ChatGPT si insegna all'università: è questa la strada giusta da percorrere?

Robot teacher explains modern theory. Classroom interior with empty black chalkboard. Pink blue colorful background.
(Immagine:: Besjunior via Shutterstock)

Fin dal suo lancio, avvenuto lo scorso autunno, ChatGPT ha generato stupore e perplessità nel grande pubblico ricevendo un'accoglienza tutt'altro che calorosa. Ciononostante, data la sua indubbia utilità, il chatbot di Open AI si è rapidamente affermato come punto fermo nella vita di tutti i giorni di milioni di studenti e lavoratori. 

Ora, a poco meno di un anno dal suo esordio e nonostante le preoccupazioni legate all'uso dell'AI in ambito accademico, alcuni professori universitari stanno promuovendo classi e corsi incentrati esclusivamente sull'educazione degli studenti ai temi dell'ingegneria immediata e della comprensione dell'AI.

Il rapido aumento di popolarità ha spinto Andrew Maynard, professore presso la School for the Future of Innovation in Society dell'Arizona State University, a proporre ai suoi studenti un corso per familiarizzare con i nuovi strumenti AI.

"Siamo arrivati al punto in cui mi era molto chiaro [che] c'era molto panico, molti intrighi e le cose si stavano muovendo velocemente", ha detto Maynard a Inside Higher Ed.

Nell'aprile di quest'anno, Maynard ha promosso un corso ora noto come Basic Prompt Engineering with ChatGPT, che insegna agli studenti come creare in modo efficace prompt efficaci da dare in pasto al chatbot per generare contenuti attinenti alla richiesta.

Adattarsi per sopravvivere?

Sebbene nel settore dell'istruzione ci siano state molte reazioni  contrarie nei confronti di ChatGPT, con ovvie preoccupazioni come il plagio e le frodi, i docenti di corsi come quello di Maynard vedono in questo strumento un'opportunità per preparare gli studenti al drastico cambiamento del panorama digitale creato da ChatGPT di OpenAI e da altri strumenti AI simili.

Questo influirà su ogni ambito, su ogni disciplina, ed è davvero importante insegnarlo.

Jules White

Jules White, direttore del Future of Learning and Generative AI della Vanderbilt University, sostiene che "le persone dicono: 'L'AI generativa prendendo il tuo lavoro' - se è così, è meglio fare qualcosa al riguardo e assicurarsi che gli studenti innovino e abbiano successo".

Può sembrare un approccio controproducente alle preoccupazioni su come l'AI influenzerà i futuri scenari occupazionali, ma dare ai giovani gli strumenti per rendersi "utili" in un mondo in cui l'AI è sempre più diffusa potrebbe effettivamente mitigare la crisi che potrebbe affliggere il mercato del lavoro.

Ironia della sorte, Maynard si è rivolto direttamente a ChatGPT per progettare il suo corso online, anche se ha chiesto l'aiuto di docenti e studenti laureati per testare e valutare i contenuti. Il chatbot ha avuto un ruolo importante nelle fasi iniziali della creazione del corso; anche se ha senso che ChatGPT spieghi come usare il proprio software, potrebbe essere l'inizio di programmi di studio generati dall'intelligenza artificiale? Lo scopriremo nel futuro prossimo ma le premesse ci sono tutte.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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