Recensione Canon EOS RP

Una piccola mirrorless full frame a tutto tondo

Canon EOS RP

Verdetto

La EOS RP di Canon è sicuramente il modello più interessante per coloro che desiderano passare a una mirrorless a pieno formato, rispetto alla sorella EOS R. La EOS RP è di buona fattura, dotata di un’ottima qualità dell'immagine, buone prestazioni di messa a fuoco automatica e molte altre funzionalità. L’ottima scheda tecnica di questa fotocamera viene solo leggermente sminuita dalla mancanza di obiettivi nativi e da alcune funzionalità video ridotte, ma se siete già possessori di obiettivi EF e non avete grandi esigenze nella realizzazione di video, potrebbe essere proprio il modello che avreste voluto da Canon.

Pro

  • +

    Corpo compatto e leggero

  • +

    Ottimo rapporto qualità-prezzo

  • +

    Ampio buffer, migliore del dichiarato

  • +

    Ottime prestazioni AF

  • +

    Touchscreen reattivo

Contro

  • -

    Selezione limitata di obiettivi nativi

  • -

    Rolling shutter e ritaglio nei video 4K

  • -

    Sistema di misurazione molto sensibile

  • -

    Nessuna stabilizzazione dell'immagine basata su sensore

  • -

    Durata della batteria deludente

  • -

    Limitate funzionalità di scatto silenzioso

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Gli ultimi sei mesi sono stati forse i più memorabili degli ultimi anni se parliamo di novità nel mondo della fotografia, e in particolare nel mondo delle mirrorless. Sono stati introdotti tre nuovi sistemi mirrorless in un mercato che Sony aveva finora (quasi) monopolizzato e che adesso indubbiamente è diventato molto più vivace. 

La prima versione di Canon, la EOS R, è stata accolta tra pareri contrastanti poiché la società ha lanciato il suo sistema mirrorless full frame, partendo da un solo modello e perlopiù relativamente costoso. Successivamente hanno immediatamente debuttato i due sistemi mirrorless di Nikon e Panasonic con ben due modelli differenti, suscitando certamente più interesse. 

Ora, con EOS RP, l'azienda ha pareggiato i suoi concorrenti nel rilasciare un modello di accesso più economico al suo sistema mirrorless. In effetti, con un prezzo (consigliato) al debutto di €1.569 per il kit corpo e adattatore EF/EF-S-EOS RP, è riuscita a dare filo da torcere alla maggior parte dei concorrenti diretti. 

Canon EOS RP: caratteristiche

  • Sensore CMOS full-frame da 26,2 MP
  • Motore di elaborazione DIGIC 8
  • Riprese video 4K e Full HD

La EOS RP è dotata dello stesso innesto per obiettivi RF del modello EOS R, potendo quindi accettare i dieci obiettivi RF finora sviluppati per il sistema; grazie all’adattatore fornito di serie con la fotocamera, è anche possibile utilizzare un incredibile numero di ottiche EF ed EF-S, il che è molto positivo, visto che due dei recenti obiettivi RF costano di più dello stesso corpo camera della EOS RP. 

Al posto del sensore full frame da 30,3 MP della EOS R, la EOS RP è equipaggiata con un modello alternativo, leggermente meno capace, da 26,2 MP. Il sensore è inoltre dotato di filtro passa-basso ottico per impedire la visualizzazione di artefatti nelle immagini dovuto a effetti di moiré e supporta il noto sistema Dual Pixel CMOS AF, che gestisce il funzionamento della messa a fuoco automatica a rilevamento di fase, sia per quanto riguarda le foto che per i video Full HD.

L'autofocus può anche essere utilizzato in modo convenzionale quando si utilizza il mirino, il display LCD oppure il touchscreen, nel quale è sufficiente toccare il soggetto per metterlo a fuoco. È anche possibile selezionare uno dei 4779 punti di messa a fuoco da posizionare sul soggetto e, se necessario, utilizzare la messa a fuoco manuale insieme alla funzione di messa a fuoco assistita. Con un intervallo di lavoro compreso tra -5 EV e 18, la fotocamera è in grado di a mettere a fuoco anche soggetti scarsamente illuminati.

