Marvel's Avengers provato in anteprima

Marvel's Avengers: ecco il videogioco dedicato ai supereroi più forti del pianeta

Che cos'è una recensione hands-on?
(Image: © Crystal Dynamics)

Prime impressioni

Marvel's Avengers è l’ultimo titolo action-adventure che vede come protagonista il mondo dei supereroi. Nonostante un cast di eroi molto folto, ciascun personaggio spicca per una caratterizzazione profonda e può sfruttare un sistema di combattimento che risulta ben progettato. Detto ciò, siamo entusiasti di poter scavare a fondo nell’universo Marvel.

Pro

  • +

    Sembra di giocare a diversi titoli contemporaneamente

  • +

    Ottimo feedback fornito dal sistema di combattimento di ciascun eroe

  • +

    Scene filmate mozzafiato

Contro

  • -

    I volti dei personaggi risultano un po’ spenti

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COS’È UNA RECENSIONE HANDS ON?

Una recensione hands on consiste nella raccolta delle prime impressioni avute da un giornalista in merito all’esperienza di gioco avuta con un determinato titolo e rappresenta lo step precedente alla pubblicazione della recensione completa. In questo caso, abbiamo giocato per 30 minuti a Marvel’s Avengers, in occasione di Gamescom 2019. Il tempo è stato sufficiente per delineare i pro e i contro di questo titolo, seppur in uno stato embrionale. Per saperne di più, vi invitiamo a consultare la garanzia sulle recensioni di TechRadar. 

Chi di voi non ha mai sognato di diventare un supereroe? Forse, avrete immaginato come ci si sente a camminare attraverso i muri o leggere i pensieri delle persone e vi sarete chiesti che tipo di danno potreste fare con la super forza o sparando raggi laser dagli occhi. Purtroppo, potevate soltanto sognare tutto ciò, visto che queste azioni sono impossibili da replicare nel mondo reale, almeno fino a questo momento…

In un’intervista rilasciata a TechRadar in occasione di E3 2019, lo sviluppatore Crystal Dynamics ha annunciato che Marvel’s Avengers punta a ridurre il gap tra realtà e fantasia. Tale affermazione risale a un periodo in cui il pubblico desiderava vedere gli Avengers soltanto sul grande schermo e, forse per questo, è stata accolta da pareri contrastanti.

A distanza di qualche tempo, durante la manifestazione di Gamescom 2019, abbiamo potuto mettere le mani su Marvel’s Avengers e, nonostante ci sia ancora del lavoro da fare, i Vendicatori sono sembrati più in forma che mai.

Da un grande potere...

Marvel's Avengers review

(Image credit: Crystal Dynamics)

La demo di Marvel’s Avengers a cui abbiamo giocato ci ha permesso di ripercorrere la medesima sezione introduttiva che era stata soltanto mostrata in un video in precedenza durante l’E3. Si tratta del primo livello, quello in cui vi è un’introduzione al gioco e alle meccaniche di combattimento di ciascun eroe.

La storia ha inizio in concomitanza con l’A-Day di San Francisco, una festa in onore degli Avengers che, in un primo momento, sono composti da Hulk, Thor, Iron Man, Capitan America e Vedova Nera.

Gli Avengers hanno recentemente utilizzato una nuova tecnologia che li ha condotti a una fusione con lo S.H.I.E.L.D., l’agenzia antiterrorismo speciale che mira a contrastare le minacce sovrumane. Si respira una certa tensione nell’aria e, a un tratto, la celebrazione viene interrotta da Taskmaster e dai suoi scagnozzi che rubano la nuova tecnologia e la utilizzano per seminare il caos in tutta San Francisco e contro gli stessi Avengers. 

Prendiamo i comandi di gioco nel momento in cui il team è impegnato a difendersi dalle avanzate nemiche sul Golden Gate Bridge. In questa fase, impersonifichiamo Thor e vi possiamo assicurare che l’utilizzo di Mjolnir (il suo martello) sui nemici è davvero piacevole, nonostante il viso dell’eroe resti ancora un po’ troppo spento.

Il feedback generato da un colpo di Mjolnir andato a segno su un nemico è come un brivido che corre dietro la schiena: si parte da una vibrazione leggera in seguito a un attacco normale, per giungere a una più marcata quando si utilizzano i colpi pesanti. Potrebbe sembrare un dettaglio di poco conto, ma il feedback aptico accresce di molto l’esperienza di gioco, soprattutto quando Thor lancia Mjolnir contro i nemici e resta poi in attesa che il martello ritorni nelle sue possenti mani, fendendo l’aria. Tutto questo abbinato a pioggia e lampi, ci ha fatto sentire potenti come una divinità.

Marvel's Avengers review

(Image credit: Crystal Dynamics)

Dopo averle suonate per bene ai nemici di Thor, prendiamo il controllo di Tony Stark (alias Iron Man). Questo passaggio ci ha fatto notare le marcate differenze che sussistono nell’utilizzo dei diversi eroi; in effetti è come se avessimo inserito un altro titolo nella nostra console. Lo stile di combattimento di Thor ricorda quello di Kratos in God of War, mentre quello di Iron Man è più vicino a quello visto in Anthem

Nelle fasi di volo, l’armatura di Iron Man sembra destreggiarsi meglio rispetto alle tute da combattimento di Anthem. Possiamo affermare che non è presente quel senso di frustrazione che colpisce l’utente in alcuni giochi durante gli spostamenti aerei. Le planate e i salti compiuti dal personaggio si sono rivelati accurati e precisi, anche per un lungo periodo di tempo.

