Come progettare una smart home

Smart home
Take control of your home wherever you are

Da tempo è possibile controllare la propria casa con uno smartphone o un tablet, ma solo negli ultimi anni tali tecnologie sono diventate programmabili anche dall’utente medio: dai telecomandi intelligenti alla videocamere di sicurezza, potete avere il controllo completo di casa, ovunque vi troviate.

I prodotti HomeKit di Apple, ad esempio, fanno parte di un ecosistema completo (ma chiuso) per la gestione di casa. Al momento non ci sono standard universali, ma in futuro la situazione potrebbe cambiare.

Nest ha il suo rilevatore di fumo e termostato intelligente, ma ci sono una mezza dozzina di altre piattaforme tra cui scegliere, nessuna delle quali è “open”. Ma la concorrenza non manca: anche Lyric, Tado e Passiv offrono termostati intelligenti. 

Hive

L’ecosistema Hive sembra destinato a espandersi per controllare ogni aspetto di casa

Siamo ancora lontani dall'avere case piene di dispositivi ed elettrodomestici intelligenti come ha promesso l'Internet of Things, ma ora è possibile acquistare alcuni prodotti che semplificheranno le nostre vite: bollitori intelligenti, macchine da caffè, droni ... possiamo persino controllare la lavatrice a distanza, se mai dovesse davvero servire. 

Una questione di standard

Introdotto nel 1975, lo standard di automazione domestica X10 è stato fino a tempi relativamente recenti l'unico modo per creare un ambiente domotico: i cavi elettrici possono essere utilizzati come piattaforma UPB, nonché per creare hotspot Wi-Fi, ma ci sono tecnologie più flessibili come Wink.

Quest’ultimo consente di progettare una casa intelligente in grado di connettersi a diversi marchi leader di elettrodomestici e dispositivi intelligenti. L'hub sviluppato da Wink consente ad altri dispositivi smart di connettersi a esso e di comunicare con l'app dello smartphone: le lampadine smart di Philips, i termostati Nest o gli interruttori della luce di Quirky e Tapt possono essere controllati da un'app o tramite il controller Wink Relay montato sulla parete.

È disponibile anche Z-Wave, un protocollo di automazione wireless che utilizza la banda di frequenza da 908,42 MHz; ora ci sono più di mille prodotti compatibili con questo standard. Un grande vantaggio di questo sistema è che utilizza una "rete mesh", quindi ogni dispositivo connesso può inviare un comando a tutti gli altri collegati alla rete Z-Wave fino a raggiungere la destinazione prevista; se vivete in un’abitazione spaziosa, questo sistema è molto comodo, inoltre, essendo a bassa potenza, non inciderà eccessivamente sulla bolletta elettrica. I dispositivi a batteria sono i candidati ideali per questo sistema.

ZigBee si basa sullo standard di comunicazione wireless 802, che è alla base di tutti i dispositivi connessi tramite Wi-Fi. Nel 2014 è stato rilasciato lo standard ZigBee 3.0, che ha migliorato l'interoperabilità per creare un sistema universale al quale i dispositivi di più produttori possano connettersi.

Tobin J. M. Richardson, Presidente e CEO di ZigBee Alliance ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La ZigBee Alliance ha sempre creduto che la vera interoperabilità derivi dalla standardizzazione a tutti i livelli della rete, in particolare quello che tocca più da vicino l'utente. Ciò che abbiamo appreso dopo il lancio di prodotti sul mercato globale ci ha permesso di unificare i nostri protocolli applicativi in

un unico standard. ZigBee 3.0 consentirà agli sviluppatori di sfruttare le caratteristiche uniche del nostro protocollo di comunicazione, come la rete mesh e Green Power, per fornire soluzioni altamente affidabili, sicure, a basso consumo per qualsiasi mercato".

Insteon sta sviluppando rapidamente la sua gamma di prodotti e il suo hub Insteon viene ora fornito con l’HomeKit di Apple.

Joe Dada, CEO di Insteon ha dichiarato: "Siamo entusiasti di distribuire il nostro hub Insteon abilitato per HomeKit e l'app mobile Insteon+, che consentiranno ai consumatori di vivere in un mondo in cui tutti i loro dispositivi smart lavoreranno in perfetta armonia. HomeKit semplifica la domotica dei consumatori, riunisce più produttori e offre funzionalità avanzate come il controllo remoto e il controllo vocale tramite Siri".

Tado

Tado è uno dei tanti sistemi integrati che si contendono la posizione come standard per la domotica

Ovviamente il Wi-Fi stesso potrebbe essere utilizzato come base per una smart home, tuttavia il suo successo potrebbe rivelarsi anche il suo tallone d'Achille. L'interferenza di più dispositivi connessi alla rete potrebbe ridurre la loro efficienza poiché in competizione per la larghezza di banda. Inoltre, il Wi-Fi è assetato di energia, il che significa che non è l'ideale per i dispositivi a batteria come le serrature elettroniche.