Windows 11, Linux virtualizzato è velocissimo!
Con Windows 11, Linux sotto WSL 2 ha mostrato prestazioni molto buone
Windows 11 migliora molto le prestazioni di Ubuntu Linux sotto Windows Subsystem for Linux 2 ((WSL2). Il sistema operativo virtualizzato sarebbe così veloce da risultare simile a un'installazione nativa, senza virtualizzazione.
Phoronix, testata specializzata nel mondo open source, ha fatto qualche benchmark per confrontare Ubuntu su WSL2 con un'installazione nativa di Ubuntu 20.04.
"Su 130 test, Ubuntu 20.04 LTS su Windows 11 WSL2 ha raggiunto velocità pari al 94% di quella di Ubuntu 20.02 standard, sullo stesso hardware", scrive Phoroninx.
- Check our roundup of the best Linux distros
- Also check our collection of the best Linux distros for business
- These are the best Linux distros for developers
Windows 11 e macchine virtuali veloci
I benchmark sono stati fatti usano la suite di test open source di Phoronix, un processore AMD Ryzen 9 5900X su una scheda madre ASUS ROG CROSSHAIR VIII HERO, con 16GB di RAM, un SSD da 1TB WD Black SN850 e una scheda grafica Nvidia GeForce RTX 3090.
I risultati sono davvero incoraggianti per chi usa abitualmente macchine virtuali su WSL2, e allo stesso tempo ha bisogno delle massime prestazioni possibili. Avere Linux su macchina virtuale e poter contare su prestazioni come su un'installazione standard, infatti, in certi contesti può avere un valore enorme.
Speriamo che le prestazioni saranno davvero quelle suggerite da questi test, una volta che Windows 11 sarà effettivamente disponibile per tutti. Ormai manca poco al 5 ottobre.
- Here are the best Linux laptops for running Linux
Via Phoronix
Sei un professionista? Iscriviti alla nostra Newsletter
Iscriviti alla newsletter di Techradar Pro per ricevere tutte le ultime notizie, opinioni, editoriali e guide per il successo della tua impresa!
Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.