Una deputata statunitense ha perso la voce a causa di una malattia, ora l'intelligenza artificiale gliel'ha restituita

AI Voice Congresswoman
(Immagine:: Rep. Jennifer Wexton/X)

La deputata statunitense Jennifer Wexton (D-VA) ha dovuto affrontare la perdita della voce a causa di una paralisi sopranucleare progressiva (PSP) simile al morbo di Parkinson, affidandosi a comuni strumenti di text-to-speech con voce robotica. Ora, grazie alla clonazione vocale alimentata dall'intelligenza artificiale fornita da ElevenLabs, può tenere discorsi con la sua voce originale nonostante l'impatto della PSP sulle sue capacità vocali.

Dopo che la Wexton ha usato il discorso robotico in aula, ElevenLab ha contattato il suo staff. Con l'approvazione di Wexton, il team ha fornito a ElevenLabs oltre un'ora di clip audio relative a prima della diagnosi. In pochi giorni, ElevenLabs è riuscita a creare una versione digitale della voce della Wexton, catturando la cadenza, il tono e il timbro che un tempo caratterizzavano i suoi discorsi, secondo la deputata e il suo team. Il nuovo modello vocale è stato presentato per la prima volta quando la Wexton si è rivolta alla Commissione per gli stanziamenti della Camera, fornendo un suono sorprendentemente naturale rispetto alla sua precedente voce generata dal computer.

"Da quando ho iniziato a usare un dispositivo per la comunicazione aumentativa e alternativa (o AAC) per i discorsi in aula e in commissione, ho ricevuto un'infinità di messaggi di sostegno da parte dei sostenitori dei diritti dei disabili sull'importanza di dimostrare che solo perché le persone come me non possono usare la voce allo stesso modo, non significa che le nostre parole siano meno nostre o meno importanti da ascoltare", ha dichiarato Wexton in un comunicato.

"Non capisci quanto sia importante l'accessibilità finché non sei tu ad affidarti a un deambulatore o a un dispositivo AAC, come ho imparato a fare io nell'ultimo anno. Spero che questo nuovo passo, l'adozione di un modello vocale di intelligenza artificiale, sia anche un momento per avviare una conversazione sui modi nuovi e creativi in cui possiamo continuare a potenziare le persone che devono affrontare problemi di salute e di accessibilità come quelli che ho io, e per dimostrare che le nostre abilità non definiscono chi siamo."

Discorso accessibile

Nel suo discorso, la Wexton ha sottolineato che la voce generata dall'IA non rappresenta solo una vittoria personale, ma evidenzia anche il potenziale di trasformazione dell'IA nell'assistenza alle persone con disturbi del linguaggio. Ripristinando una voce più naturale, la tecnologia migliora la capacità della Wexton di connettersi e comunicare in modo più autentico con i suoi colleghi e con il pubblico.

ElevenLabs si è rapidamente fatta un nome nel settore della voce AI. La tecnologia dell'azienda sfrutta algoritmi avanzati per replicare non solo la voce di una persona, ma anche per modulare il tono e l'inflessione, creando un suono più realistico e naturale. L'intelligenza artificiale può persino riportare in vita le voci di persone ormai scomparse. Di recente l'azienda ha presentato all'indirizzo le versioni AI delle voci di James Dean, Burt Reynolds, Judy Garland e Sir Laurence Olivier per la sua applicazione Reader.

Il successo dell'implementazione di voci generate dall'intelligenza artificiale sottolinea una tendenza più ampia ad integrarla nelle tecnologie di assistenza. Questi progressi non solo migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità, ma aprono anche nuove possibilità di inclusione e partecipazione in varie sfere della vita. Consentendo una comunicazione più naturale, le tecnologie AI possono contribuire a colmare il divario tra abilità e disabilità.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.