The Last of Us Stagione 2: la spiegazione del finale shock (con spoiler)
Il settimo episodio chiude il cerchio e prepara il terreno per una stagione 3 ricca di vendette, rivelazioni e nuove prospettive.

L’episodio 7 della seconda stagione di The Last of Us è finalmente disponibile, portando a conclusione un altro arco narrativo intenso e controverso. Proprio come la prima stagione, anche questa seconda parte ha lasciato molti spettatori con il fiato sospeso e con diverse domande.
Attenzione: da qui in poi sono presenti spoiler sul finale della stagione 2.
Il finale dell’episodio, della durata di circa 50 minuti, segna un punto di svolta emotivo per i personaggi principali, lasciando aperte numerose questioni in vista di una terza stagione già confermata da HBO. Non ci sono scene post-credit, ma gli ultimi momenti dell’episodio lanciano un chiaro messaggio: il prossimo capitolo sarà ancora più cupo e intenso, riprendendo direttamente dal secondo atto dell’omonimo videogioco.
Quanto al futuro, la stagione 3 potrebbe arrivare tra fine 2026 e inizio 2027, visti i tempi di produzione e il fatto che la serie continuerà a seguire fedelmente la trama dei videogiochi. Ma con il successo crescente e il coinvolgimento diretto di Neil Druckmann, è possibile che HBO voglia puntare su un rilascio più rapido, senza però compromettere la qualità.
Chi muore nell'episodio 7 della seconda stagione di The Last of Us?
L’ultimo episodio della seconda stagione di The Last of Us non ha risparmiato colpi bassi, presentando tre morti importanti, una delle quali ha davvero scosso gli spettatori: Jesse viene ucciso a sangue freddo da Abby durante l’assalto al teatro di Seattle.
La morte di Jesse, amico stretto di Ellie, ex di Dina e padre del bambino che lei porta in grembo, è forse la scena più scioccante dalla scomparsa di Joel nel secondo episodio. Ma per chi ha già giocato The Last of Us Parte II, la sua fine era purtroppo attesa. Eppure, la velocità con cui avviene e il fatto che sia priva di qualsiasi momento eroico o saluto lo rende un colpo emotivo fortissimo.
Gli indizi c’erano: per tutto l’episodio, Jesse aveva ripetuto più volte di voler solo uscire vivo da Seattle, un chiaro segnale di foreshadowing. Abby, d’altra parte, conferma ancora una volta di essere un personaggio spietato e imprevedibile, portando avanti una vendetta che sembra non avere fine.
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Con questo episodio, The Last of Us ribadisce quanto nessuno sia al sicuro in questo mondo post-apocalittico. E con la terza stagione già in sviluppo, possiamo aspettarci scelte narrative ancora più divisive.
Ma perché Abby uccide Jesse? Il motivo è semplice: Ellie ha ucciso accidentalmente Owen e Mel, due membri del gruppo di Abby che l'avevano aiutata a rintracciare e uccidere Joel nell'episodio 2. Una Abby assetata di vendetta vuole ripagare Ellie con la stessa moneta, per averle portato via due delle persone a lei più care.
Dopo aver scoperto dove si trova Abby grazie a Nora nell'episodio 5, ovvero l’acquario di Seattle, non lontano dall'inconfondibile ruota panoramica della città, Ellie si infiltra nell'edificio e si imbatte in Owen e Mel mentre cerca Abby.
Ancora scossa per quanto accaduto con Nora due episodi prima, Ellie afferma che non sparerà a Owen e Mel se le diranno dove si trova Abby. Owen inizialmente rifiuta, ma per prendere tempo e proteggere Mel, accetta infine di indicare la posizione di Abby su una mappa.
Tuttavia, mentre si avvicina al tavolo per mostrare il punto esatto, Owen tenta di afferrare una pistola per colpire Ellie per primo. Sfortunatamente per lui, l’istinto di sopravvivenza di Ellie prevale, e finisce per sparargli.
Il proiettile trapassa il collo di Owen, uccidendolo sul colpo. Dopo l'uscita del bossolo dalla gola, il colpo prende Mel, che si trovava dietro di lui. Il proiettile le buca il collo, recidendo un’arteria e provocandone il collasso e una rapida emorragia.
Già di per sé sarebbe stato un tragico incidente, Mel era disarmata e non aveva mostrato alcuna intenzione ostile verso Ellie, ma Mel, prima di morire, aggrava ulteriormente la situazione rivelando di essere incinta.
Se Ellie era sconvolta dal senso di colpa per quanto fatto a Nora, qui la sofferenza è amplificata all’ennesima potenza: non solo ha ucciso Mel, ma anche il bambino che portava in grembo. Un colpo devastante, che colpisce ancora più a fondo se si considera il pericolo costante in cui Ellie ha messo Dina, anche lei incinta, fin dal momento in cui sono partite da Jackson, Wyoming.
