7 idee per riciclare un vecchio PC o computer portatile
Avete comprato un nuovo PC e non sapete che farvene del vecchio? V
L'acquisto di un nuovo computer è sempre un momento emozionante, che si tratti di un PC o di un portatile fa poca differenza. Tuttavia, spesso quando si passa a a un nuovo computer il precedente, anche se ancora funzionante, finisce nel dimenticatoio tra gli scatoloni che si accumulano in soffitta o nell'angolo più recondito della cantina. In alcuni casi, se si tratta di un modello relativamente recente e ancora appetibile, si tende a svenderlo su qualche mercatino dell'usato.
Ma non sarebbe meglio trovare un modo per continuare a usarlo?
VI starete chiedendo: come? Ci sono molti modi diversi per trasformare un vecchio PC o portatile in qualcosa di più utile di un fermaporta per le giornate ventose.
Le possibilità sono pressoché infinite, ma noi ci concentreremo su alcuni dei modi più interessanti per dare una nuova vita al vostro ex portatile o PC.
Create il vostro fileserver domestico
Questo è un modo particolarmente furbo di riciclare un vecchio PC, soprattutto se avete una famiglia numerosa o lavorate in un piccolo ufficio e volete dare alle persone di cui vi fidate un punto di accesso rapido e facile alle informazioni che volete condividere. Che si tratti di file MP3 della vostra collezione musicale o di un file Excel con i turni per pulire la casa, con un fileserver potrete condividere e avere i vostri dati sempre a portata di mano.
Molti utilizzano dispositivi come Raspberry Pis o NAS (Network Attached Storage) per questo tipo di operazioni, ma potete configurare il vostro vecchio computer per svolgere lo stesso compito senza spendere un euro per dell'altro hardware. Si può utilizzare lo stesso sistema operativo già installato, probabilmente una versione più vecchia di Windows, oppure si può installare un software creato per questo lavoro.
Ad esempio potete affidarvi a software come Amahi, FreeNAS o più semplicemente a Google Drive.
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Web server casalingo
Al giorno d'oggi la creazione di un server web su Internet è sorprendentemente economica e facile, ma dov'è il divertimento nel lasciare che qualcun altro lo faccia per voi? Grazie alle connessioni Internet domestiche veloci e sempre attive, ci sono ormai pochi motivi per non creare il vostro server domestico.
La creazione di un server web vi darà l'opportunità di imparare qualcosa di più su sistemi operativi meno diffusi come Linux e su come funziona effettivamente Internet, compreso lo "spaventoso" mondo dei DNS. Se avete un'inclinazione tecnica, la creazione di un server web può essere un'esperienza gratificante e formativa. Inoltre, una volta capito come funziona, potrete hostare un sito web tramite WordPress o una delle tante soluzioni gratuite disponibili in rete.
Un buon modo per imparare/sperimentare
Volete sperimentare software che non avete mai provato, provare a overcloccare una CPU o spingere al massimo la vostra scheda grafica? Di certo non vorrete farlo con un PC pagato fior di quattrini. Molto meglio usare il vostro vecchio PC per fare pratica, non trovate?
Sia che vogliate imparare a montare e smontare un PC o usare un sistema operativo alternativo senza rischiare di perdere file preziosi o compromettere i componenti hardware, un PC sacrificabile può essere il vostro migliore alleato. Potrete operare in totale tranquillità, senza l'ansia di aver provocato danni irreparabili.
Firewall e ad-blocker
Analogamente all'idea di ospitare un proprio sito web o fileserver, è possibile trasformare qualsiasi vecchio computer in un firewall per avere un maggiore controllo sulle modalità di connessione dei dispositivi a Internet.
PiHole è un software che può essere eseguito su qualsiasi PC o notebook - non solo su un Raspberry Pi, come suggerisce il nome - e poi configurato per bloccare gli annunci pubblicitari e controllare quali siti web possono accedere ai diversi dispositivi. Questa opzione può essere un vero vantaggio se avete dei bambini e volete impedire che i loro telefoni e tablet personali raggiungano siti web e servizi specifici, ad esempio. Come negli altri casi, anche questo ripiego è totalmente gratuito e vi permetterà di imparare qualcosa di nuovo.
Condividete il PC per una buona causa
Se nessuna di queste idee vi entusiasma, potete sempre optare per il cosiddetto "sistema distribuito".
I progetti di calcolo distribuito utilizzano la potenza collettiva dei computer di tutto il mondo per elaborare numeri nel tentativo di risolvere problemi complicati. Questi problemi includono il tentativo di localizzare l'intelligenza extraterrestre e di aiutare la ricerca scientifica, giusto per dirne due.
Tutto quello che dovete fare è installare un software sul vostro vecchio computer e avviarlo. Questo utilizzerà la CPU e la GPU per elaborare numeri e risolvere problemi, proprio come si fa con le criptovalute.
Il che ci porta a...
Il crypto miner
Esistono moltissimi impianti di mining dedicati, ma è possibile utilizzare qualsiasi computer. Più potente è, meglio è, soprattutto in termini di GPU. Anche se i tempi in cui si faceva fortuna con il mining di criptovalute a casa propria sono finiti, potrebbe comunque essere un'attività da intraprendere - anche in questo caso, si tratta di un'esperienza di apprendimento.
I computer molto vecchi faranno fatica, quindi considerate questa opzione come un ripiego o un modo per fare esperienza in materia di mining.
Donatelo per una buona causa
L'ultima opzione del nostro elenco potrebbe essere la migliore di tutte, perché permette ai bambini che altrimenti non avrebbero accesso a un computer di utilizzarlo.
Molte scuole o biblioteche locali saranno più che grate di ricevere un computer gratis, purché sia perfettamente funzionante e sgombro da software inutili.
Non avete una scuola o una biblioteca a portata di mano? Ci sono molti enti di beneficenza che accetteranno il vostro vecchio hardware, e questo è un ottimo modo per riciclare il PC e aiutare i più bisognosi.
Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.
- Oliver HaslamContributor