5 grandi aggiornamenti in arrivo per il browser ChatGPT Atlas

ChatGPT Atlas
(Immagine:: OpenAI)

Il nuovo browser ChatGPT Atlas di OpenAI promette di migliorare il browser basato sull'intelligenza artificiale.

1. Gruppi di schede e profili

In cima alla lista ci sono le opzioni per raggruppare le schede e passare da un profilo all'altro. Questi sono elementi che molti utenti di browser desktop danno per scontati. I gruppi di schede ti consentono di raggruppare pagine correlate in un unico set comprimibile, mentre il cambio di profilo mantiene separati segnalibri, cronologia e estensioni.

2. Scorciatoie e segnalibri

La lista di Fry menziona un "menu segnalibri overflow" e una lista di scorciatoie. Per gli utenti, questo significa che non dovrai scorrere all'infinito tra i segnalibri nella barra degli strumenti. Invece, gli extra verranno inseriti in un overflow ordinato. E un menu delle scorciatoie, come suggerisce il nome, rende più veloce l'accesso alle funzioni utilizzate di frequente, sia che si tratti di aprire la barra laterale della chat, salvare schede o avviare la modalità agente. Questo tipo di rifinitura dell'interfaccia non è uno spettacolo grandioso, ma aiuta a rendere Atlas più di una semplice demo. È il tipo di ritocco che non noti quando funziona, ma sicuramente noti quando manca.

3. Miglioramenti della barra laterale

ChatGPT Atlas

(Image credit: OpenAI)

ChatGPT Atlas è un browser web, ma sono gli elementi AI a dargli una vera distinzione. Fry specifica miglioramenti alle funzionalità della barra laterale: ad esempio, vedrai un selettore di modelli che ti permette di scegliere quale versione di ChatGPT vuoi utilizzare, oltre all'accesso alle funzionalità Projects di ChatGPT.

Il browser consentirà anche agli utenti di allegare più schede nel compositore e di ripulire le "@mentions" per fornire più e migliore contesto per le tue richieste. In questo modo, quando lavori su più schede del browser, magari facendo ricerche per un articolo o pianificando un viaggio, puoi collegare diverse schede in un'unica attività all'interno della barra laterale, scegliere il modello migliore per l'attività e mantenere il contesto tramite le conversazioni della chat.

4. Agenti più veloci

ChatGPT Atlas

(Image credit: OpenAI)

La potente modalità Agent per ChatGPT Atlas consente all'AI di aprire schede, fare clic su pulsanti, compilare moduli e persino effettuare acquisti. Fry afferma che gli aggiornamenti lo renderanno più veloce con risposte iniziali più rapide e meno attivatori mancati per l'azione, pur essendo migliore nell'aspettare quando dovrebbe farlo, e un'animazione più fluida in generale. Fondamentalmente, non dovrai passare il mouse sull'agente tanto per assicurarti che funzioni come desideri.

5. Password salvate, pubblicità bloccata

Uno degli elementi più specifici del browser nella lista di Fry potrebbe attirare maggiormente gli utenti occasionali: un blocco pubblicitario opt-in e una gestione più fluida dei portali captive - i login Wi-Fi pubblici che possono bloccare un browser. Nonostante sia progettato attorno all'AI, Atlas è stato lanciato inizialmente senza queste funzionalità.

La lista include anche correzioni per le integrazioni del gestore di password. Nominandole esplicitamente, OpenAI sembra rispondere alle richieste delle persone desiderose di utilizzare Atlas in tutti i modi in cui usano il loro browser attuale. Meno crash del browser sono sempre un buon punto di vendita.

Ci sono molti altri elementi nella lista di Fry. Suggeriscono tutti piani ambiziosi per le app all'interno di Atlas e una maggiore integrazione con app e servizi di terze parti esistenti. Sebbene Fry non abbia promesso una tempistica particolare, il semplice fatto dell'annuncio chiarisce che Atlas cambierà man mano che OpenAI lo sviluppa.


TOPICS
Eric Hal Schwartz
Contributor

Eric Hal Schwartz is a freelance writer for TechRadar with more than 15 years of experience covering the intersection of the world and technology. For the last five years, he served as head writer for Voicebot.ai and was on the leading edge of reporting on generative AI and large language models. He's since become an expert on the products of generative AI models, such as OpenAI’s ChatGPT, Anthropic’s Claude, Google Gemini, and every other synthetic media tool. His experience runs the gamut of media, including print, digital, broadcast, and live events. Now, he's continuing to tell the stories people want and need to hear about the rapidly evolving AI space and its impact on their lives. Eric is based in New York City.