Recensione Grado GW100

Grado è promossa (di nuovo)

Grado GW100 Wireless Headphones
Image Credit: TechRadar

TechRadar Verdetto

Le Grado GW100 suonano meravigliosamente, con un soundstage ampio e caldo, ma non sono l’ideale per pendolari o essere usate in aree affollate.

Pro

  • +

    Qualità audio fantastica

  • +

    Fantastico design retrò

  • +

    Confortevoli

Contro

  • -

    Dispersione sonora esagerata

  • -

    Struttura poco solida

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La società Grado ha sede a Brooklyn ed è attiva nel campo dell’audio molto tempo, a partire dagli anni '50 con le sue testine pionieristiche. Solo nei primi anni '90 Grado si è buttata sulle cuffie, e da allora ha gradualmente perfezionato la sua serie di top di gamma.

Sebbene la società sia famosa per la produzione di cuffie di alta qualità e dai toni caldi, ci è voluto del tempo per passare alla tecnologia wireless. Ma Grado finalmente ce l’ha fatta con le GW100 Wireless con design aperto - che, afferma, sono le prime in assoluto.

La domanda è: Grado è riuscita a mantenere la sua reputazione per la fantastica qualità audio anche senza cavi? Ecco cosa abbiamo pensato delle sue ultime cuffie.

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Prezzo e disponibilità 

Le GW100 Grado sono disponibili per l'acquisto a 269 euro, un prezzo di fascia abbastanza alta rispetto ad alcune delle migliori cuffie che abbiamo recensito.

In generale, il prezzo per un paio di cuffie wireless on-ear ad alte prestazioni oscilla tra 100 e 400 euro (se cercate un'esperienza di ascolto di qualità, date un'occhiata alle Master & Dynamic MW50 Wireless).

Al doppio del prezzo di buona parte della concorrenza, le Grado GW100 dovrebbero superarla di gran lunga in termini di design, funzionalità e prestazioni audio - e per fortuna ci riescono sotto quasi tutti i punti di vista.

Design

La prima cosa che noterete sulle Grado GW100 è che sono cuffie on-ear o "sovraurali". Ciò significa che l’imbottitura poggia sulle orecchie, il che le rende più compatte e facili da trasportare rispetto ad altri modelli.

Di solito questi modelli sono più comodi da indossare per lunghi periodi rispetto agli auricolari in-ear. In altre parole, le cuffie sovraurali rappresentano un comodo punto mediano tra le ingombranti cuffie over-ear con cancellazione del rumore e i piccoli auricolari utili per allenarsi.

Le Grado GW100 mantengono il design retrò distintivo delle cuffie Grado Prestige e una struttura nera in alluminio.

Realizzate in metallo e plastica, sono estremamente leggere, ma sembrano piuttosto fragili; non ci sentiremmo a nostro agio nel buttarle nella nostra borsa e, per il prezzo, potreste aspettarvi una struttura più robusta. L’archetto è altrettanto leggero e morbido, comodo da indossare anche per lunghe sessioni di ascolto.

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I cuscinetti non danno l’impressione di essere molto resistenti; tuttavia l’imbottitura in schiuma rende le cuffie estremamente comode da indossare. I cuscinetti si staccano anche facilmente, il che potrebbe essere fastidioso se finissero sul fondo di una borsa.

Poiché le Grado GW100 sono cuffie dal design aperto, sul retro presentano una griglia che consente ai suoni e all'aria di spostarsi più liberamente da e verso l’esterno, migliorando la qualità sonora (ma ne parleremo più avanti).

Attorno a ogni griglia è stampato il nome del marchio e della serie in un font che riproduce i caratteri della macchina da scrivere, un dettaglio che conferisce un fascino retrò alle cuffie.

Nel complesso le Grado GW100 hanno un bell’aspetto, ma il design vintage non piacerà a tutti. Se preferite cuffie con un design più futuristico, potreste provare brand come Sony o Bose, le cui cuffie in genere sfoggiano un design più elegante e più adatto a chi le indossa in pubblico.

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Funzionalità e performance 

Le cuffie con design aperto SR60i di Grado sono attualmente le nostre cuffie over-ear preferite, ma il nuovo modello wireless sarà all'altezza del suo predecessore cablato?

Come tutte le cuffie Grado, le GW100 presentano un design aperto, il che significa che le griglie sono completamente esposte per convogliare il suono sia dentro che fuori dalle coppe.

Nelle cuffie con design chiuso il suono è intrappolato all'interno, il che è fantastico per l'isolamento acustico, ma dà l’impressione che la musica provenga direttamente dalla vostra testa - non esattamente quella che si può definire un’esperienza acustica naturale.