CANON EOS RP Specifiche

Sensore: CMOS full frame da 26,2 MP (27,1 MP totali) Innesto obiettivo: RF Canon
Schermo: touch screen inclinabile da 3,0 pollici, 1.040.000 punti
Raffica: 5 fps (4 fps con AF Servo)
Autofocus: CMOS a doppio pixel AF, 4779 punti selezionabili
Video: 4K (fino a 25p); Full HD (fino a 60p)
Connettività: Wi-Fi e Bluetooth
Durata della batteria: 250 scatti
Peso: 485 g (incluso batteria e scheda di memoria)

A differenza delle rivali Panasonic S1, Sony A7 II e Nikon Z6, il sensore di EOS RP non è dotato di un sistema di stabilizzazione dell'immagine, quindi sarà necessario che vi assicuriate che l'obiettivo che state utilizzando lo sia. Quando si acquisiscono video, tuttavia, è possibile utilizzare una modalità di ripresa IS digitale a doppia modalità, che funziona insieme alla stabilizzazione integrata nell’obiettivo per accrescere l’effetto (una modalità ibrida denominata “Combinazione IS”).

I video vengono catturati in qualità 4K UHD (3840 x 2160) fino a un massimo di 25p, oppure in Full HD (1920 x 1080) o Standard HD (1080 x 720) a 60p, e bisogna considerare anche che la fotocamera è in grado di riprendere video 4K solo con fattore di crop di 1,6x. Questa è esattamente la stessa modalità di ritaglio che si ottiene utilizzando un obiettivo EF-S sulla fotocamera (in combinazione con uno dei tre adattatori) e si può anche sfruttare questo ritaglio quando si riprendono filmati HD standard, nel caso in cui fosse necessario un po' di zoom extra.

Inoltre, non è possibile utilizzare l'AF CMOS Dual Pixel durante l'acquisizione di video 4K, il che significa che è necessario utilizzare l'AF con rilevazione del contrasto o la messa a fuoco manuale. Le riprese a 8 bit 4:2:0 possono essere registrate internamente, mentre si possono trasmettere le riprese a 8 bit 4:2:2 attraverso la porta HDMI, anche se non esiste un profilo del registro di ripresa, il che potrebbe deludere coloro che desiderano utilizzare la EOS RP per registrazioni video professionali. Detto questo, la dotazione di porte da 3,5 mm per microfoni e cuffie sul lato della fotocamera è molto soddisfacente e, se necessario, è anche possibile estrarre immagini statiche da 8,3 MP dai video realizzati in 4K.

A differenza delle rivali Panasonic S1, Sony A7 II e Nikon Z6, il sensore della EOS RP non è dotata di un sistema integrato di stabilizzazione dell'immagine.

Per il controllo della fotocamera è stato utilizzato il più recente processore DIGIC 8 di Canon, che consente scatti in sequenza a 5 fps o 4 fps quando è attivata l'opzione AF Servo con messa a fuoco continua. Ciò consente anche l'acquisizione di immagini Raw e C-Raw (un formato raw lossy), oltre al JPEG standard. Inoltre, molte funzioni familiari come Priorità tonalità chiare, ottimizzatore automatico dell'illuminazione a quattro modalità e cinque opzioni di correzione dell'aberrazione dell'obiettivo separate, possono essere utilizzate per modificare le immagini senza software. Tuttavia, se scattate in RAW/CRAW, le impostazioni verranno mantenute solamente se si andranno ad elaborare le immagini con i software di Canon.

In termini di connettività, la fotocamera è dotata di porte USB Type-C e micro HDMI, anche se la prima è adeguata solamente al vecchio standard 2.0, piuttosto che al 3.1 che troviamo sulla maggior parte dei modelli attuali.

Le connessioni Wi-Fi e Bluetooth consentono di associare la fotocamera a uno smartphone e ciò permette di scaricare le immagini sul dispositivo e di controllare la fotocamera da remoto.

Accanto alla batteria è presente uno slot per schede di memoria SD, SDHC e SDXC e, sebbene ci saremmo aspettati il solo supporto alle specifiche UHS-I, Canon ha fornito anche il supporto per il nuovo standard UHS-II. 

Non sapete cosa significhi? Leggete tutto quello che è necessario sapere sulle schede di memoria. 

Canon dichiara solamente un valore per la durata della batteria, anziché cifre separate per EVF e LCD. Questo è di soli 250 scatti con  batteria completamente carica; una cifra del genere si può trovare mediamente su una fotocamera compatta tascabile, mentre per un modello mirrorless full frame che è rivolto a un utente più esigente è indubbiamente deludente. Data la ridotta autonomia è abbastanza scontato che al momento dell’acquisto della fotocamera sarà necessario mettere nel carrello almeno un’altra, se non altre, batterie aggiuntiva. 

Queste cifre sono determinate in base ai metodi di test CIPA e, nell'uso reale, è probabile che il numero di scatti effettivo sia leggermente superiore, anche se questo dato varia significativamente in base alle condizioni di utilizzo. La comodità aggiuntiva data dalla possibilità di ricarica USB permette di non dover necessariamente portare il caricabatterie in dotazione ovunque voi andiate.