Chrome potenzia una funzione che vi protegge in tempo reale dai siti pericolosi

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Image credit: Shutterstock (Immagine:: Shutterstock)

Google sta migliorando lo strumento di sicurezza Navigazione Sicura di Chrome, consentendogli di fornire una protezione costante contro i siti web sospetti in tempo reale.

Prima di entrare nel merito dell'aggiornamento stesso, vale la pena di illustrarne i retroscena. Safe Browsing fornisce al browser Chrome un elenco di migliaia di siti web noti e non sicuri presenti su Internet. Ogni volta che si visita una pagina web, il software controlla se è presente nell'elenco. In tal caso, Chrome la blocca immediatamente e visualizza una pagina di avviso che invita a non visitarla. Questo elenco viene aggiornato ogni 30-60 minuti, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tuttavia, i malintenzionati che si celano dietro questi siti web dannosi si sono adattati al panorama in continua evoluzione.

Google afferma che la maggior parte di queste pagine web non sicure che popolano Internet sono in circolazione solo "per meno di 10 minuti". Poiché l'elenco viene aggiornato ogni 30 minuti circa, in questo lasso di tempo c'è un punto cieco. I malintenzionati sfruttano questo punto cieco e riescono a eludere le difese di Chrome. Si tratta di una piccola finestra di opportunità, ma è sufficiente per causare molti danni. 

La soluzione, come già detto, consiste nel fornire una protezione in tempo reale.

Più sicurezza

È importante notare che il potenziamento della sicurezza viene apportato alla modalità di protezione standard di Navigazione Sicura. Un rappresentante dell'azienda ci ha detto che la modalità Potenziata dispone già di queste funzionalità, ma Google sta essenzialmente colmando il divario tra le due funzioni.

Il modo in cui funzionerà la nuova modalità predefinita è un po' complicato, quindi ecco una breve descrizione.

Supponiamo di visitare un sito web non presente nell'elenco di Chrome. Il browser prenderà l'URL della pagina, lo scomporrà in piccoli frammenti di dati e invierà il pacchetto a un server per la privacy di terze parti di proprietà di Fastly, un'azienda specializzata in cloud computing. Il server analizza quindi i dati e confronta ciò che trova con il proprio database. Se viene riscontrato qualcosa di strano, Chrome viene avvisato e vi consiglia di stare alla larga.

Naturalmente, c'è dell'altro. Non abbiamo analizzato esattamente come il browser scompone l'URL. Se desiderate maggiori dettagli, vi consigliamo di consultare il post del blog e la pagina guida di Google sull'hashing degli URL.

L'attivazione della navigazione sicura avanzata richiede più informazioni del normale. Ma è importante notare che né Google né Fastly riceveranno alcun identificativo dell'utente. Gli indirizzi IP non verranno raccolti. Tutti i controlli di sicurezza inviati dall'utente vengono mescolati con le richieste di altre persone, quindi si tratta di un'unica grande banca dati che raccoglie milioni di richieste. E poiché Fastly gestisce il server in modo indipendente, Google non ha accesso ai dati.

Accesso al nuovo strumento di navigazione sicura

Lo stesso rappresentante di prima ci ha detto che l'aggiornamento è attivo su Chrome per desktop e iOS, ma non per Android. L'aggiornamento arriverà più avanti nel corso del mese.

Poiché sarà predefinito, non sarà necessario attivarlo manualmente. Per ottenere lo strumento, iniziare facendo clic sui tre punti nell'angolo superiore destro. Andate su Guida, quindi selezionate Informazioni su Google Chrome. L'installazione inizierà automaticamente. Rilanciate il browser una volta richiesto.

Tornate al menu Impostazioni, selezionate Privacy e sicurezza sulla sinistra, quindi andate alla scheda Sicurezza. Espandete Navigazione sicura e dovreste vedere la modalità standard di Navigazione sicura con il testo aggiornato. Al momento in cui scriviamo non abbiamo ricevuto la patch, quindi l'immagine qui sotto è ancora la vecchia versione. È solo un esempio di ciò che potreste vedere.

Chrome's Safe Browsing

(Image credit: Future)

Poiché la versione Android non è ancora uscita, non possiamo mostrarvi il suo processo, anche se sospettiamo che sarà molto simile a quello desktop. 

Non è noto il tipo di informazioni aggiuntive che Google chiederà ai suoi utenti. Presumibilmente, i dati richiesti saranno gli stessi elencati nella modalità Enhanced: informazioni di sistema, attività delle estensioni e simili. Abbiamo contattato Google per ulteriori dettagli. Questa notizia sarà aggiornata in un secondo momento.

Cesar Cadenas
Contributor

Cesar Cadenas has been writing about the tech industry for several years now specializing in consumer electronics, entertainment devices, Windows, and the gaming industry. But he’s also passionate about smartphones, GPUs, and cybersecurity. 

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