OpenAI snobba Windows 11 e lancia l'app ChatGPT solo per Mac: ecco perché
No, tu no!
OpenAI ha appena annunciato il suo nuovo modello GPT-4o ("o" per "omni") che combina l'elaborazione di testo, video e audio in tempo reale per rispondere a domande, sostenere conversazioni migliori, risolvere problemi di matematica e altro ancora. Si tratta dell'iterazione più "umana" del Large Language Model (LLM) finora disponibile gratuitamente per tutti gli utenti. GPT-4o è stato lanciato con un'applicazione per macOS che gli abbonati a ChatGPT Plus possono provare, ma è interessante notare che non esiste ancora un'applicazione per Windows.
Un post sul blog di OpenAI specifica che l'azienda "prevede di lanciare una versione per Windows nel corso dell'anno", scegliendo invece di offrire la tecnologia prima agli utenti Mac. È strano, visto che Microsoft ha investito miliardi di dollari in OpenAI e ha un proprio assistente digitale alimentato da OpenAI, Copilot. Quindi, si potrebbe pensare che la piattaforma che riceverà l'accesso esclusivo iniziale a una tecnologia innovativa come GPT-4o sarà Microsoft Windows.
Perché questa bizzarra scelta? Una teoria avanzata da Windows Latest è che questa potrebbe essere una mossa intelligente da parte di OpenAI, in quanto gli utenti Apple potrebbero preferire un'applicazione nativa rispetto a una web app, più adatta invece per molti utenti Windows. Come utente Apple, personalmente preferirei avere un'app per qualcosa che potrei usare regolarmente come GPT-4o, piuttosto che dover navigare in un'app web - quindi forse altri fan di Apple potrebbero pensarla allo stesso modo.
Un'altra considerazione è che con AI Explorer in arrivo come grande funzionalità per Windows 11 nel corso dell'anno (nell'aggiornamento 24H2), Microsoft potrebbe non volere che un'altra funzionalità come GPT-4o intorbidisca le acque nel suo già discusso sistema operativo desktop.
Una mossa strategica
Con un tale salto tra la versione pubblica di ChatGPT e il nuovo modello GPT-4o (che sarà disponibile gratuitamente, anche se con un uso limitato), OpenAI vorrà sicuramente che il maggior numero possibile di persone utilizzi il suo prodotto. Quindi, avventurarsi nel territorio di macOS ha senso se l'azienda vuole attingere a un gruppo di persone che non si sono avvicinate naturalmente alla sua AI.
Finora Apple non ha fatto grandi sforzi per integrare gli strumenti di IA nel suo sistema operativo, come Microsoft ha integrato Copilot nella barra delle applicazioni del desktop dell'utente. Ciò lascia a OpenAI l'opportunità perfetta per entrare nei desktop degli utenti Mac e mostrare ciò che GPT-4o è in grado di fare prima che Apple abbia la possibilità di introdurre il proprio assistente AI per macOS - se lo farà.
Dovremo aspettare la WWDC per scoprire se Apple ha già pronta la sua versione di Copilot o se gli utenti Mac interessati agli strumenti di intelligenza artificiale troveranno in GPT-4o un nuovo amico. Questo non vuol dire che non mi piacerebbe vedere cosa ha in servo Apple per gli utenti Mac, solo che il passaggio potrebbe essere un po' più difficile una volta che mi sarò abituato a usare GPT-4o per Mac.
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Muskaan is TechRadar’s UK-based Computing writer. She has always been a passionate writer and has had her creative work published in several literary journals and magazines. Her debut into the writing world was a poem published in The Times of Zambia, on the subject of sunflowers and the insignificance of human existence in comparison. Growing up in Zambia, Muskaan was fascinated with technology, especially computers, and she's joined TechRadar to write about the latest GPUs, laptops and recently anything AI related. If you've got questions, moral concerns or just an interest in anything ChatGPT or general AI, you're in the right place. Muskaan also somehow managed to install a game on her work MacBook's Touch Bar, without the IT department finding out (yet).