Recensione iPhone XS

Un piccolo potenziamento su un cellulare già molto buono

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É abbastanza sorprendente che Apple non abbia ancora apportato miglioramenti significativi alla batteria, mantenendola a un livello non terribile ma comunque non alto abbastanza per evitare di preoccuparsi di non riuscire ad arrivare alla fine della giornata senza ricaricare il dispositivo, specialmente per chi usa il telefono in modo più accanito.

iPhone XS in questo è uguale ai modelli precedenti, nel senso che la batteria è comunque migliore rispetto al modello dell’anno prima, ma ben lontana dai migliori disponibili sul mercato. Il modo migliore per descriverla è: leggermente sotto la media, ma comunque molto migliore rispetto alla batteria di molti altri modelli di iPhone che non fossero Plus o Max.

Detto questo, abbiamo trovato comunque molte cose interessanti nella nuova batteria di iPhone XS che fanno ben sperare per un utilizzo nella media.

Iniziamo a parlare della durata giornaliera: iniziare la giornata rispondendo alle e-mail, scattando qualche foto in condizioni di luce scarsa e guardando un film precedentemente scaricato mentre si va a lavoro consuma circa il 10% di batteria per un paio di ore di utilizzo prima di entrare in ufficio.

Questo è comunque impressionante, contando che azioni simili avrebbero consumato molto di più la batteria di smartphone più datati, quindi la possibilità di scattare foto e guardare film senza consumare troppa batteria è molto utile. 

Il giorno dopo, abbiamo testato il cellulare: abbiamo utilizzato il software per benchmark, scattato varie foto, fatto video, usato il cellulare per giocare con la realtà aumentata e mandare messaggi su WhatsApp, oltre ad aver ascoltato musica tornando a casa.

Tutto questo ha consumato completamente la batteria circa alle ore 21, quando abbiamo deciso di ricaricare il dispositivo per essere sicuri di riuscire ad arrivare a casa. Questo significa che Apple è davvero riuscita a rendere la batteria di iPhone XS più resistente di una mezz’ora rispetto a iPhone X. Siamo riusciti a ottenere circa un’altra ora di autonomia in un’altra occasione con un utilizzo simile, quindi iPhone XS presenta senza dubbio una batteria più resistente.

I giochi di realtà aumentata (in questo caso ElemenTao) consumano la batteria più velocemente, infatti il dispositivo si è surriscaldato velocemente nel bel mezzo della sessione di gioco.

Con l’inserimento del nuovo chip A12 Bionic, chiaramente Apple si è dimostrata propensa ad alzare la capacità di iPhone di supportare giochi di realtà aumentata e creare giochi ancora migliori, ma se quello che volete è far durare la batteria il più possibile forse è meglio che vi dedichiate ad altro.

Durante una giornata più tranquilla, dove abbiamo usato il cellulare solo per guardare qualche video, rispondere alle e-mail e ai messaggi ma per lo più lo abbiamo lasciato sul tavolo senza toccarlo, la batteria non ha ottenuto risultati molto migliori. Era arrivata circa al 25% circa alle 19:00, il che va bene se state tornando a casa, ma non è il massimo se dovete passare la serata fuori.

Abbiamo sottoposto iPhone XS allo stesso test della batteria che abbiamo usato per altri dispositivi, ossia la riproduzione di un video Full HD per 90 minuti con la luminosità al massimo. iPhone XS ha totalizzato un punteggio molto simile a quello di iPhone X, consumando l’11% della batteria (mentre iPhone X ha consumato il 10%).

É un risultato eccellente, dato che abbiamo testato dispositivi che hanno consumato circa il 20% della batteria e molti smartphone con display LCD consumavano addirittura il 25%, quindi la tecnologia OLED sembra essere molto efficiente.

Basandoci su ciò che abbiamo visto, siamo abbastanza sicuri che iPhone XS sia uno dei migliori dispositivi Apple in quanto a durata della batteria, ma non compete comunque con i top di gamma disponibili sul mercato.

Quello che Apple ha fatto è stato includere nuovamente la ricarica wireless. Se comprate un paio di pad per la ricarica senza fili, le preoccupazioni riguardanti la batteria rimarranno solo un ricordo lontano. Ne potete tenere uno a casa e uno al lavoro, e raramente avrete bisogno di ricaricare il dispositivo ulteriormente.

Alcune voci di corridoio che circolavano prima dell’uscita di iPhone XS sostenevano che Apple avrebbe finalmente incluso nel pacchetto un dispositivo per la ricarica veloce, ma in realtà lo standard è lo stesso del modello precedente. É un peccato, perché offrirebbe una ricarica del 50% in soli 30 minuti, e dato che la durata della batteria non è delle migliori sarebbe un’ottima aggiunta.

Comunque, la batteria di iPhone XS è stata migliorata di nuovo, e se arrivate da un iPhone 7 o altri modelli precedenti, sarete molto contenti di ciò che offre, a patto che non visitiate il mondo della realtà aumentata troppo spesso.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.