivelato dettagli precisi sulla qualità dell'hardware, ma le fonti indicano che i nuovi occhiali intelligenti di Meta saranno dotati di un piccolo schermo integrato in una delle lenti. Questo display, posizionato al centro della visuale, non dovrebbe risultare troppo invasivo, anche se potrebbe richiedere un po' di tempo per abituarsi alla messa a fuoco.
Si vocifera che il display mostrerà anteprime delle foto scattate, il che lascia sperare che sia a colori – un miglioramento essenziale rispetto ai modelli precedenti. Anche se una soluzione con display su entrambe le lenti sarebbe preferibile, un unico schermo potrebbe avere il vantaggio di contenere il prezzo, rendendo il dispositivo più accessibile al grande pubblico.
2. Non troppo costoso
Attualmente, gli occhiali Ray-Ban Meta sono disponibili a partire da 329 euro. Tuttavia, con l'integrazione di un display, è probabile che il prezzo aumenti. Alcune indiscrezioni suggeriscono un costo intorno ai 1.000 dollari (circa 920 euro), ma mi auguro che il prezzo base si aggiri intorno ai 650 dollari (circa 600 euro), riservando la fascia più alta per modelli con lenti di transizione o altre caratteristiche avanzate.
3. Fotocamera aggiornata
La fotocamera da 12 MP del modello attuale è sufficiente per lo strumento Look and Ask di Meta AI, che consente all'intelligenza artificiale di analizzare ciò che vedete, ma la qualità non è eccezionale. Nella maggior parte dei casi, preferisco comunque usare il mio telefono. Tuttavia, in alcune situazioni, come concerti o eventi in cui voglio vivere il momento senza guardare attraverso uno schermo, gli occhiali intelligenti si sono rivelati molto utili. Un miglioramento della qualità dell'immagine renderebbe le foto e i video più nitidi e mi spingerebbe a usarli più spesso. Non mi aspetto fotocamere da 50 MP di livello smartphone, ma un sensore migliorato o un aumento della risoluzione sarebbe un passo nella giusta direzione.
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4. Durata della batteria più lunga
L'aspetto che più necessita di un miglioramento è la batteria. Anche se Meta dichiara un'autonomia massima di quattro ore, questo valore si raggiunge solo con un utilizzo moderato, come scattare foto o fare domande occasionali. Se invece si ascolta musica in streaming o si trasmette un livestream su Instagram, la batteria si esaurisce molto più rapidamente. Con l'aggiunta di un display, la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. L'ideale sarebbe che la prossima generazione garantisse almeno quattro ore di autonomia con il display attivo, anche se tre ore sarebbero un compromesso accettabile. Se invece la durata effettiva si limitasse a una o due ore, l’utilità degli occhiali sarebbe messa in discussione. Meta dovrà trovare il giusto equilibrio tra batteria, prestazioni, prezzo e peso per rendere questo prodotto davvero competitivo.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.

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