Google Photos trasforma le foto in video animati
Arriva una nuova funzione AI che crea video animati da foto statiche e li personalizza in stile anime, fumetto o sketch.
Google Photos sta introducendo una nuova funzione basata su IA generativa che consente di trasformare semplici fotografie in brevi video animati. La novità si chiama Photo to Video e sfrutta il modello Veo 2, lo stesso utilizzato su YouTube e Gemini.
L’animazione è breve - appena sei secondi - e non punta a ricreare trailer cinematografici, ma piuttosto a dare un tocco di vita alle immagini statiche. Per utilizzarla, basta selezionare una foto, poi scegliere tra due modalità: “Subtle movements”, che aggiunge movimenti naturali ai soggetti, oppure “I’m feeling lucky”, che introduce animazioni più imprevedibili, come ad esempio coriandoli in aria.
La tecnologia cerca di immaginare cosa stesse per succedere nell’istante catturato dalla foto, aggiungendo movimento coerente con la scena. Un’innovazione che rende gli album fotografici più dinamici e coinvolgenti, integrando sempre di più l’intelligenza artificiale nella nostra memoria visiva.
L’aggiornamento, ad ora, è in fase di distribuzione negli Stati Uniti su Android e iOS, ma altre funzionalità basate sull’intelligenza artificiale arriveranno su Google Foto entro l’estate. Tra queste spicca la nuova funzione Remix, attesa nelle prossime settimane: permette di trasformare le foto esistenti in vignette da fumetto, immagini in stile anime, rendering 3D o disegni a matita. Una capacità già vista in strumenti come Gemini e altri concorrenti, ma che ora sarà integrata direttamente nella galleria fotografica, senza bisogno di scrivere un prompt.
Tutte queste funzioni saranno raccolte in una nuova sezione dell’app, chiamata Create tab, che fungerà da centro per gli strumenti creativi e le future opzioni IA che Google potrebbe introdurre. Nell’immediato, includerà Photo to Video e Remix, affiancandosi ai già noti strumenti per collage e video di riepilogo. Con l’evoluzione di Veo e il crescente impegno di Google in questo ambito, non si esclude che vengano introdotte anche clip video estese, narrazioni vocali o storie composte da più immagini.
In questo caso, ciò che conta davvero è il modo in cui viene presentata la funzione. Per la prima volta, la generazione di video a partire da foto viene integrata in un’app di largo consumo come Google Foto, utilizzata da oltre un miliardo di persone secondo l’azienda. Strumenti IA come Sora e Veo hanno attirato l’attenzione per il realismo impressionante e il potenziale di deepfake, ma Google non propone questa novità come una rivoluzione creativa: la presenta piuttosto come un modo per valorizzare i ricordi.
Detto ciò, l’azienda vuole evitare fraintendimenti sull’origine dei contenuti generati. Per questo motivo, ogni video o remix creato dall’IA sarà etichettato chiaramente come tale. Inoltre, includerà un watermark invisibile SynthID, lo stesso utilizzato dai generatori di immagini e video di Gemini, che identifica in modo univoco l'origine artificiale del contenuto.
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Ispirazione fotografica con l’IA
È improbabile che Google si limiti a rilasciare queste nuove funzioni senza svilupparle ulteriormente. L’azienda ha già introdotto Veo 3, la versione più avanzata del suo modello di generazione video da testo, all’interno di Gemini e YouTube, offrendo video brevi di alta qualità con dialoghi sincronizzati e audio di sottofondo. Se oggi gli strumenti possono animare una singola immagine, domani potrebbero anche narrarla.
L’obiettivo non è attirare solo gli appassionati delle ultime novità tecnologiche, ma anche chi ama condividere foto e guardare quelle degli altri. È facile ironizzare sull’idea di animare un selfie, ma sono proprio queste funzioni a incuriosire chi vuole scoprire fino a che punto l’IA può dare vita a un’immagine statica.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.