Recensione Fujifilm X-T5

Il compromesso ideale per i fotografi appassionati

The Fujifilm X-T5 camera sitting on a table
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

La Fujifilm X-T5 è una scelta brillante per i fotografi appassionati che desiderano un corpo piccolo e leggero per gli scatti di tutti i giorni. Riunisce l'intelligenza dell'ammiraglia X-H2 in un corpo più economico e retrò per creare una delle esperienze fotografiche più piacevoli in circolazione. Il buffer limitato per le riprese a raffica significa che gli amanti delle riprese d'azione o sportive dovrebbero rivolgersi altrove. Anche l'autofocus, pur essendo migliorato, è ancora leggermente inferiore a quello di Canon e Sony. Ma se scattate principalmente foto piuttosto che video, la X-T5 è la migliore alternativa full-frame in circolazione.

Pro

  • +

    Impressionante sensore APS-C da 40,2MP

  • +

    Ultima messa a fuoco automatica con inseguimento del soggetto

  • +

    Esperienza di scatto piacevole

  • +

    Utile stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo

Contro

  • -

    Buffer limitato per le riprese a raffica

  • -

    Autofocus ancora indietro rispetto ai migliori

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 Fujifilm X-T5, recensione veloce 

 

La Fujifilm X-T5 è oggi la migliore fotocamera mirrorless in circolazione per hobbisti e fotografi tradizionali. Non è potente come la serie X-H di Fujifilm, né versatile come le migliori fotocamere full-frame. Ma la X-T5 è tra le migliori opzioni che si possano acquistare e la scelta ideale per chi vuole una macchina che sia potente ma anche divertente. 

La natura “fotocentrica” della X-T5 non piacerà a tutti. Se avete bisogno di una fotocamera ibrida che sia ugualmente a suo agio nella ripresa di video e foto, dovreste cercare altrove. La X-T5 è in grado di girare splendidi video a 6,2K/30p, ma con un ritaglio di 1,23x e senza un jack dedicato per le cuffie. L'assenza di potenti funzioni video, tuttavia, consente alla X-T5 di perfezionare l'esperienza fotografica, ed è qui che brilla davvero.

The Fujifilm X-T5 camera sitting on a table

(Image credit: Future)

A differenza delle fotocamere Fujifilm X-H2 e X-H2S, più simili a una DSLR, la X-T5 mantiene i classici elementi della serie. Questo permette di avere una vera e propria connessione con l'esperienza di scatto manuale ed è anche un ottimo modo per i principianti di imparare il triangolo dell'esposizione. La X-T5 ha anche lo schermo inclinabile a tre vie già presente sulla X-T3, un altro motivo di gioia per i tradizionalisti della fotografia.

Specifiche Fujifilm X-T5

Sensore: Sensore X-Trans CMOS 5 HR da 40,2 MP
Punti AF: 425 punti a rilevamento di fase
Video: 6,2K/30p, 4K/60p
Mirino: EVF da 3,69 milioni di punti, ingrandimento 0,8x
Scheda di memoria: 2 slot per SD/SDHX/SDHC
LCD: Touchscreen inclinabile da 3 pollici e 1,84 milioni di punti
Raffica massima: 15 fps meccanici (buffer 119 JPEG / 19 raw), 20 fps elettronici (ritaglio 1,29x, buffer 168 JPEG / 23 raw)
Dimensioni: 129,5x91x63,8 mm
Peso: 557 g (batteria e scheda SD incluse)

 

All'interno, la X-T5 è una fotocamera APS-C moderna. Il sensore APS-C da 40,2 MP e il processore X-Processor 5 sono gli stessi presenti nella Fujifilm X-H2. Questo significa anche una messa a fuoco automatica migliorata rispetto alla X-T4, compreso il rilevamento dei soggetti per animali, uccelli, auto, moto, biciclette, aerei e treni. La stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina è anche un grande vantaggio per le riprese a mano libera.

L'alta risoluzione non è completamente priva di compromessi, e di regola non è consigliabile andare oltre ISO 6400. Le dimensioni dei file e l'assenza di uno slot per schede CFexpress fanno sì che il buffer della X-T5 sia limitato per le riprese a raffica in raw (solo 1-2 secondi alla massima velocità). Per i fotografi naturalisti e d'azione, la Fujifilm X-H2 offre un valore migliore. 

