The Last of Us stagione 3: la serie cambia volto, proprio come nel gioco
Confermata la svolta narrativa: Abby sarà al centro della terza stagione su HBO Max.

Ora è ufficiale: la terza stagione di The Last of Us racconterà la storia di Abby. A confermarlo sono stati direttamente i creatori della serie, Craig Mazin e Neil Druckmann, e per chi ha giocato al secondo capitolo del gioco, la notizia non è certo una sorpresa.
Dopo una prima stagione che ha seguito fedelmente la trama del primo videogioco e una seconda che ha messo Ellie al centro, soprattutto dopo gli eventi drammatici dell’episodio due, la serie è pronta a fare quel cambio di prospettiva che ha reso The Last of Us Part II così controverso e intenso. Kaitlyn Dever, già introdotta nella stagione precedente, sarà il volto di Abby e il cuore pulsante dei nuovi episodi.
Il racconto, quindi, si sposterà per un po' lontano da Ellie, ma non per sempre. Anzi, tutto lascia pensare che il ritorno di Ellie arriverà con la quarta – e molto probabilmente ultima – stagione, che dovrebbe riportare in scena il suo punto di vista per accompagnarci verso un finale toccante e brutale.
A confermare indirettamente questa struttura a due tempi ci ha pensato anche Jake Staley, il compositore della serie, che durante il podcast Savage Starlight ha detto chiaramente: “Ci saranno almeno altre due stagioni, senza dubbio”. Un'affermazione che suona quasi come una promessa: il viaggio non è finito, e il peggio, o il meglio, dipende dai punti di vista, deve ancora arrivare.
The Last of Us 3 cambia tono
Le parole usate da Neil Druckmann e Craig Mazin per descrivere la terza stagione di The Last of Us sono curiose, ma evocative: “È più una stagione d’acqua che una stagione di fuoco”, ha detto Druckmann. E Mazin ha rincarato la dose: “È una stagione più umida che calda”.
Il messaggio è chiaro: il tono cambierà ancora, e con lui anche il centro della narrazione. Per dirla tutta, la protagonista sarà proprio Kaitlyn Dever nei panni di Abby. Lo hanno detto chiaramente: “La stagione tre sarà incentrata – spoiler in arrivo – su Kaitlyn”.
C’è molta attesa per questi nuovi episodi, anche se non mancano le riserve. Per chi ha amato (e, in un certo senso, subito) The Last of Us Part II, la seconda stagione della serie ha lasciato sensazioni diverse. È normale: un adattamento non può mai restituire fedelmente tutto ciò che un gioco ti fa vivere, ma ci sono stati due elementi che hanno colpito molti spettatori – e anche tanti giocatori – più di altri: Bella Ramsey nel ruolo di Ellie e la scelta di Kaitlyn Dever per interpretare Abby.
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Nel videogioco, Ellie è un’ombra oscura di se stessa, rabbiosa, consumata dalla vendetta. Abby, invece, è una forza della natura, con un corpo scolpito e una presenza fisica che contrasta fortemente con la figura più esile di Ellie. Nella serie, invece, Ellie è più malinconica che furiosa, e Dever non ha la stessa imponenza fisica della sua controparte videoludica. Ma la rabbia, quella sì, la trasmette tutta e fa paura. Forse il punto è proprio questo: lasciare andare l’idea del gioco e accettare che la serie stia raccontando la stessa storia, ma a modo suo.
Del resto, Mazin lo ha detto chiaramente: “Per me, questa non è una storia sulla vendetta. È una storia sul lutto.” E chi ha finito il gioco sa bene che in realtà è entrambe le cose. The Last of Us è una riflessione brutale su cosa fa il dolore, su come può consumare le persone e spezzarle, anche quando credono di essere forti.
La seconda stagione è disponibile ora su HBO Max, e mentre aspettiamo di scoprire dove ci porterà la terza, una cosa è certa: l’acqua che verrà non spegnerà gli incendi, li trascinerà a fondo.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.