Recensione Google Pixel 3a XL

Un Pixel 3 XL ma meno costoso

Google Pixel 3a XL
Image Credit: TechRadar

TechRadar Verdetto

Il design non è di quelli che fanno girare la testa, ma il Google Pixel 3a XL ha specifiche eccellenti e una fotocamera fantastica, in rapporto al prezzo. Offre alcune delle migliori soluzioni Google per un telefono, a un prezzo più basso rispetto ai Pixel precedenti. Non ha il processore più potente e ha meno memoria di archiviazione, ma considerato quanto costa c’è poco di cui lamentarsi.

Pro

  • +

    Presa jack

  • +

    Fotocamera fantastica

  • +

    Android stock

Contro

  • -

    Spazio di archiviazione limitato

  • -

    Design non eccezionale

  • -

    Non è impermeabile

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Il Google Pixel 3a XL è il fratello maggiore del Google Pixel 3a, e offre un’esperienza Android Google “pura” a un prezzo ragionevole - o almeno più basso rispetto ai modelli standard Pixel 3 e Pixel 3 XL. 

I punti focali dei due nuovi terminali Pixel sono la qualità fotografica, l’accesso ai servizi Google, l’assistente vocale, aggiornamenti di sicurezza e migliorativi garantiti per almeno tre anni. 

In breve, il Google Pixel 3a e Pixel 3a XL esistono per rendere gli smartphone Pixel accessibili a un maggior numero di persone, in virtù di un prezzo minore. In un momento in cui gli smartphone sembrano sempre più costosi, è interessante il fatto che Google cerchi di rafforzare la propria posizione con modelli più economici. I nuovi Pixel 3a e 3a XL, inoltre, nonostante il prezzo ridotto sono tra i migliori al mondo per qualità fotografica.

Google Pixel 3a XL, prezzo e disponibilità 

Il Google Pixel 3a XL e il più piccolo Pixel 3a si possono comprare direttamente sul sito Google. Per averli dovrete spendere  479 euro per il 3a XL, mentre se preferite il modello più piccolo basteranno 399 euro. Sono in commercio dallo scorso 8 maggio. 

In Italia, purtroppo, al momento non ci sono operatori telefonici che offrono i Pixel 3a in abbonamento, una soluzione che molti consumatori prediligono perché evita di dover spendere una cifra sostanziosa tutta insieme. 

Tanto il Pixel 3a XL quanto il Pixel 3a, però, si trovano presso rivenditori terzi a prezzi inferiori a quelli di listino. Cercando su siti esteri, si può risparmiare ancora di più. 

Il prezzo del Pixel 3a XL lo mette in concorrenza con modelli come OnePlus 6T, OnePlus 7, Honor 20, Honor View 20 o Xiaomi Mi Mix 3. 

Design e schermo 

A una prima occhiata potrebbe risultare difficile distinguere tra il Pixel 3a XL e il Pixel 3 XL. C’è tuttavia una chiara differenza di design tra questi due smartphone: il Pixel 3a XL infatti non ha il notch nella parte superiore dello schermo. 

C’è invece una cornice piuttosto sottile, sopra allo schermo stesso, dove è inserita la fotocamera frontale. Esteticamente somiglia un po’ al più piccolo Pixel 3, ed è una cosa ormai piuttosto rara sugli smartphone top di gamma, che hanno tutti il notch, un foro come Galaxy S10 Plus oppure un design a tutto schermo. 

Non crediamo che la presenza di una cornice superiore, tra l’altro molto sottile, dovrebbe rappresentare un problema. A meno che non ci teniate particolarmente a questo aspetto - ed è una questione di gusti personali - la differenza non è poi molta. Certo, lo schermo potrebbe essere più grande con il notch, ma l’estetica forse è migliore con la cornice. 

Dietro il Pixel 3a XL è diverso dal top di gamma solo per un dettaglio: manca il sensore extra, che sul Pixel 3 XL è posizionato tra l’obiettivo e il flash. Questo significa che, probabilmente, fotografare una fonte di luce potrebbe essere più difficile. 

