Recensione Asustor Lockerstor 4 Gen 2 (AS6704T)

Un NAS con tantissime qualità a un prezzo molto invitante

Asustor Lockerstor 4 Gen 2
(Image: © Valerio Porcu)

Verdetto

Asustor Lockerstor 4 Gen 2 (AS6704T) è un NAS versatile, con quattro alloggi hot-swap molto pratici. Un prodotto più che raccomandabile in ambienti SOHO, può aggiungere un buon valore anche alla vostra installazione domestica. Offre ottime prestazioni, ma soprattutto un bel set di funzioni aggiuntive. L’uscita video HDMI lo rende interessante anche per le applicazioni multimediali.

Pro

  • +

    Rapporto qualità/prezzo pazzesco

  • +

    8 alloggiamenti in totale

  • +

    Supporta EXT4 e BTRFS

  • +

    Pannello LCD utile e versatile

Contro

  • -

    Mancano funzioni avanzate alla pari di alcuni concorrenti

  • -

    Un po’ rumoroso

  • -

    Molte app sono obsolete

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

L’Asustor Lockerstor 4 Gen 2 (AS6704T) è un NAS che costa circa 700 euro (sentite il vostro distributore per un prezzo più preciso), e si presenta quindi come un prodotto molto conveniente, con i suoi quattro bay ad alte prestazioni, un veloce processore quad-core, due porte 2,5 GbE, e soluzioni software per il backup su Windows.

È un'ottima scelta per le piccole imprese, gli uffici domestici e le applicazioni domestiche; in quest’ultimo scenario è da rilevare la presenza di una porta HDMI per uscita video diretta, e una compatibilità con Plex tra le migliori della lista compatibilità. Senza dubbio, il Synology DiskStation DS1522+ ha trovato un concorrente più che all’altezza. 

Vanta un design eccellente, con l’unico neo di essere un po’ rumoroso. In compenso però la dissipazione del calore è gestita in modo egregio. Allo stesso tempo, Asustor Lockerstor 4 Gen 2 offre un sistema operativo completo, potente e versatile. Ci sono funzioni esclusive sviluppate direttamente dal produttore, ma anche tante applicazioni di terze parti per trasformare questo NAS in tutto ciò di cui potreste aver bisogno. 

Asustor Lockerstor 4 Gen 2, prezzo e disponibilità 

Asustor Lockerstor 4 Gen 2 AS6704T

(Image credit: Valerio Porcu)

Asustor Lockerstor 4 Gen 2 è disponibile al pubblico a 719 euro, senza dischi. Questo lo rende leggermente meno costoso del suo concorrente diretto, il Synology DiskStation DS1522+.

Il confronto tuttavia riguarda anche specifiche e caratteristiche, e considerando tutti gli aspetti l’Asustor Lockerstor 4 Gen 2 è senza dubbio un NAS particolarmente vantaggioso dal punto di vista del prezzo.  

Design e caratteristiche 

 

Il Lockerstor 4 misura  185.5 x 170 x 230 mm  e dispone di quattro bay per unità, a caricamento frontale e sostituibili a caldo (hot swap). Si possono inserire drive da 2,5 o 3,5 pollici, e basterà un normale cacciavite Philips per fissarle. Le viti sono incluse nella confezione. Lo chassis è quasi completamente in metallo: una scelta che apprezzo perché favorisce la dissipazione del calore, ma d’altra parte la plastica aiuta a ridurre la rumorosità. 

Il Lockerstor dispone anche di quattro slot M.2 che possono essere utilizzati per ospitare unità a stato solido M.2 NVMe; questi SSD possono fare da cache oppure aggiungersi agli slot di archiviazione, ma forse vorrete comprare dei dissipatori extra perché non ce ne sono inclusi nella confezione. 

