Gemini si potenzia davvero: in arrivo un tasto magico per scrivere meglio con l’IA

A silhouette of a woman holding a smartphone with the Google Gemini logo in the background
(Immagine:: Shutterstock)

Chiunque abbia utilizzato un chatbot basato su IA sa bene quanto la formulazione del prompt possa fare la differenza tra ottenere una risposta utile o un risultato completamente fuori bersaglio. Per questo, Google sta testando una nuova funzione per il suo assistente Gemini che potrebbe semplificare molto le cose: il pulsante “Power Up”.

Scoperto da Android Authority, il nuovo tasto permette di trasformare automaticamente il primo tentativo di prompt in una versione più chiara, dettagliata e precisa, prima ancora di inviarlo a Gemini. In pratica, al posto di passare minuti a limare le parole giuste, basterà un tocco per far sì che l’IA migliori e ottimizzi la richiesta, aumentando le probabilità di ottenere la risposta desiderata.

Potere a Gemini

Il modo in cui si formula un prompt è uno degli elementi centrali dell’esperienza con un assistente basato su IA. Trovare il giusto equilibrio tra chiarezza, precisione e sintesi è fondamentale, e non è raro dover fare più tentativi prima di ottenere una risposta soddisfacente. A volte, bisogna persino "interpretare" l’IA, evitando ambiguità o anticipando eventuali risposte fuori tema.

Per questo motivo, l’introduzione del pulsante Power Up potrebbe rappresentare un cambiamento importante nell’interazione con Gemini. Invece di scrivere e riscrivere il prompt, si potrà digitare anche solo una bozza iniziale e lasciare che sia l’assistente a perfezionarla, trasformandola in una richiesta chiara ed efficace. Il tutto in maniera trasparente, senza modifiche nascoste come può avvenire ora in alcune situazioni.

Questa novità si affianca alle altre funzionalità di Gemini, come Deep Research, Canvas o la generazione immagini con Imagen 3, e potrebbe contribuire a migliorare l’esperienza d’uso, riducendo la frustrazione degli utenti. Inoltre, potrebbe attrarre chi è alla ricerca di alternative più affidabili rispetto ad altri chatbot, grazie a una gestione dei prompt più evoluta e personalizzabile.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.