ChatGPT diventa il tuo segretario personale

Screenshot from YouTube
(Immagine:: Future)

Lo spettacolo offerto da GPT-5 potrebbe aver messo in ombra altre novità annunciate da OpenAI durante la diretta streaming di giovedì, ma la dimostrazione della nuova capacità di ChatGPT di accedere e analizzare direttamente i dati Google di un utente è stata, a mio avviso, uno dei momenti più significativi nello sviluppo del chatbot e nella competizione per la supremazia tra le IA conversazionali.

La nuova funzione consente agli utenti di collegare ChatGPT a Gmail, Google Contacts e Google Calendar. Durante la demo, ChatGPT ha risposto alla richiesta di visualizzare il programma del giorno successivo consultando il calendario e la casella di posta dell’utente, compilando rapidamente un’agenda completa e dettagliata, includendo anche le email importanti ancora non lette a cui rispondere.

Potrebbe non sembrare una rivoluzione per chi si sente già sommerso da liste digitali di cose da fare, ma vedere ChatGPT ordinare queste informazioni e presentarle in modo chiaro potrebbe ridurre lo stress, almeno stando a quanto mostrato nella dimostrazione.

È facile immaginare uno scenario in cui l’IA fornisce un piano giornaliero personalizzato o un promemoria per gestire quel messaggio ancora non letto, alleggerendo il carico mentale eliminando la necessità di passare manualmente da Gmail al calendario per collegare eventi ed email rilevanti. Basterebbe chiedere “Cosa ho in programma oggi?” per vedere l’agenda affiancata alle email contrassegnate come urgenti. Niente più continui cambi di schermata o occhi strizzati per capire cosa sia davvero prioritario.

ChatGPT won't sneak a peek at your messages

Detto questo, l’idea di concedere a ChatGPT l’accesso ai dati di Gmail e Calendar potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno, e non senza motivo. Nella casella di posta potrebbero esserci conferme di visite mediche o persino piani per incontri romantici segreti.

Non c’è però il rischio di condividere involontariamente queste informazioni: per collegare gli account a ChatGPT è necessario attivare esplicitamente l’opzione e confermare ogni azione prima che venga eseguita, evitando così l’invio automatico di email.

Certo, esistono già numerosi bot per la pianificazione e componenti aggiuntivi per la posta elettronica in grado di estrarre automaticamente dettagli sugli eventi o ricordare inviti dimenticati. La differenza è che l’integrazione con ChatGPT aggiunge la conversazione all’equazione: non serve inoltrare email o impostare regole complesse per gestire certi mittenti, basta scrivere in linguaggio naturale e l’IA agirà come un vero segretario personale.

Se l’idea vi convince, è facile capire perché chi utilizza sia Google sia ChatGPT possa apprezzare il collegamento tra i due, specie se non è un fan di Google Gemini per una ragione o per un’altra. Magari si desidera un chatbot connesso al proprio account Google, ma si preferisce ChatGPT a Gemini: OpenAI vuole offrire proprio questa possibilità.

Se Google non avrà l’esclusiva sul collegamento tra email, calendario e chatbot, OpenAI può sperare di prevalere in altri ambiti in cui ritiene di avere un vantaggio, come la potenza di GPT-5. Bisogna solo essere disposti a lasciare che ChatGPT sappia a quali matrimoni parteciperete nei prossimi mesi.

TOPICS

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.