DuckDuckGo raggiunge un nuovo traguardo nella gara contro Google

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(Immagine:: DuckDuckGo)

Il motore di ricerca focalizzato sulla privacy DuckDuckGo ha annunciato di aver raggiunto per la prima volta l'importante traguardo rappresentato dalla gestione di 100 milioni di query di ricerca dei suoi utenti in un solo giorno. Tale risultato rappresenta un momento significativo per il motore di ricerca fondato nel 2008.

Fin dalla creazione dell'azienda, DuckDuckGo ha avuto sempre una crescita sostenuta, anche se il traffico non si attesta ai livelli del leader di settore Google. Ciononostante, da agosto 2020, il motore di ricerca gestisce regolarmente oltre 2 miliardi di query di ricerca al mese, un dato impressionante se consideriamo che non si tratta della piattaforma predefinita di alcun dispositivo, a differenza del motore di ricerca Google o Bing.

Infatti, a dispetto della recente crescita, DuckDuckGo ha continuato a distinguersi per una concorrenza più corretta nell'ambito dei motori di ricerca. All'interno di un post sul blog pubblicato alla fine dell'anno scorso, l'azienda ha dichiarato che il processo composto da 15 passaggi richiesto per configurare DuckDuckGo come browser predefinito per gli utenti è un aspetto negativo dal punto di vista della possibilità di scelta da parte dei consumatori.

Normative sulla privacy

A quanto pare, sempre più aziende tech iniziano a prendere maggiormente sul serio la privacy. Infatti, le crescenti preoccupazioni delle persone circa le enormi quantità di dati gestiti quotidianamente sono sempre più difficili da ignorare.

Oltre alla crescente popolarità di DuckDuckGo, anche Telegram e Signal, due app altrettanto focalizzate sulla privacy, hanno registrato nuovi picchi in termini di numero di utenti e anche gli attori più importanti sul mercato iniziano a preoccuparsi seriamente della privacy. Al momento, Google è impegnata nella sua iniziativa Privacy Sandbox, mentre Apple ha di recente richiesto a tutti gli sviluppatori di aggiungere etichette sulla privacy nelle loro offerte all'interno dell'App Store. 

Considerato che la privacy diventa sempre di più una priorità per gli utenti online, la continua crescita di DuckDuckGo non deve sorprendere.

Fonte: ZDNet

Barclay Ballard

Barclay has been writing about technology for a decade, starting out as a freelancer with ITProPortal covering everything from London’s start-up scene to comparisons of the best cloud storage services.  After that, he spent some time as the managing editor of an online outlet focusing on cloud computing, furthering his interest in virtualization, Big Data, and the Internet of Things.