OpenAI rilascia Canvas: per scrivere e programmare insieme all’AI

ChatGPT Canvas
(Immagine:: OpenAI)
  • Il quarto giorno dei 12 Giorni di OpenAI ha portato Canvas fuori dalla beta per tutti gli utenti di ChatGPT.
  • Si tratta di una nuova funzionalità per la modifica di testo e codice, incentrata sulla collaborazione.

Il quarto giorno dei 12 giorni di OpenAI segna un passo avanti verso una maggiore collaborazione con l'introduzione ufficiale di Canvas. Questa funzione, inizialmente lanciata in beta qualche mese fa, permette di visualizzare e modificare le risposte di ChatGPT su una piattaforma condivisa.

Pensate a una versione avanzata di Clippy di Microsoft Word, ma senza l'avatar invadente e con un'intelligenza artificiale più sofisticata. Canvas si presta a molteplici utilizzi, specialmente dopo gli aggiornamenti che ne accompagnano il lancio su vasta scala.

Con questa funzionalità, è possibile collaborare con ChatGPT su progetti di scrittura o programmazione. Gli utenti possono richiedere supporto per creare, rivedere o riscrivere testi e codice direttamente nella pagina Canvas, evidenziando sezioni specifiche delle risposte per richiedere modifiche mirate.

Al posto di trasferire le risposte in un’altra piattaforma per modificarle, è possibile intervenire direttamente nell'interfaccia di Canvas, aggiungendo commenti per richiedere aggiustamenti. Questo rende la collaborazione simile a quella con un partner umano, ma con una velocità decisamente superiore.

Se si carica un testo già scritto, l'IA lo riconosce e propone opzioni come "Chiedi consiglio" o "Aiutami a scrivere". Prima che l'intelligenza artificiale intervenga, è necessario approvare le modifiche, un accorgimento pensato da OpenAI per garantire che l'utente abbia sempre il controllo sul proprio contenuto. Inoltre, se non si desidera una riscrittura completa, si può optare per un semplice feedback, ricevendo suggerimenti o idee senza modificare radicalmente il testo.

Codice canvas e GPT personalizzati

Gli sviluppatori che desiderano il supporto dell'IA possono sfruttare Canvas per ottimizzare il loro lavoro di programmazione. L'IA è in grado di individuare bug, proporre miglioramenti o commentare il codice in modo simile a quanto fa con il testo. Questo vale anche per elementi come le emoji. Basta incollare il codice in Canvas, e il chatbot si adatterà automaticamente alla modalità di editor di codice.

Uno degli aggiornamenti più significativi nella versione ufficiale è la capacità di Canvas di modificare e tradurre codice in Python. È stato inoltre introdotto un pulsante "Esegui", che permette di eseguire il codice e di visualizzarne l'output in una console dedicata. Gli errori vengono rilevati e segnalati, e l'IA offre suggerimenti su come correggerli o propone di risolverli direttamente.

Un'altra innovazione della nuova versione è l'integrazione con i GPT personalizzati, ovvero chatbot specializzati configurabili dagli utenti stessi. Ora Canvas può essere integrato in questi GPT personalizzati, ampliandone notevolmente le possibilità. Ad esempio, si potrebbe creare un GPT pensato per migliorare racconti, in grado di fornire feedback accurati durante la scrittura, oppure un GPT per analisi di dati che utilizzi Canvas per eseguire script in Python.

Se siete interessati a sperimentare Canvas, questa prima versione non beta è già accessibile agli utenti di ChatGPT.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.