Quello dei convertitori per scrivania standing desk è diventato rapidamente un mondo molto affollato. Solo qualche anno fa l’idea di lavorare in piedi era vista come qualcosa di esotico, adatto solo ai più eccentrici. Oggi invece molti hanno capito che lo standing desk fa bene alla salute, ed eccoci tutti a cercare di capire qual è il miglior prodotto da prendere per convertire la postazione di lavoro. Il convertitore standing desk Vivo da 32” sicuramente è uno dei migliori candidati che si trovino su Amazon (Si apre in una nuova scheda).
È un modello a doppio ripiano: quello superiore è pensato per posizionare lo schermo, mentre sotto possono trovare posto tastiera e mouse, oppure il computer portatile. In ufficio, il computer desktop sarà posizionato lateralmente, dietro lo schermo stesso o sotto la scrivania.
Questo convertitore standing desk offre tutto lo spazio necessario e, a differenza di altri modelli, permette di utilizzare una tastiera completa e anche di muovere il mouse con comodità. Ciò è importante perché in altri casi il secondo ripiano, quello della tastiera, è molto piccolo e può risultare un po’ scomodo. Qui invece c’è tutto lo spazio di cui avrete bisogno.
Almeno finché si lavora nel solito modo. Chi vuole usare lo schermo principale insieme allo schermo del portatile, oppure chi vuole usare due monitor troverà che questo converter non è adeguato. In altre parole: quando è abbassato potete usare lo schermo grande e anche quello del portatile, quindi avere due schermi. Ma quando lo si alza il portatile “resta giù” e quindi non lo si può usare durante il lavoro in piedi.
Il montaggio è piuttosto semplice, perché la parte metallica della struttura è già assemblata, ed è già montato anche il ripiano principale. Basterà togliere la fascette che bloccano il movimento, e fissare il secondo ripiano usando le viti incluse nella confezione. Questione di pochi minuti e potrete cominciare subito a lavorare in piedi.
I due ripiani sono in legno, trattati con una vernice nera che sembra molto resistente. La struttra portante è invece in acciaio, anch’esso dipinto di nero. Questo approccio all black è comune a tutti i convertitori standing desk, con poche eccezioni - dove alcuni hanno il ripiano bianco, e pochissimo optano per un color legno naturale. Considerando che nella maggior parte dei casi finiranno in un ufficio, il nero è probabilmente la scelta migliore. Le superfici tra l’altro sono molto facili da pulire: basta uno straccio inumidito, e ne necessario un detergente non troppo aggressivo.
La struttura del converter VIVO è molto resistente, ma allo stesso tempo permette di alzare e abbassare il tutto facilmente. Basta sbloccarlo muovendo l’apposita maniglia, e poi i pistoni pneumatici faranno il resto. Si può fermare anche a metà corsa o in qualsiasi altra posizione, e ottenere così l’altezza più confortevole. Da rilevare che per abbassarlo oppone un po’ più resistenza che per salire: non ci vuole tantissima forza, ed è un gesto sicuramente alla portata di chiunque, ma non è proprio “senza sforzo”.
Nel momento in cui scriviamo queste righe il convertitore Standing Desk VIVO costa €112, che lo rendono un prodotto abbastanza economico nella sua categoria. In passato è sceso anche a meno di 90 euro, che sarebbe un gran bell’affare, ma in questo momento storico non crediamo che prezzi così vantaggiosi torneranno molto presto - purtroppo.
Detto questo, è un convertitore standing desk a buon prezzo, decisamente stabile e affidabile. Qualcosa che vale la pena di prendere, e che consigliamo a tutti quelli che fanno lavoro da ufficio, sia che lo facciate a casa sia che siate effettivamente in un ufficio.