Smartphone durante un temporale, ecco la verità

Xiaomi 12S
(Immagine:: Xiaomi)

Dopo aver sfatato il mito riguardo la capacità del riso di assorbire l'umidità da un telefono, nel caso questo si sia bagnato al suo interno, e del dentifricio nel riparare i graffi del vetro del display, Xiaomi affronta un nuovo ma più serio argomento, ovvero la teorica pericolosità dell'utilizzo di uno smartphone durante un temporale.

Attraverso un nuovo video intitolato "I temporali possono influire sull'utilizzo dello smartphone?", che fa seguito alla serie di video #XiaomiAcademy, è stato dimostrato tramite un esperimento l'effettiva sicurezza dell'utilizzo di un telefono in caso di fulmini.

La cavia utilizzata è uno Xiaomi 12S, che è stato posizionato esattamente sopra una bobina di Tesla: un trasformatore risonante che è in grado di generare dei fulmini come quelli atmosferici, ma di portata ridotta, facendo uso di un nucleo ad aria, composto da due o tre circuiti elettrici accoppiati in risonanza.

Durante l'esperimento, è possibile vedere i fulmini condurre attraverso il telefono, che tuttavia continua perfettamente a funzionare, riproducendo un video. Il dispositivo non ha inoltre mostrato alcun segno di malfunzionamento o impatti negativi sulle prestazioni. Oltre a ciò, nel video viene mostrato come, anche durante una chiamata, i fulmini generati dalla bobina non influiscono in alcun modo sulla qualità della trasmissione.

Come spiegato nel video, gli smartphone odierni hanno una schermatura ormai molto efficace, che permette di proteggere il telefono da interferenze esterne anche di questo tipo. I dispositivi più vecchi potevano infatti, in alcuni casi, attrarre i fulmini con conseguenze possibilmente fatali, anche se episodi del genere sono sempre rimasti molto rari.

I fulmini sono tuttavia attratti anche dal metallo, un materiale molto utilizzato negli smartphone odierni. Ma anche qui non c'è in realtà pericolo, la quantità di metallo utilizzata nei moderni dispositivi è molto bassa e non sufficiente a fare da antenna e attirare a se un fulmine, anche all'aperto durante un temporale.

Fonte: Gizmochina

Redattore TechRadar