Intel risolve i problemi di stabilità delle CPU Raptor Lake, ma gli utenti restano ansiosi

Intel Core i9-13900K in hand
(Immagine:: Future)

Intel ha confermato che i ben noti problemi di stabilità delle sue CPU di 13ª e 14ª generazione sono stati completamente risolti. Come ricorderete, l'azienda ha recentemente illustrato le quattro misure correttive (tra cui tre aggiornamenti del microcodice) adottate per affrontare questi problemi di instabilità; l'ultima di queste è appena iniziata a essere distribuita. Dalle dichiarazioni del Team Blue sembrava che la questione fosse chiusa.

Tuttavia, Intel non ha fatto un annuncio ufficiale in merito, sebbene abbia lasciato intendere in modo chiaro che la sua indagine si è conclusa. Se c'erano ancora dubbi, Intel ha precisato che il problema è stato definitivamente risolto. 

The Verge riporta che Intel ha confermato che l'"instabilità del cambio Vmin" è la causa principale di tali problemi (il sito sottolinea che, sebbene questa sia la causa principale, ci sono anche altri fattori coinvolti). Il portavoce Thomas Hannaford ha affermato senza mezzi termini: "Sì, stiamo confermando che questa è la causa e che è stata risolta".


A 14900K vs 13900K side by side in a hand

(Image credit: Future / John Loeffler)

Analisi: rimangono dei punti critici 

È positivo sapere che è in corso una correzione completa per chiunque sia preoccupato per il proprio processore Raptor Lake o Raptor Lake Refresh (in particolare i modelli Core i5 e successivi). Se state pensando di acquistare un chip di tredicesima o quattordicesima generazione — e va sottolineato che ci sono forti sconti sui modelli di tredicesima generazione, visto che le CPU Arrow Lake di nuova generazione stanno per arrivare — è fondamentale aggiornare il BIOS all’ultima versione, incluso il più recente aggiornamento del microcodice Intel (0x12B). In questo modo, la CPU dovrebbe rimanere stabile e priva di degrado.

Per chi possiede già da tempo un processore di 13ª o 14ª generazione, è importante sapere che i danni causati dai bug non possono essere annullati dalle patch di Intel; queste servono solo a evitare ulteriori problemi. Pertanto, se il PC presenta instabilità o crash, è consigliabile restituire la CPU e acquistarne una nuova.

Alcuni potrebbero anche preoccuparsi di un degrado interno che non ha causato il crash del PC (si tratta di usura invisibile), ma che potrebbe comunque ridurre la durata del chip. Per offrire maggiore protezione, Intel ha esteso la garanzia su questi processori a cinque anni, ma se dovesse verificarsi un guasto al di fuori di questo periodo, potrebbe risultare frustrante. Naturalmente, non è facile stabilire se un guasto sia direttamente riconducibile a questi problemi, ma il sospetto rimane forte. Non è un pensiero rassicurante.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.

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