Jesse, Owen e Mel non sono le uniche vittime dell’episodio 7 della seconda stagione, o almeno, è quello che The Last of Us vuole farvi credere. In una delle ultime scene del finale, si vede Abby puntare la pistola contro un’inerme Ellie, che urla disperatamente "no no no!" prima che lo schermo diventi nero e si senta uno sparo.
Ma davvero la serie di punta di Max ha appena eliminato un'altra protagonista, dopo Joel all'inizio della stagione? La risposta è semplice: no, Ellie non muore. È la protagonista assoluta di questa serie TV e del videogioco The Last of Us Part II. Spoiler a parte, la sua storia è tutt’altro che finita nell’adattamento targato HBO.
Quindi, chi ha sparato il colpo che si sente alla fine? Non lo riveleremo adesso. Per scoprirlo, toccherà aspettare la terza stagione (ne parliamo tra poco). Oppure, se siete impazienti, potete sempre guardare un gameplay di The Last of Us Part II su YouTube per avere una risposta immediata.
C'è una scena post-credit in The Last of Us stagione 2 episodio 7?
La scena finale di questa stagione non è considerabile una vera post-credit, anche se lascia intendere chiaramente come inizierà la stagione 3. È una breve sequenza che avviene prima dell’inizio dei titoli di coda, quindi non può essere classificata come una vera scena extra.
L'episodio finale di The Last of Us stagione 2 avrà una scena post-credits?
No. The Last of Us stagione 2 non ha una scena post-crediti. E non ne ha bisogno, vista la conclusione dell’ultimo episodio.
Quando uscirà la terza stagione di The Last of Us?
Non lo sappiamo. HBO ha confermato solo ad aprile che la stagione 2 di The Last of Us non sarebbe stata l’ultima della serie, quindi ci vorranno ancora alcuni anni prima che la terza stagione venga rilasciata.
È probabile che i lavori siano già in corso dietro le quinte da tempo: non sarebbe sorprendente se il team creativo stesse già scrivendo le sceneggiature, cercando le location e preparando altri elementi della pre-produzione.
Tuttavia, con le riprese non ancora iniziate, è realistico aspettarsi il debutto globale della stagione 3 non prima della metà del 2027.
Cosa ci dice il finale della stagione 2 di The Last of Us sulla trama della stagione 3?
La scena finale dell'episodio 7 della stagione 2 lascia intendere che la prossima stagione ci offrirà una prospettiva completamente diversa sugli eventi che si svolgono durante le prime 72 ore di Ellie e Dina a Seattle.
Dopo il taglio al nero che chiude il finale di stagione, molti spettatori si sarebbero aspettati l’avvio dei titoli di coda, restando così su un classico cliffhanger.
Invece, una nuova scena inizia pochi secondi dopo, mostrandoci Abby mentre viene svegliata da Manny. Lui le dice che "loro" non saranno contenti se li farà aspettare, e Abby risponde che sarà lì tra cinque minuti.
Una volta del tutto sveglia, Abby esce su un balcone che si affaccia su uno stadio di football riconvertito in quartier generale della fazione antagonista guidata da Isaac, i Washington Liberation Front (WLF). Dopo aver osservato la scena, Abby rientra e sullo schermo appare la scritta: “Seattle, Giorno Uno”.
Questa è la stessa ambientazione e lo stesso riferimento temporale comparsi nell’episodio 4 della stagione 2, quando Ellie e Dina arrivano per la prima volta a Seattle. Ciò significa che i primi episodi della terza stagione di The Last of Us, se non l’intera stagione, torneranno indietro nel tempo e mostreranno lo stesso arco di tre giorni nella città del Pacifico nord-occidentale, dal punto di vista di Abby.
Chi ha giocato a The Last of Us Parte II non sarà sorpreso. Abby, infatti, è la deuteragonista del videogioco ed è un personaggio giocabile per metà della storia narrata nel secondo capitolo della celebre saga targata Naughty Dog. La sua parte del racconto, che si svolge in parallelo a quella di Ellie, prenderà vita nella terza stagione dell’adattamento televisivo targato HBO.
C’è molto terreno da esplorare nella parte di storia incentrata su Abby. Cosa stavano pianificando Owen e Mel prima che Ellie li interrompesse? Chi è il padre del bambino di Mel? Come ha fatto Abby a scoprire dove si trovavano Ellie e gli altri a Seattle? Cosa ha convinto Isaac a scegliere Abby come nuovo leader dei WLF? Perché Isaac è convinto che la leadership attuale del WLF sia destinata a cadere durante l’attacco alla sede principale dei Serafiti? E Manny fa la stessa fine di Owen, Mel e Nora per mano di Ellie o di qualcun altro, oppure è ancora vivo da qualche parte?
Domande che dovranno trovare risposta nella stagione 3 e oltre, soprattutto se The Last of Us si concluderà davvero con il presunto piano in quattro stagioni. Potrei entrare più nel dettaglio, ma ancora una volta eviterò spoiler significativi sui percorsi di Ellie e Abby. A meno che non decidiate di cercare subito le risposte online, vi toccherà aspettare l’arrivo della stagione 3.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.