MacBook e Mac, arriva lo sblocco con Face ID

college student using an iMac computer for studying
Kommer vi att få se en ny iMac Pro i början av 2022? (Immagine:: insta_photos / Shutterstock)

Un brevetto appena pubblicato ha rivelato che Apple intende incorporare il sistema di autenticazione biometrica Face ID nella linea di MacBook Pro e iMac.

Il brevetto, intitolato "Light Recognition Module for Determining a User of a Computing Device" (Modulo di riconoscimento della luce per determinare l'utente di un dispositivo informatico), illustra nei dettagli il come e il perché di questa tecnologia. 

Il motivo per cui questa tecnologia è stata inserita nei dispositivi Apple è duplice: il primo, e più ovvio, è quello di consentire agli utenti una maggiore scelta nel modo in cui è possibile sbloccare i propri dispositivi. Soprattutto se si considera che l'uso di password e pin, pur essendo utile di per sé, può essere facilmente sfruttato se un utente non autorizzato riesce ad accedervi. Tuttavia, Face ID risolve questo problema utilizzando il volto dell'utente per sbloccare un dispositivo, il che significa che le probabilità che qualcuno si introduca nel MacBook o nell'iMac sono di gran lunga inferiori.

La seconda ragione, che Apple ha addotto nel brevetto, è che le persone tendono a svolgere attività complesse che coinvolgono informazioni sensibili e vulnerabili. Poiché la tecnologia Face ID è molto più personalizzata e teoricamente più efficace di altre forme di sblocco dei dispositivi, questo metodo protegge meglio i dati personali da accessi non autorizzati. Per non parlare del fatto che la tecnologia utilizzata per Face ID, abbastanza piccola da poter essere inserita nell'iPhone, non dovrebbe compromettere le dimensioni o la funzionalità del vostro MacBook o Mac. 

Nel brevetto, il Face ID legato al computer utilizza "un modulo di riconoscimento di pattern luminosi che può essere incorporato in un dispositivo informatico (ad esempio, un computer portatile, un notebook, un computer desktop, ecc.) Il modulo sarebbe collocato in una partizione, che potrebbe essere un "notch, un cerchio, un'ellisse, una forma poligonale, una serie di forme poligonali, una forma curvilinea o simili". Considerando che i MacBook e i Mac sono ormai noti per il loro notch, è molto probabile che il design venga incorporato lì, contribuendo così a mantenere un profilo sottile e compatto. 

Un design simile è visibile in entrambe le immagini dei brevetti qui sotto.

Naturalmente, c'è la possibilità che questa particolare tecnologia non veda mai la luce. Ma considerando che, a quanto pare, Apple sta progettando da tempo di portare Face ID sui dispositivi MacBook, questo brevetto ha una possibilità concreta di diventare realtà.

C'è anche il fatto che il percorso seguito da Face ID è lo stesso di Touch ID, un'altra innovazione di Apple. Touch ID è nato per l'iPhone, poi è passato all'iPad e quindi ai MacBook. 

Apple rimane di nuovo indietro

Questa tecnologia è non solo incredibilmente utile per proteggere i dati sensibili memorizzati nel dispositivo Mac, ma è anche una funzione attesa da tempo.

I computer portatili Windows di un'ampia gamma di marchi hanno già accesso alla tecnologia di riconoscimento facciale Windows Hello e alle impronte digitali per il blocco e lo sblocco.

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

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