Asustor Lockerstor 4 Gen 2

(Image credit: Valerio Porcu)

La parte anteriore del cabinet presenta un piccolo pannello LCD da 2,5” che visualizza lo stato del NAS, l'indirizzo IP, e altre informazioni sul dispositivo, comprese le temperature di esercizio. C’è una comoda croce direzionale per navigare nel menu, ma viste le dimensioni dello schermo non è proprio la cosa più comoda del mondo - anche se all’occorrenza può essere utile. Sempre davanti, troviamo anche una porta USB 3.2 Gen 2 Type-A e indicatori LED per l'alimentazione, l'USB e lo stato del sistema e della rete. C’è ancora un pulsante fisico per avviare la copia dall’unità USB, qualcosa che altri marchi stanno eliminando. 

Sul retro sono presenti due porte LAN da 2,5 GbE che possono essere aggregate per creare una connessione di rete da 5 GbE, utilizzando il protocollo Window Server Message Block (SMB) Multichannel. C'è anche una seconda porta USB 3.2 Gen 2 Type-A, un'uscita video HDMI 2.0, un pulsante di reset, una porta di alimentazione e uno slot di espansione PCI Express che può contenere una scheda di rete 10GbE o un'unità a stato solido PCIe. 

Una singola ventola da 120 mm e uno chassis ventilato impediscono il surriscaldamento dei componenti interni.

Internamente, l'AS6704T è ha un processore Intel Celeron N5105 da 2 GHz, 4 GB di memoria DDR4 (espandibile) e 8 GB di memoria flash eMMC. 

Usando dischi da 22TB, questo NAS può arrivare fino a 88TB di capacità; e allo stesso tempo può garantire velocità altissime, installando dei veloci SSD NVMe negli slot M.2. Se non dovesse bastare, Asustor propone anche delle unità di espansione. 

A proposito di dischi, Asustor offre tutto quanto si possa offrire per la gestione dei volumi e dei RAID. Tuttavia manca qualcosa di avanzato che possa rappresentare un'alternativa a Synology Hybrid RAID; chi cerca questo tipo di extra, magari, vorrà tenerlo in considerazione. 

Il sistema operativo è Asustor Data Master (ADM), ed è accessibile tramite un normale browser web - basterà visitare l’indirizzo IP locale del NAS e immettere le credenziali. Si presenta come un sistema desktop comune, con varie app e funzioni tutte raggiungibili dalla schermata iniziale. 

Tra le impostazioni più interessanti, c’è la possibilità di creare diversi utenti, ognuno con i suoi privilegi. Ed è possibile assegnare a ogni utente solo cartelle specifiche o limitare lo spazio utilizzabile. Potrete anche verificare il carico della CPU in ogni momento, o controllare le statistiche di utilizzo. 

Asustor Lockerstor 4 Gen 2

(Image credit: Valerio Porcu)

Dal menu File Explorer è possibile sfogliare, gestire e condividere i file, assegnare le autorizzazioni alle cartelle e formattare le unità esterne. Toccare l'icona Backup e ripristino per attivare la sincronizzazione remota e il backup nel cloud, configurare One-Touch Backup, creare pianificazioni di backup e salvare le impostazioni di sistema. L'icona Impostazioni consente di configurare la velocità della ventola e la luminosità dei LED, l'ibernazione del disco e altre attività. 

Come tutti i moderni NAS, è possibile installare applicazioni aggiuntive. In questo caso lo store si chiama App Central e, nel momento in cui scriviamo, ospita la bellezza di ben 632 applicazioni in totale. Non posso immaginare uno scenario in cui su un NAS te ne possono servire più di una decina, quindi complimenti ad Asustor per aver fatto uno sforzo che va ben oltre il necessario. 

Va però detto anche che molte di queste app non ricevono aggiornamenti da tantissimo tempo, anche anni a volte. Non è direttamente colpa di Asustor, ovviamente, ma significa anche che le app davvero utili sono molte meno di quel numero totale così alto. Peccato. 

A proposito di applicazioni, vale la pena notare che con i prodotti Asustor avrete anche accesso a ASUSTOR Backup Plan per Windows, un software di backup che rende la vita un po’ più semplice, soprattutto per gli utenti meno esperti. La configurazione infatti è molto semplice, e in pochi minuti potrete creare un sistema di backup per i vostri PC Windows. 

