Amazon inquina sempre di più

Amazon warehouse
(Immagine:: 123RF)

Cosa succede? Amazon ha aumentato del 18% le emissioni inquinanti

Perché è importante? Amazon è una delle aziende più grandi e importanti del mondo. Conta il suo enorme impatto ambientale ma anche il suo ruolo di leader globale. 

Amazon è una specie di ecomostro, con un bilancio ambientale che peggiora anno dopo anno. A raccontarlo è la stessa azienda, che certifica come le emissioni di CO2 siano aumentate del 18%, dal 2020 al 2021.  Un crescita simile c'era stata anche l'anno precedente. 

Eppure Amazon è una di quelle tante aziende che predica la sostenibilità un giorno sì e l'altro pure. In genere, fa notare Justine Calma su The Verge, il trucco sta nella compravendita di crediti ambientali. Una soluzione che permette anche a chi inquina molto di descriversi come "carbon neutral". Magari ci si aggiunge qualche albero piantato qui e là. 

Amazon sustainability

(Image credit: Amazon)

Il sistema è perfetto per costruire un'identità aziendale verde, ma potrebbe non essere altrettanto efficace nel ridurre davvero le emissioni globali. Insomma, come arma contro la crisi climatica, il commercio di crediti ambientali potrebbe essere spuntata. 

Ovviamente una soluzione concreta significherebbe ridurre le emissioni, non tanto fare qualche blanda azione a compensazione. Ma ridurre le emissioni è difficile e costoso, e finirebbe senz'altro con ridurre i margini, quindi ci sarebbero meno dividendi per gli azionisti. Avremmo quindi investitori in lacrime, aziende in crisi, minacce di licenziamenti ... il solito quadretto insomma. 

Ma perché le emissioni di Amazon sono aumentate. In in un certo senso, per colpa nostra: nel 2020 e 2021, complice anche la pandemia, l'ecommerce a livello mondiale è cresciuto tantissimo. Amazon ha venduto e spedito più merce, guadagnato più soldi e inquinato di più. 

Curiosamente, però, non ci sono settori dove l'impronta ambientale è diminuita più o meno della stessa quantità. 

Immagine di copertina: 123RF

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.