Samsung, smartphone totalmente full-screen in arrivo. Forse

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Tra le molte cose a cui stanno lavorando i produttori di smartphone, una è il design all-screen. Vale a dire una parte frontale senza notch, senza cornici, senza fori per la fotocamera frontale e senza che quest'ultima sia nascosta da una meccanismo a scomparsa. Cioè un design davvero a tutto schermo, e Samsung avrebbe confermato di essere al lavoro su un progetto di questo tipo. 

Secondo MyDrivers, una testata sudcoreana, Samsung sta sviluppando un "full screen perfetto", che si potrebbe ottenere sviluppando una fotocamera integrata nello schermo in maniera invisibile come accade con il sensore di impronte digitali.

Sarebbe così possibile avere un rapporto schermo/corpo del 100%, senza contare su una fotocamera a scomparsa - una scelta meno desiderabile visto che si tratta di un meccanismo che potrebbe rompersi.

Non è la prima volta che sentiamo parlare di una fotocamera integrata nello schermo, e con il fatto che Samsung ha scelto la strada del foro nello schermo nei nuovi Galaxy S10 si può pensare che l'azienda si stia muovendo proprio in quella direzione. Ed è certamente interessante sentir dire che è effettivamente ciò che sta accadendo.

In ogni caso, Samsung non ha fornito dettagli su quando precisamente potremo vedere questa soluzione, il che probabilmente significa "non prima del 2020". Se il debutto dovesse essere già nel 2019, però, il candidato ideale sarebbe naturalmente il Samsung Galaxy Note 10.

Potrebbe non essere una cosa che vorrete nella sua prima versione, che probabilmente non sarà perfezionata - così come accade con i sensori di impronta digitale sotto allo schermo, che sono più lenti e meno precisi rispetto a quelli tradizionali. Insieme agli smartphone pieghevoli, comunque, quelli completamente full- screen potrebbero rappresentare il futuro di tutto il settore.

Via GizmoChina

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.