Starlink di Elon Musk, internet via satellite arriva anche su mobile

T-Mobile
(Immagine:: T-Mobile)
  • Di che si tratta? T-Mobile e SpaceX forniranno copertura satellitare agli smartphone in USA
  • Perché è importante? Dimostra che esistono modi alternativi per concepire la connettività mobile

L'operatore mobile statunitense T-Mobile collaborerà con l'azienda di Elon Musk SpaceX per fornire la rete mobile anche alle zone più remote degli USA.

Secondo l'azienda, in oltre mezzo milione di chilometri quadrati negli Stati Uniti, insieme a vaste porzioni di oceano, manca del tutto la copertura cellulare.

L'attuale rete 5G di T-Mobile copre 315 milioni di u tenti negli USA, con 225 milioni dei quali in grado di accedere al servizio più rapido, noto come "Ultra Capacity 5G". Si prevede che questi utenti arrivino a 260 milioni a fine anno e 300 milioni nel 2023.

T-Mobile e SpaceX

In alcune aree, ad esempio quelle montane e desertiche, sussistono problemi logistici e tecnici, mentre nei parchi nazionali sono in vigore limitazioni alle operazioni di terra che impediscono l'installazione di torri.

I telefoni satellitari sono sempre stati un modo di restare connessi in queste aree, ma si tratta di prodotti costosi e tecnologicamente obsoleti. Una nuova generazione di satelliti noti come LEO, ovvero a orbita terrestre bassa, però, offre notevoli migliorie in termini di velocità, capacità e bassa latenza e rappresenta una strada percorribile come alternativa alla connettività fissa.

A partire dall'anno prossimo, i clienti di T-Mobile si connetteranno automaticamente alla costellazione di satelliti LEO di SpaceX, nota come Starlink, quando non avranno copertura di segnale terrestre. All'inizio, i clienti saranno in grado solo di inviare SMS e accedere alle app di messaggistica, ma la copertura di dati e voce sarà aggiunta successivamente.

L'aspetto cruciale è che la rete sarà compatibile con la tecnologia radio esistente, nello specifico lo spettro a banda media di T-Mobile, di conseguenza, sarà possibile utilizzarla con i dispositivi esistenti.

"Abbiamo sempre pensato in modo diverso circa il significato di mantenere i clienti connessi, ecco perché collaboriamo con le aziende migliori per garantire la copertura al di là di quanto i clienti abbiano mai potuto sperimentare", afferma Mike Sievert, CEO di T-Mobile. "La nostra è più di una collaborazione innovativa, dato che rappresenta due innovatori che hanno scosso l'industria, sfidando i metodi operativi tradizionali per creare qualcosa di completamente nuovo".

"L'aspetto importante è che prova che non esistono davvero zone morte per gli smartphone", sostiene il Capo ingegnere di SpaceX Elon Musk. "Siamo molto entusiasti di lavorare con T-Mobile".

Altri operatori guardano ai satelliti come modo per migliorare le strategie di networking convergente. Telefonica, ad esempio è in partnership con OneWeb, l'azienda operativa nella banda larga satellitare a cui partecipa il governo britannico.

Marco Doria
Senior editor

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