Recensione Arlo Pro 3

Arlo Pro 3 è probabilmente la migliore videocamera di sicurezza sul mercato, ma ha un grosso difetto

Arlo Pro 3 Security Camera
(Image: © Christian de Looper)

Verdetto

Arlo Pro 3 non registra video in 4K, ma supporta molte funzionalità avanzate che la rendono una scelta interessante per coloro che non hanno bisogno del meglio del meglio.

Pro

  • +

    Alta qualità dell'immagine

  • +

    Design elegante

  • +

    Facile da usare e impostare

  • +

    Molte funzioni

Contro

  • -

    Risoluzione massima 2K

  • -

    Sicurezza limitata senza abbonamento

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Arlo Pro 3 è la nuova iterazione delle videocamere di sicurezza Arlo, con registrazione in HDR e con varie migliorie rispetto al modello precedente.

Arlo Pro 2 è stata una delle migliori videocamere di sicurezza sul mercato, per via del suo elegante design, la certificazione IP65 e una serie di fantastiche funzioni per la casa intelligente, ma ora cede il posto al suo successore.

Arlo Pro 3 è superiore ad Arlo Pro 2, ma inferiore ad Arlo Ultra (capace di registrare in 4K). Pertanto, può registrare al massimo in 2K, ma vanta funzionalità avanzate che la rendono una scelta più che affidabile per coloro che non hanno bisogno del top di gamma.

Disponibilità e prezzo

Arlo Pro 3 è disponibile nei principali e-store a circa 300 euro per la sola videocamera e a circa 600 euro per il pacchetto da 2 telecamere + l’hub. 

Design

Se avete già visto alcuni dispositivi Arlo, riconoscerete immediatamente Arlo Pro 3, poiché vanta lo stesso design di Arlo Ultra: un corpo rettangolare di colore bianco e una faccia nera.

Sulla parte anteriore, è collocato l'obiettivo insieme al flash, posto sopra. Nella parte inferiore, c’è la presa per la ricarica e un pulsante per aprire il dispositivo, al fine di rimuovere la batteria. Sul retro c'è un attacco a vite.

La stazione base, chiamata SmartHub, è pressoché identica: è di colore bianco e ha una porta Ethernet, una USB per l'archiviazione locale e una presa; la si dovrebbe posizionare accanto al router. Ovviamente, avere un hub è una seccatura, soprattutto se usate già altri dispositivi simili, come Philips Hue e Samsung SmartThings. Detto questo, si hanno anche tutti i vantaggi tipici di un hub come il salvataggio locale dei dati.

Purtroppo, non è disponibile uno starter kit con SmartHub e una sola videocamera, occorre acquistare un pacchetto con due telecamere.

(Image credit: Christian de Looper)

Installazione

La configurazione di Arlo Pro 3 è molto semplice... quando funziona (non ha funzionato la prima volta). L'app Arlo vi guiderà attraverso il processo, che include il collegamento del router alla stazione base e quello delle videocamere. Le istruzioni sono molto semplici, anche se l’hub non è riuscito a connettersi e abbiamo dovuto spegnerlo e riprovare. La seconda volta, tuttavia, ha funzionato a meraviglia.

Dopo aver configurato le telecamere, potrete personalizzare il sistema: ad esempio, si può impostare la modalità SmartHub su "geofencing" (se  le videocamere sono posizionate dentro casa), affinché si spengano automaticamente quando siete in casa. È possibile impostare zone di movimento in modo che le telecamere traccino il movimento all'interno di queste ultime e ne ignorino altre (funzione fondamentale se avete posizionato il dispositivo all’esterno).

Anche l'installazione della telecamera è facile. Nello starter kit, sono presenti due telecamere, un hub, una base magnetica e una piastra per il montaggio a parete. Se desiderate montare a parete entrambe le videocamere, dovrete acquistare una seconda piastra aftermarket.

(Image credit: Christian de Looper)

Prestazioni

Terminata la configurazione, le telecamere funzionano alla grande e la qualità video è ottima. Se avrete impostato tutto correttamente, difficilmente riceverete notifiche inopportune.