È una piccola differenza, ma per i più attenti può essere un modo per distinguere tra il modelli 3a e i Pixel 3. Un’altra differenza utile è che i nuovi modelli hanno la presa jack per gli auricolari. 

Google ha deciso di eliminare questa porta nei modelli top di gamma, ma l’ha inserita nei modelli 3a, nel bordo superiore. È una scelta che ci fa molto piacere, e che piacerà a chiunque abbia delle cuffie con il cavo. Chissà che Google non decida di mettere la presa jack anche sul Pixel 4.

Proprio la presenza della porta jack, tuttavia, è tra le ragioni per cui il Pixel 3a XL non è impermeabile. Sicuramente è possibile realizzare uno smartphone che ha il connettore jack e anche la certificazione IP68, ma non è il caso di questo smartphone. Dunque non portatelo in doccia o a bordo piscina. 

D’altra parte nemmeno il Pixel 3 XL ha una certificazione per l’impermeabilità, quindi non è una caratteristica che si perde scegliendo il modello meno costoso.  

Il Google Pixel 3a XL esiste in tre colori: nero (Just Black), bianco (Clearly White) e una nuova variante violacea che, almeno per ora, non è disponibile in Italia. La variante bianca ha un tocco di colore aggiuntivo, con il pulsante di sblocco di un arancione acceso. Un dettaglio che le persone intorno a noi hanno notato, spesso con ammirazione. 

Il lettore di impronte digitali è posizionato dietro, facile da raggiungere e da usare. Molti nuovi modelli hanno il lettore sotto allo schermo, ma con il Pixel 3a XL non ne abbiamo sentito la mancanza. 

Il Google Pixel 3a XL misura 160.1 x 76.1 x 8.2mm, quindi è più alto e più spesso rispetto al Pixel 3 XL, che ha uno schermo più grande ma cornici più sottili. 

Si tiene in mano facilmente, anche se la scocca in policarbonato (plastica) non dà certo l’impressione che sia un top di gamma. Pesa 167 grammi, che non sono molti. È possibile usarlo con una sola mano, ma chi ha le mani piccole potrebbe preferire usarne due. 

Lo schermo è un OLED da 6 pollici con risoluzione FHD+ (2160x1080), densità di 402 PPI e formato 18:9. Potrebbe sembrare un prodotto un po’ basilare rispetto ad alcuni con il notch e lo schermo più grande, ma usandolo non ci abbiamo fatto caso. 

La risoluzione Full HD+ è più che adeguata all’uso quotidiano, qualsiasi cosa dobbiate fare, anche per guardare film. La luminosità massima ci ha sorpresi positivamente, e ci ha permesso di vedere chiaramente lo schermo anche sotto il sole diretto. 

Un altro dettaglio interessante è la modalità always-on dello schermo, presente anche su altri Pixel ma realizzata molto bene in particolare sul Pixel 3a XL. Si può scegliere di visualizzare costantemente ora, data e altre informazioni, come le notifiche, anche se lo schermo è spento. 

Nel nostro test, attivare questa funzione non ha pesato particolarmente sull’autonomia, quindi il nostro consiglio è di usarla. Facendolo avrete anche qualche vantaggio aggiuntivo: per esempio lo smartphone ascolta la musica intorno, e mostra il titolo della canzone sullo schermo, in fondo. 

È come avere Shazam costantemente attivo e pronto all’uso, pronto a farvi trovare una nuova canzone da amare.

Tra gli aspetti negativi dello schermo, manca la funzione per riattivare il display toccandolo con le dita. Bisognerà usare il pulsante di sblocco oppure il sensore di impronte. 

Image Credit: TechRadar

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James Peckham

James is the Editor-in-Chief at Android Police. Previously, he was Senior Phones Editor for TechRadar, and he has covered smartphones and the mobile space for the best part of a decade bringing you news on all the big announcements from top manufacturers making mobile phones and other portable gadgets. James is often testing out and reviewing the latest and greatest mobile phones, smartwatches, tablets, virtual reality headsets, fitness trackers and more. He once fell over.