Ecco perchè iPhone 16 non avrà l'incredibile schermo OLED dell'iPad Pro

An Apple iPad Pro 2024 next to an iPhone 15
(Immagine:: Apple)

Il 7 maggio, in occasione del grande evento Let Loose di Apple, è stato presentato un iPad Pro (2024) con la nuova e impressionante tecnologia di visualizzazione "tandem OLED", che combina due pannelli per creare uno schermo super-sottile e super-luminoso. Ma mentre alcuni commentatori ipotizzano che questa nuova tecnologia di visualizzazione arriverà probabilmente sull'iPhone 16, ci sono alcune buone ragioni per cui è improbabile che ciò accada. 

Innanzitutto, una breve premessa. Lo schermo OLED in tandem dell'iPad Pro, che Apple chiama display Ultra Retina XDR, è in realtà composto da due pannelli. Questo "combina la luce di entrambi per fornire una luminosità fenomenale a tutto schermo", afferma Apple, e permette all'iPad Pro di raggiungere fino a 1.000 nits di luminosità SDR (rispetto ai 600 nits del modello precedente) e l'incredibile picco di 1.600 nits di luminosità HDR

Inoltre, Apple afferma di aver abilitato "un controllo al di sotto del millisecondo sul colore e sulla luminanza di ciascun pixel", mentre l'iPad Pro stesso è stato reso più sottile e leggero grazie al suo display più avanzato.

Sono tutte buone notizie e, come hanno ipotizzato alcuni commentatori come John Gruber di Daring Fireball, sembrerebbe un gioco da ragazzi trasferirle all'iPhone 16, giusto? Dopotutto, questo è il dispositivo più popolare di Apple e quello in cui Apple ama inserire funzioni di alto livello. Tuttavia, ci sono alcuni motivi per cui è improbabile che ciò accada.

An iPhone and an iPad lying on a desk.

(Image credit: David Svihovec / Unsplash)

Per prima cosa, tutti gli iPhone dell'ultima linea di iPhone 15 sono già dotati di un pannello OLED. Certo, non si tratta di un display OLED con stack tandem, ma soddisfa molti dei parametri di riferimento a cui Apple mira con i suoi prodotti.

Ad esempio, Apple tende a fissare livelli di luminosità simili per i suoi dispositivi di fascia alta, con 1.000 nit di luminosità standard e 1.600 nit di luminosità HDR di picco raggiunti su iPhone, MacBook Pro e ora iPad Pro. Considerando che l'iPhone dotato di OLED ha già raggiunto questo traguardo senza bisogno di un pannello tandem, Apple potrebbe non sentire la necessità di fare il cambio.

Inoltre, i pannelli OLED sono notoriamente costosi, a maggior ragione quelli altamente avanzati come quelli del nuovo iPad Pro. Se l'iPhone raggiunge già i livelli di luminosità e qualità a cui Apple punta senza l'ausilio di un pannello tandem, Apple vorrà forse considerare il costo aggiuntivo per un guadagno così piccolo? Forse no.

Le ultime indiscrezioni sui display dell'iPhone 16 Pro, riportate da The Elec, suggeriscono che il telefono sarà dotato di display AMOLED "Multi-Lens Array" (MLA). Si tratterà probabilmente degli schermi più luminosi mai visti su un iPhone, ma senza dover includere la nuova tecnologia OLED in tandem dell'iPad Pro,

Ciò non significa che questa tecnologia OLED in tandem non arriverà su altri dispositivi Apple. Ci sono già forti voci che indicano l'arrivo di un MacBook Pro OLED, nel quale la sostituzione dello schermo mini-LED esistente con un OLED ha un senso enorme, visti i vantaggi visivi che apporterebbe e il fatto che potrebbe contribuire a rendere il dispositivo ancora più sottile e leggero.

Ma non siate così sicuri che l'iPhone sia il prossimo a beneficiare di questa tecnologia. Al momento, i vantaggi potrebbero non valere la pena dal punto di vista di Apple.

Alex Blake
Freelance Contributor

Alex Blake has been fooling around with computers since the early 1990s, and since that time he's learned a thing or two about tech. No more than two things, though. That's all his brain can hold. As well as TechRadar, Alex writes for iMore, Digital Trends and Creative Bloq, among others. He was previously commissioning editor at MacFormat magazine. That means he mostly covers the world of Apple and its latest products, but also Windows, computer peripherals, mobile apps, and much more beyond. When not writing, you can find him hiking the English countryside and gaming on his PC.