The Fujifilm X-T5 camera sitting on a table

(Image credit: Future)

 

Ma se siete alla ricerca di una fotocamera leggera per la fotografia di strada, di paesaggio, di ritratto, di tutti i giorni o commerciale, la X-T5 è un'ottima scelta. Produce immagini di grande impatto da un corpo relativamente compatto e beneficia di una gamma di obiettivi APS-C impressionante. È probabile che vogliate investire in uno o due degli obiettivi principali più recenti per massimizzare la risoluzione, ma la X-T5 si comporta bene anche con gli obiettivi più vecchi.

Grazie alla stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina (IBIS), all'ultima messa a fuoco automatica di Fujifilm, alla straordinaria durata della batteria e a un sensore che offre un ampio margine di ritaglio, la X-T5 è anche l'aggiornamento ideale per chi possiede una delle fotocamere X-T più vecchie. Per quanto riguarda la gamma dinamica e le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione, le fotocamere full-frame come la Sony A7 IV sono ancora in vantaggio. Ma per gli hobbisti che hanno bisogno di un sistema di fotocamere più piccolo, più conveniente e molto più divertente, la Fujifilm X-T5 è il nuovo gold standard.

 

 

La Fujifilm X-T5 è disponibile per il solo corpo macchina al prezzo di 2.039 euro, oppure in due diversi kit di obiettivi.

Il pacchetto più conveniente comprende l'obiettivo XF18-55 mm e costa €2.449. In alternativa, è possibile acquistare la X-T5 con il più versatile obiettivo XF16-80 mm per €2.549. I prezzi indicati sono quelli di listino, ma dovresti trovarla a cifre leggermente più basse. 

The Fujifilm X-T5 camera sitting on a table

(Image credit: Future)

 

Come si colloca il prezzo della Fujifilm X-T5 rispetto alle sue rivali più vicine? La Canon EOS R7, che ha un sensore APS-C, è un po' più economica a €1.559 (solo corpo). Ma questa fotocamera ha una selezione di obiettivi nativi inferiore, un mirino a bassa risoluzione e un sensore da 32,5MP rispetto ai 40,2MP della X-T5.

Forse la decisione più difficile per molti fotografi sarà quella di scegliere la X-T5 o l'ammiraglia Fujifilm X-H2, che in versione solo corpo costa €2.299.  Entrambe le fotocamere condividono lo stesso sensore e lo stesso processore, ma la X-H2 si distingue per i controlli più simili a quelli di una DSLR, per il mirino superiore, per lo schermo con angolazione variabile, per i video in 8K e per lo slot per schede CFexpress (che estende la durata delle riprese a 15 fps). 

  •  Prezzo: 4/5 

Fujifilm X-T5: design

  •  Leggermente più piccola e leggera del suo predecessore 
  •  Ha ghiere di controllo tradizionali, piuttosto che la configurazione PASM 
  •  Stesso EVF da 3,69 milioni di punti della X-T4 

 

Il design della Fujifilm X-T5 la rende sicuramente più adatta agli hobbisti che ai professionisti. Se vi piacciono le impugnature profonde, allora dovrete guardare altrove (alla serie X-H, per esempio). Ma offre anche un sistema di controllo perfettamente evoluto e perfezionato in alcuni punti.

La X-T5 è leggermente più piccola e più leggera del suo predecessore X-T4, con oltre 5 mm di larghezza in meno e circa 50 g di peso in meno (557 g con batteria e scheda di memoria). È ancora resistente alle intemperie come la X-T4, ma in termini di dimensioni sembra un ritorno alla X-T1 - e i ritorni non finiscono qui. 

 

Per i fotografi, la X-T5 è come una raccolta di "greatest hits" della serie X-T. Si ottiene lo schermo inclinabile a tre vie e il doppio slot per le schede di memoria della X-T2 e della X-T3. Purtroppo, si ottiene anche lo stesso EVF da 3,69 milioni di punti (con ingrandimento 0,8x) della X-T4, che va benissimo, anche se è un passo indietro rispetto alla X-H2. All'interno c'è anche una versione potenziata del sistema di stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina della X-T4, che promette una compensazione di 7,5 stop.

È un po' come se Fujifilm avesse chiesto ai suoi fan più accaniti di votare sulle caratteristiche da includere nella X-T5. Lo schermo posteriore, ad esempio, è una scelta stranamente divisiva, con alcuni tradizionalisti che deridono il display della X-T4 perché troppo incentrato sui video. Noi pensiamo che lo schermo inclinabile in tre direzioni sia migliore per la fotografia, in quanto è possibile scattare da angolazioni alte o basse senza doverlo ribaltare lateralmente, quindi siamo lieti di vederlo tornare sulla X-T5.

