ChromeOS sempre più simile a Android grazie all'ultimo aggiornamento

Typing on Chromebook
(Immagine:: Brooke Cagle/Unsplash)

Google sta ufficialmente distribuendo ChromeOS 117, la nuova versione del sistema operativo dedicato ai Chromebook. Con questo aggiornamento, il gigante tecnologico rende meno nette le linee di demarcazione tra ChromeOS e Android, dato che l'ultimo sistema operativo per i Chromebook utilizza una riprogettazione Material You, il linguaggio di design introdotto da Google con Android 12.

Il sistema non è stato completamente rivisto, poiché la patch riguarda solo alcune aree, come ad esempio il menu delle impostazioni rapide. Ora le voci sono racchiuse in grandi rettangoli arrotondati, anziché in cerchi. Tra le altre cose ci sono anche dei pulsanti per attivare il Wi-Fi, il Bluetooth e il Cast Screen. Come affermato da Google nell'annuncio di presentazione lo scopo principale dell'aggiornamento è di raggruppare il maggior numero di funzioni possibili in poco spazio.

Ciò che viene visualizzato nelle nuove Impostazioni rapide dipende dal tipo di Chromebook in uso e dal software installato. Ad esempio, come riportato da 9To5Google, su alcuni Chromebook compare una voce dedicata alle VPN. Sul nostro Chromebook Spin 714 invece c'è un'opzione per le funzioni di accessibilità. 

Chromebook

(Image credit: Future)

È importante notare che i cursori del volume e della luminosità sono molto più grandi rispetto a prima, per cui risulta molto più facile trascinarli sul touchscreen di un Chromebook. Accanto ad essi troviamo altri due nuovi strumenti. L'icona in alto è quella dell'audio e permette di regolare l'ingresso e l'uscita rispettivamente della porta del microfono e degli altoparlanti. Da qui è anche possibile attivare i sottotitoli (se presenti). In basso troviamo i comandi per la configurazione del display, l'attivazione del il tema scuro e la modalità notturna.

Chromebook Audio

(Image credit: Future)

Colorazione dinamica

È stata inoltre implementata la tematizzazione Dynamic Color. Questo permette agli utenti di scegliere "uno dei quattro colori del tema" in base allo sfondo che si ha a disposizione. Questi si adattano anche al tema chiaro o scuro del portatile. In alternativa, è possibile disattivare la funzione per ottenere "colori neutri di base". Le modifiche ai temi si trovano aprendo il menu Impostazioni e facendo clic sulla sezione "Personalizzazione". A questo punto basta scorrere verso il basso fino a trovare "Imposta sfondo e stile".

Chromebook Dynamic Color

(Image credit: Future)

A proposito di colori, l'azienda ha aggiornato il menu Accessibilità aggiungendo filtri per i daltonici. Ce n'è uno per la deuteranomalia che fa risaltare maggiormente i verdi. Al contrario, c'è un filtro per la protanomalia che rende i rossi più vivaci. È inoltre possibile eliminare tutti i colori dal Chromebook attivando il filtro Scala di grigi.

C'è anche un'altra novità nell'aggiornamento di cui vale la pena parlare: la Ricarica Adattiva per la gestione dell'energia. Questa funzione rallenta la velocità di ricarica una volta che la batteria raggiunge l'80% per aiutare a preservare "la salute della batteria e la capacità di mantenere la carica per tutta la durata del dispositivo". 9To5Google afferma che non tutti i Chromebook riceveranno questo strumento. Ad esempio il nostro Chromebook ha ricevuto la riprogettazione Material You, ma la ricarica adattiva era assente.

Disponibilità

Tra le altre novità degne di nota in ChromeOS 117 troviamo alcuni aggiornamenti per la sicurezza, la "registrazione di video in time-lapse sull'app Fotocamera" e la possibilità di partecipare a videochiamate direttamente dal calendario del dispositivo.

Non sappiamo con precisione quando l'aggiornamento sarà disponibile per tutti. Google afferma che non tutti i Chromebook saranno "immediatamente idonei" per la nuova versione di ChromeOS, ma che prima o poi lo saranno. 

È possibile installare la patch avviando il menu Impostazioni e selezionando "Informazioni su ChromeOS" in basso.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

Con il supporto di