Nelle cuffie con design chiuso il suono è intrappolato all'interno, il che è fantastico per l'isolamento acustico, ma dà l’impressione che la musica provenga direttamente dalla vostra testa - non esattamente quella che si può definire un’esperienza acustica naturale.

Al contrario, il libero movimento del suono in entrata e in uscita fa sì che l’audio abbia una qualità migliore, come se si stesse ascoltando musica dal vivo nella stessa stanza. L’effetto è accentuato dal fatto che le cuffie siano un modello sovraurale che riduce ulteriormente la sensazione di chiusura delle cuffie over-ear con cancellazione del rumore.

Le GW100 offrono una rappresentazione incredibilmente naturale della musica, con una qualità sonora calda ed estesa. Con il supporto del codec audio aptX le prestazioni del Bluetooth sono di alta qualità.

Abbiamo testato le cuffie ascoltando "Carrie & Lowell", l'album del 2015 di Sufjan Steven, e siamo rimasti colpiti dall’ampiezza sonora. Gli arpeggi delle chitarre folk dal suono spigoloso suonano dettagliati e fluidi, mentre gli archi e i synth hanno una qualità generosa e calda.

Il punto di forza delle GW100 è la riproduzione della voce: le voci corali e armoniche sovrastano le altre frequenze, mentre le melodie quasi sussurrate di Steven hanno un suono irresistibilmente autentico.

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Per vedere come le GW100 gestiscono le frequenze più basse le abbiamo testate con “IV. Sweatpants” di Childish Gambino, con bassi da far tremare le ginocchia e percussioni tonanti - e non siamo rimasti delusi.

Le frequenze basse suonano ampie e potenti, ma non sovrastano le altre frequenze, rendendo il suono complessivo ben bilanciato.

Uno dei principali svantaggi delle cuffie con design aperto è la dispersione sonora, sia in entrata che in uscita, il che le rende inadatte per l'utilizzo fuori casa; sarete disturbati i rumori circostanti e, peggio ancora, chi sta intorno a voi potrà sentire ciò che state ascoltando con chiarezza.

Ciò significa che le GW100 si prestano più che altro ad ascoltare la musica da soli in una stanza tranquilla - il che pone la domanda, perché progettare un modello wireless se non adatto per l'utilizzo fuori casa?

Potreste usarle durante le faccende domestiche, ma se siete audiofili (che è probabile se optate per le cuffie con design aperto) probabilmente userete il cavo AUX incluso per un suono di qualità superiore.

Anche se non comprendiamo la scelta della funzionalità wireless, abbiamo scoperto che le GW100 sono facili da collegare allo smartphone e hanno una raggio wireless di 10 metri. La durata della batteria è di circa 15 ore con un ascolto a volume "moderato", ma diminuirà se ascolterete la musica ad alto volume.

Il microfono integrato è comodo per attivare l'assistente vocale, ma quando abbiamo provato a chiamare un amico ci è stato riferito che la qualità dell'audio non era eccezionale e a volte ha avuto difficoltà a capire quello che stavamo dicendo.

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Conclusioni

Le Grado GW100 hanno una qualità audio eccezionale, con un suono ampio e coinvolgente, alti chiari, medi fluidi e frequenze basse estese. Hanno anche un bell'aspetto, con un design retrò-kitsch che ricorda l’umile esordio di Grado nella Brooklyn degli anni '50 - ma purtroppo il design in stile vintage non piacerà a tutti e le cuffie sono poco robuste.

Sebbene la connessione Bluetooth funzioni molto bene, fatichiamo a capire la scelta di progettare un paio di cuffie senza fili con design aperto; in particolare se l’estetica e le caratteristiche le rendono poco adatte per i pendolari o l'ascolto nelle aree affollate. Tuttavia, avere la possibilità di ascoltare musica in modalità wireless è innegabilmente conveniente quando ci si deve spostare in casa e gli audiofili possono comunque usarle con un cavo AUX se preferiscono.

Nel complesso, riteniamo che le Grado GW100s siano progettate per una fascia di nicchia del mercato, per consumatori che bramano un suono ampio e naturale e che ascoltano musica soprattutto in casa. 

Olivia Tambini

Olivia was previously TechRadar's Senior Editor - Home Entertainment, covering everything from headphones to TVs. Based in London, she's a popular music graduate who worked in the music industry before finding her calling in journalism. She's previously been interviewed on BBC Radio 5 Live on the subject of multi-room audio, chaired panel discussions on diversity in music festival lineups, and her bylines include T3, Stereoboard, What to Watch, Top Ten Reviews, Creative Bloq, and Croco Magazine. Olivia now has a career in PR.