A proposito di funzioni esclusive, Asustor offre anche MyArchive, che in pratica permette di trattare un drive come un pendrive: scrivi i dati a casa, poi estrai il disco e te lo porti via. Arrivato in ufficio, dove hai un altro NAS Asustor, inserisci il disco e riprendi da dove avevi iniziato. Forse non è la prima soluzione che ti viene in mente per il trasporto dei dati, ma può essere interessante. 

 Installazione e prestazioni 

 

La prima configurazione dell'AS6704T è piuttosto semplice. Le slitte per i dischi si estraggono in un attimo, e bastano davvero pochi minuti per inserire i dischi nei vari alloggi. Se siete proprio dei neofiti assoluti forse sarà consigliabile chiedere aiuto a qualcuno con un minimo di esperienza, ma molti troveranno questo passaggio molto intuitivo. 

Una volta inseriti i drive, basta collegare il cavo di alimentazione e quello Ethernet. Dopodiché, mano al PC (o persino allo smartphone) e si visita la pagina acc.asustor.com, da cui potrete scaricare il software di controllo e gestione. 

In alternativa, la prima configurazione si può fare direttamente dall’interfaccia web, visitando uno specifico indirizzo IP sul browser. È persino possibile fare tutto tramite lo schermo LCD, ma è un’esperienza che non consiglierei a nessuno a meno che non sia proprio necessaria. E comunque le possibilità di configurazione sono limitate: alla lunga avrete comunque bisogno di completare l’operazione con un computer. Ma può essere comodo se andate a posizionare il NAS in un luogo davvero lontano, e per qualche ragione non avete un portatile sottomano. 

Dopo aver avviato il programma, il vostro NAS sarà immediatamente individuato e riconosciuto. LA prima volta bisognerà applicare alcuni aggiornamenti, quindi meglio prepararsi con un po’ di tempo disponibile. Il pulsante 1-Click Setup comunque è fantastico: premendolo potrete applicare velocemente una configurazione che sarà adatta alla maggior parte delle situazioni. Gli esperti preferiranno la configurazione manuale, senz’altro, ma crediamo che quella automatica andrà bene per la maggior parte delle persone. 

In ogni caso, durante la prima configurazione bisognerà fare anche alcune scelte, come il tipo di file system o di RAID. Chi è completamente a digiuno di questi concetti dovrà prendersi il tempo necessario per studiare un pochino, ma d’altra parte questo passaggio sarà eseguito - nella maggior parte dei casi - da persone che hanno già un po’ di esperienza. Una volta fatto, ci vorrà del tempo per sincronizzare le cartelle di cui volete fare il backup: ci vorranno da pochi minuti a decine di ore, perché dipende dalla quantità di dati e dalle prestazioni della vostra rete. 

A proposito di prestazioni, l’Asustor Lockerstor 4 Gen 2 (AS6704T) è in grado di sfruttare al massimo l’hardware che installate. Con il giusto hardware e le giuste condizioni (RAID 5), questo NAS può saturare le porte 2.5 GbE, configurate in Link Aggregation. Non gli si può davvero chiedere di più, a meno che non vogliate comprare la scheda di espansione 10 GbE, e abbiate una rete adeguata.  

Asustor Lockerstor 4 Gen 2

(Image credit: Valerio Porcu)

 Asustor Lockerstor 4 Gen 2, ne vale la pena? 

 Compratelo se … 

Volete il miglior rapporto qualità prezzo

L'Asustor Lockerstor 4 Gen 2 costa solo poco meno del suo diretto concorrente, ma ha molto da offrire. Ottiene così la medaglia d'oro per il rapporto qualità/prezzo

Volete potenza multimediale

Con un processore potente e un'uscita HDMI 2.0, l'Asustor Lockerstor 4 Gen 2 è la scelta ideale se avete dovete gestire file video direttamente sul NAS

 Non compratelo se … 

Lo terrete vicino

L'Asustor Lockerstor 4 Gen 2 è un po' più rumoroso di quanto vorremmo. In base a dove vorrete posizioanarlo, il rumore sarà un problema

Volete più app e le volete più aggiornate

Non c'è molto di cui lamentarsi nel software dell'Asustor Lockerstor 4 Gen 2, ma molte app sono obsolete e i alcuni concorrenti offrono di più. Verificate che ci sia quello che vi serve

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.