Apple Pay sotto accusa, farebbe concorrenza sleale
Apple Pay dovrebbe essere un'alternativa, non un monopolio
L'autorità antitrust europea ha sollevato accuse verso Apple, per abusi sull'utilizzo di Apple Pay e del chip NFC presente sugli iPhone. Secondo Bruxelles, l'azienda di Cupertino ha sfruttato la propria posizione per accaparrarsi un vantaggio ingiusto.
Ad oggi, il chip NFC degli iPhone non è accessibile alle applicazioni terze. Per "ragioni di sicurezza" Apple permette di usarlo solo in abbinamento ad Apple Pay. Il risultato è che non si possono installare altre app che usino NFC.
Secondo le autorità, questo non va bene, perché Apple dovrebbe permettere l'esistenza di altre app di pagamento. In ambito Android, per esempio, oltre all'egemone Google Pay esistono Satispay, Samsung Pay, Fitbit Pay e altre.
In caso di colpevolezza, Apple rischia sanzioni salate, calcolate in base ai profitti generati da Apple Pay (via WSJ).
Un portavoce di Apple ha dichiarato a CNES che Apple Pay è "solo una delle molte opzioni disponibili ai consumatori europei, per effettuare pagamenti". L'azienda avrebbe lavorato per garantire accesso alle comunicazioni NFC, mantenendo al contempo un alto livello di sicurezza.
via CNET
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Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.