Come accennato, Arlo Pro 3 non registra video in 4K (come il modello Arlo Ultra), ma può registrare in 2K, il che non è poco. Il campo visivo può essere esteso fino a 160 gradi e, ovviamente, le telecamere supportano la visione notturna e l’audio bidirezionale. Ci sono anche diverse funzionalità intelligenti, come lo zoom automatico e il tracciamento del movimento, che dovrebbero far sì che la fotocamera registri solo quando necessario. La fotocamera supporta uno zoom 12x e offre anche il supporto a riprese HDR.

Il risultato? Arlo Pro 3 fornisce video migliori di Arlo Pro 2 (1080p), ma inferiori ad Arlo Ultra (4K), come ci aspettavamo.

Il campo visivo è ampio, ma non quanto quello di Arlo Ultra, comunque è più che adeguato. I colori erano piuttosto buoni durante il giorno e, grazie al supporto HDR, la fotocamera evita la sovraesposizione. Anche la visione notturna a colori è abbastanza buona e sicuramente migliore di quanto offerto dalla concorrenza. La qualità delle riprese diurne non è poi così diversa da quanto offerto dalla concorrenza, bensì sono le riprese notturne a essere notevolmente migliori.

Arlo Pro 3 ha ereditato alcune funzioni della versione Ultra come l’audio bidirezionale con cancellazione del rumore, che facilita le conversazioni. C'è anche una sirena incorporata. Come se non bastasse, si integra facilmente con il resto dei dispositivi smart, infatti supporta Google Assistant e Amazon Alexa e si può usare con HomeKit. Sfortunatamente, Arlo ha annunciato che non prevede di supportare HomeKit Secure Video di Apple, quindi le funzionalità saranno limitate, ma è possibile comunque aprire l'app Home e vedere un feed live.

Abbiamo testato Arlo Pro 3 per poche settimane prima di scrivere la recensione, quindi non possiamo scrivere nulla di preciso sull’autonomia. Detto questo, Arlo sostiene che una carica sia sufficiente da tre a sei mesi, il che non è male.

(Image credit: Christian de Looper)

Software

La nuova app Arlo ha un’interfaccia pulita e funziona alla grande. A volte, può essere un po' complicato trovare le impostazioni, ma dopo qualche giorno, non dovreste più avere problemi.

L'app è suddivisa in sezioni: quella "Dispositivi" offre una panoramica delle telecamere e dello SmartHub, mentre la "Libreria" contiene un elenco degli eventi registrati. La sezione "Modalità" consente di programmare le telecamere e la scheda "Impostazioni", come ci si aspetterebbe, consente di esplorare le diverse funzionalità e modificarle. Semplice.

La telecamera supporta diversi stati di attivazione: “on”, ”off”, è possibile programmarne l’attivazione in una determinata fascia oraria e, come accennato, fare in modo che si disattivi quando si è in casa. Si possono anche creare nuove modalità, cosicché il dispositivo si attivi automaticamente quando rileva un movimento o un suono.

Sfortunatamente, alcune funzionalità (tra cui il salvataggio dei filmati) richiedono il pagamento di un abbonamento: è disponibile una prova gratuita di tre mesi al termine della quale occorre scegliere tra il pacchetto Premier costa 2,79 euro al mese per una videocamera o 8,99 euro al mese per cinque unità, mentre il pacchetto Elite ha un costo di 4,49 euro al mese per una telecamera o 13,99 euro al mese per cinque unità e consente di salvare video in 4K. È disponibile anche un’offerta per le registrazioni continue che costa 8,99 euro per due settimane o 13,99 euro al mese.

Conclusioni

Arlo Pro 3 è un degno successore di Arlo Pro 2 e un'ottima opzione per coloro che desiderano un sistema di sicurezza per esterni che offra una qualità dell'immagine buona e costi meno di Arlo Ultra.

Detto questo, lo starter kit (con due telecamere) costa circa 600 euro, il che non è poco, mentre lo starter kit della variante Ultra si trova intorno agli 800 euro. Se ritenete che la differenza di prezzo non sia eccessiva, vi consigliamo di optare per il top di gamma, ma considerato che l’abbonamento per i filmati 4K ha un costo maggiore, Arlo Pro 3 rimane un’opzione interessante. È una videocamera migliore rispetto alla concorrenza, poiché supporta una risoluzione massima superiore ai classici 1920 x 1080 pixel.

Christian is a writer who's covered technology for many years, for sites including Tom's Guide, Android Central, iMore, CNN, Business Insider and BGR, as well as TechRadar.