Giocare online con un Game Boy? Si può fare!

Una console Game Boy connessa a Internet per giocare a Tetris
(Immagine:: stacksmashing)

La console Nintendo Game Boy, classe 1989, continua a regalarci sorprese: un gruppo di ingegneri hardware è riuscita a eseguire un hack della console portatile per giocare a Tetris contro un altro giocatore via Internet.

Gli autori dell'esperimento, noti come stacksmashing su YouTube, spiegano come hanno potuto attivare il supporto multigiocatore nella console tramite il connettore proprietario del cavo Link (un accessorio che consente a due Game Boy di connessi fra di loro per giocare in multiplayer allo stesso titolo, come Tetris appunto o scambiare i Pokémon fra due cartucce dell'omonimo gioco), rendendo possibile giocare a Tetris tramite Internet. Infatti la console portatile è stata "indotta" a gestire la connessione online come se fosse il collegamento diretto a un altro Game Boy.

In ogni caso, è stata necessaria qualche operazione di programmazione: grazie a un connettore Raspberry Pi, gli ingegneri hanno trasmesso i dati inviati al cavo Link a un client personalizzato per PC che a sua volta passava i dati a un server web dedicato, responsabile dell'invio dei dati a un'altra console portatile Game Boy.

Il protocollo di interfaccia del cavo Link non è di natura generica, di conseguenza, come sottolineato da TechCrunch, occorre adattarlo a ogni singolo gioco affinché il tutto funzioni con il server web, come nel caso di Tetris. In ogni caso, il gruppo ha dimostrato che l'operazione è fattibile, pertanto in teoria, è possibile giocare online a qualsiasi titolo per Game Boy che preveda l'uso del cavo Link per il multigiocatore locale.

Esiste anche un canale Discord per i retrogamer interessati e sono in fase di pianificazione alcune schede elettroniche personalizzate per migliorare l'interfacciamento fra il cavo Link e il Raspberry Pi (e dunque evitare di dover aprire il cavo e collegare i singoli fili alla scheda in modo fai-da-te). Stacksmashing ha anche reso open source il codice utilizzato, in questo modo chiunque desideri giocare a Dr. Mario online può provare con mano questa interessante esperienza.

La vecchia tecnologia non muore mai

Stacksmashing aveva già fatto notizia per aver hackerato un Game Boy al fine di minare Bitcoin (anche se con una lentezza esasperante), mentre un geniale hacker hardware era riuscito a realizzare grafica con Ray Tracing in tempo reale attraverso una SNES modificata.

Sebbene molte persone considerino la vecchia tecnologia obsoleta e solo un ingombro inutile di sgabuzzini e mansarde, in realtà l'hardware vintage resta ancora oggi molto interessante. Esiste un'intera generazione di programmatori della scena homebrew (giochi e programmi amatoriali che a volte vedono anche l'uscita su supporto fisico "ufficiale") che si dilettano a realizzare nuovi giochi, spesso molto originali per console classiche come il Game Boy, anche a 30 anni di distanza dall'arrivo sul mercato.

Nonostante la scarsa potenza, i processori, la memoria e i circuiti elettronici restano elementi molto versatili e non c'è nulla che impedisca loro di essere riutilizzati per nuovi scopi che vanno al di là dell'immaginazione dei loro creatori originali.

Marco Doria
Senior editor

Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.