Quando è a terra, Iron Man è in grado di librarsi in aria in un batter d’occhio, lanciando razzi e sparando contro i nemici incendiandoli  (sebbene sia risaputo che i supereroi non uccidano i cattivi). D’altra parte, crediamo che Iron Man sia in grado di fare molto di più, ma lasciamo il nostro giudizio in sospeso in quanto ci siamo limitati a utilizzare le mosse apprese durante il tutorial e non escludiamo che il personaggio possa diventare sempre più forte con il proseguire degli eventi. 

...derivano grandi responsabilità

Marvel's Avengers review

(Image credit: Crystal Dynamics)

Svestiti i panni di Tony Stark, è arrivato il momento di prendere il controllo di Hulk (alias Bruce Banner). Siamo rimasti a bocca aperta dinanzi alla scena in cui Bruce salta fuori dal dirigibile con sembianze umane e atterra poi sotto forma di macchina da guerra verde. 

Le scene filmate sono ben curate, a differenza dei volti di alcuni personaggi. Tuttavia, Marvel's Spider-Man ha incontrato le medesime difficoltà, ma si è rivelato uno dei migliori titoli del 2018. 

Se avete sempre desiderato rivivere la scena del film Avengers in cui Hulk raccoglie Loki e lo scaraventa a terra come una bambola di pezza, allora siete fortunati: Hulk può facilmente sollevare nemici di piccola taglia e scagliarli contro qualsiasi cosa: altri scagnozzi, terreno, rocce… Ci siamo divertiti molto a sperimentare le diverse tecniche di combattimento della montagna verde.

Inoltre, Hulk è in grado di raccogliere rocce (che si materializzano dal nulla) e di lanciarle contro i nemici, oltre a poter utilizzare la celebre mossa Thunderclap per eliminare orde intere di rivali. Il supereroe è anche incredibilmente agile ed è in grado di saltare abilmente tra i detriti del ponte senza mai risultare goffo o pesante.

Vedova Nera è l’opposto di Hulk. Natasha Romanova ha delle movenze che ricordano titoli come Tomb Raider e BloodRayne (ciò non è sorprendente, visto che lo studio Crystal Dynamics ha sviluppato anche la maggior parte dei giochi di Tomb Raider, incluso il reboot della serie); l’ex spia è veloce, agile e un’ottima combattente corpo a corpo.

Vedova Nera predilige i combattimenti ravvicinati, fatti di prese, calci e pugni, ma può anche sferrare attacchi a distanza per mezzo dell’uso di due pistole (in stile Lara Croft).

Marvel's Avengers review

(Image credit: Crystal Dynamics)

Infine, Capitan America rappresenta l’anello di congiunzione tra la forza bruta di Thor e l’agilità di Vedova Nera. Il supereroe schiva i colpi e si destreggia tra i nemici, usando il suo scudo di vibranio per ripararsi da attacchi pesanti e contrattaccare.

La mossa che abbiamo trovato più interessante consiste nella possibilità di lanciare lo scudo e di mettere KO tutti i nemici che si trovano nel raggio d’azione, come un boomerang di dolore e giustizia. Non vediamo l’ora di scoprire quale possa essere il destino di Capitan America, andato a fondo con la nave madre in seguito all’attacco del Golden Gate Bridge…

Giudizio preliminare 

Marvel's Avengers review

(Image credit: Crystal Dynamics)

Siamo di fronte a un prodotto grezzo, ma il tempo è dalla parte degli sviluppatori, e Marvel’s Avengers potrebbe diventare uno dei migliori videogiochi sul mondo dei supereroi. Abbiamo avuto la sensazione di giocare a diversi micro titoli in cui ogni eroe veste i panni di star di primo piano. Il sistema di combattimento è ben bilanciato e l’utente si sente realmente dotato di poteri sovrumani.

Non vediamo l’ora di poter approfondire le storie individuali di ogni Avenger e siamo curiosi di scoprire come eventuali altre novità e la modalità multiplayer possano arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco.

Vic Hood
Associate Editor, TechRadar Gaming

Vic is TechRadar Gaming's Associate Editor. An award-winning games journalist, Vic brings experience from IGN, Eurogamer and more to the TechRadar table. You may have even heard her on the radio or speaking on a panel. Not only is Vic passionate about games, but she's also an avid mental health advocate who has appeared on both panels and podcasts to discuss mental health awareness. Make sure to follow her on Twitter for more.

Che cos'è una recensione hands-on?

Le recensioni "Hands on" sono le prime impressioni di un giornalista, basate su un utilizzo dell'oggetto per breve tempo. Potrebbe trattarsi di pochi momenti o qualche ora. La cosa imporante è che abbiamo potuto usarlo personalmente e possiamo raccontarti ciò che ci è sembrato, anche se è solo un giudizio embrionale. Per saperne di più leggi Garanzia delle recensioni TechRadar.