Il presidente di Samsung si dimette dopo la condanna a 18 mesi di reclusione
Lee Sang-hoon ha rassegnato le dimissioni e il suo successore sarà nominato a breve
Lee Sang-hoon, presidente del consiglio di amministrazione di Samsung, condannato e incarcerato per aver violato alcune leggi sindacali lo scorso anno, si è dimesso subito dopo l’ufficializzazione della pena inflitta.
Nel corso della gestione Lee Sang-hoon, è avvenuta per la prima volta una separazione tra i ruoli di presidente e amministratore delegato di Samsung e le dimissioni dell’ormai ex dirigente sudcoreano giungono a distanza di poco meno di due anni dalla sua nomina. I ruoli sono stati divisi nel tentativo di migliorare la trasparenza della società agli occhi del pubblico, in seguito a uno scandalo di corruzione che ha coinvolto il capo de facto del gruppo Samsung, Jay Y. Lee.
Secondo l’azienda sudcoreana, il successore di Lee sarà nominato nel prossimo futuro e tale posizione potrebbe essere ricoperta da uno degli attuali membri del consiglio di amministrazione della società, composto da sei amministratori esterni e tre dirigenti interni. I CEO delle divisioni Samsung che si occupano di elettronica di consumo e comunicazioni mobili sono i maggiori indiziati a ricoprire la carica rimasta scoperta, in quanto membri del consiglio di amministrazione del gruppo che fa capo al colosso della tecnologia sudcoreano.
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Cambiamenti all'orizzonte
Le dimissioni di Lee Sang-hoon arrivano in concomitanza con lo scandalo che ha coinvolto il capo de facto di Samsung, Jay Y. Lee: il capo d’accusa è di aver corrotto un amico dell'ex presidente sudcoreano Park Geun-hye, nel tentativo di ottenere l’appoggio del governo sulla propria candidatura alla presidenza di Samsung.
Dopo aver subito le critiche giunte da più fronti sul caso di corruzione legato a Lee e aver assistito al crollo in borsa del titolo Samsung, l’azienda sudcoreana (e le sue affiliate) ha recentemente deciso di nominare esperti esterni dediti alla supervisione, al fine di sradicare ogni illecito o attività criminale all'interno dell'azienda.
Nel dicembre dello scorso anno, Lee Sang-hoon è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione per aver sabotato alcune legittime attività sindacali, ricorrendo in appello contro la sentenza del giudice.
Probabilmente, scopriremo chi sarà il successore di Lee nel corso di una riunione degli azionisti di Samsung prevista per il prossimo mese di marzo.
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Fonte: Reuters
Valerio Del Vecchio is an Editor at TechRadar.