HTC propone un'alternativa VR a Zoom e Teams

Vive Pro Eye
(Immagine:: HTC)

Le aziende di tutto il mondo stanno utilizzando software di videoconferenza come Zoom o Microsoft Teams per tenere i loro meeting durante la pandemia da coronavirus, ma a volte comunicare con un collega può rivelarsi davvero difficile quando ci si trova di fronte a una webcam.

Per questo motivo HTC ha annunciato la versione beta del suo nuovo strumento di collaborazione da remoto basato su una piattaforma VR; si chiamerà VIVE Sync e sarà disponibile in versione gratuita per aziende e dipendenti che lavorano da remoto.

Vive Sync è prodotto da 2 Bears Studio in collaborazione con HTC, supporta fino a 30 invitati simultaneamente e ha una funzione per tracciare il corpo degli interlocutori in modo da creare un avatar per consentire ai partecipanti di comunicare senza dover rinunciare alla gestualità.

La piattaforma supporta anche la tecnologia Tobii eye tracking integrata nel visore VIVE Pro Eye allo scopo di garantire delle interazioni più realistiche con colleghi virtuali e clienti. 

VIVE Sync

Lavorare sui file aziendali in VR con Sync è semplice, grazie all’integrazione di Microsoft OneDrive e One Drive e al supporto di gran parte dei formati più popolari, tra cui PDF, Video e PowerPoints.

Tuttavia, uno degli vantaggi più grandi offerti da Vive Sync è senza dubbio la possibilità di lavorare su contenuti 3D grazie alla VR. Invece di guardare un modello 3D su uno schermo 2D come siete abituati a fare adesso, Sync vi consente di trasportare i modelli nel vostro spazio virtuale e analizzarli insieme al vostro team. Il software supporta file di tipo FBX e OBJ, come anche gli Unity Asset Bundles, dei pacchetti che servono a facilitare l’upload, l’importazione e lo studio delle vostre attività 3D.

David Sapienza, sviluppatore di contenuti e produttore presso HTC VIVE, ha spiegato come Vive Sync permetta ai team che lavorano da remoto di interagire in modo più naturale:

“A differenza di altri strumenti di questo tipo, VR ha la migliore abilità di connettere team e impiegati che lavorano da remoto facendoli sentire come se fossero nella stessa stanza. Vive Sync consente a colleghi e soci situati in diverse aree geografiche di interagire in uno spazio virtuale condiviso, incrementando la produttività, la collaborazione e la chimica. Il futuro del lavoro sta rapidamente diventando globale e un numero crescente di soluzioni per il lavoro in VR da remoto sarà necessario in questa nuova realtà.”

Se voi e il vostro team avete la possibilità di utilizzare dei visori VR e siete stanchi di guardare uno schermo tutto il giorno vi consigliamo di provare VIVE Sync, al momento disponibile in prova gratuita.

Anthony Spadafora

After working with the TechRadar Pro team for the last several years, Anthony is now the security and networking editor at Tom’s Guide where he covers everything from data breaches and ransomware gangs to the best way to cover your whole home or business with Wi-Fi. When not writing, you can find him tinkering with PCs and game consoles, managing cables and upgrading his smart home.