 

Piccoli accorgimenti dimostrano che la X-T5 è davvero più vicina alla X-T3 che al suo immediato predecessore. Ad esempio, sono spariti gli sportelli in gomma che coprivano le porte sul lato della X-T4, mentre le porte rimovibili della X-T3 offrono una configurazione più comoda per coloro che amano fissare le staffe a L. C'è anche un interruttore fisico sulla parte anteriore per passare da una modalità di messa a fuoco all'altra.

Ma le caratteristiche fondamentali di questa fotocamera sono molto simili a quelle della serie X-T. Sulla piastra superiore sono presenti quadranti separati per ISO, velocità dell'otturatore e compensazione dell'esposizione. Questa è una delle grandi differenze rispetto alla serie X-H e alla maggior parte delle altre fotocamere mirrorless moderne. Se si preferisce questa configurazione o quella più tipica del PASM è una questione di gusti. Ma non c'è dubbio che l'impostazione della X-T5 funziona molto bene con le ghiere di apertura presenti sulla maggior parte degli obiettivi Fujifilm X-mount.

Siamo lieti di constatare che l'interruttore di accensione/spegnimento della X-T5 è ora leggermente più incassato, il che significa minori possibilità di accensione accidentale nella borsa della fotocamera. Ma non è tutto rose e fiori, soprattutto per chi è appassionato di video. C'è una porta microHDMI più piccola (invece di quella full-size della serie X-H) e non c'è il jack per le cuffie, anche se è possibile utilizzare un adattatore USB-C per monitorare l'audio.

L'omissione più controversa della X-T5, tuttavia, è che non si può un battery grip verticale. Alcuni fan della X-T4 trovano che questo sia un modo utile per aumentare la resistenza e la maneggevolezza della fotocamera durante le riprese più impegnative, ma Fujifilm ha dichiarato di aver voluto mantenere la X-T5 il più piccola possibile. 

Dato che la batteria dura fino a 580 scatti tra una carica e l'altra (o 740 fotogrammi in modalità "Economy"), dubitiamo che questa sia una grande mancanza per la maggior parte dei potenziali acquirenti della X-T5, ma vale la pena tenerla presente.

Per gli appassionati della serie X-T, la Fujifilm X-T5 sarà una perfetta evoluzione della gamma. Ma se non conoscete la linea X-T, vale la pena di provarla prima dell'acquisto. Sebbene l'impugnatura sia leggermente più profonda di quella della X-T4, sarà comunque un po' scarna per chi proviene da una DSLR. Inoltre, avremmo voluto che la X-T5 avesse anche il mirino superiore della X-H2.

  •  Punteggio design: 5/5 

 Fujifilm X-T5: caratteristiche e prestazioni 

  •  L'ultima messa a fuoco automatica con inseguimento del soggetto per animali e uccelli 
  •  Scatti continui fino a 15 fps (con buffer limitato) 
  •  La stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina offre una compensazione di sette stop  

 

La serie X-T è sempre stata più incentrata sull'esperienza fotografica che sulla tecnologia d'avanguardia, ma la Fujifilm X-T5 non è certo scarsa in fatto di funzioni.

Il nuovo X-Processor 5 offre un AF a rilevamento del soggetto che consente alla X-T5 di riconoscere e seguire animali e uccelli. In pratica, funziona bene e rappresenta un salto di qualità rispetto alla X-T4, ma rimane ancora un livello indietro rispetto ai migliori sistemi di messa a fuoco automatica di Canon e Sony.

 

Il nuovo X-Processor 5 offre un AF a rilevamento del soggetto che consente alla X-T5 di riconoscere e seguire animali e uccelli. In pratica, funziona bene e rappresenta un salto di qualità rispetto alla X-T4, ma rimane ancora un livello indietro rispetto ai migliori sistemi di messa a fuoco automatica di Canon e Sony.

La realtà dell'autofocus Fujifilm è che le sue prestazioni dipendono dall'obiettivo e richiedono una messa a punto un po' più accurata rispetto a rivali come la Canon EOS R7. Scattando con un obiettivo primario moderno con l'AF impostato su "priorità di messa a fuoco", ad esempio, la percentuale di successo sarà molto buona. Potrete godere di un sistema AF di livello professionale con un'acquisizione della messa a fuoco rapida e affidabile. Ma tenete presente che il risultato può variare con obiettivi zoom più vecchi, come l'XF18-55 mm f/2,8-f/4. 

 

La nostra più grande delusione con la X-T5 è stata in realtà la sua prestazione di scatto a raffica: può raggiungere il massimo dichiarato di 15 fps quando si usa l'otturatore meccanico o 20 fps quando si usa l'otturatore elettronico. 

Ma la risoluzione di 40,2 MP della fotocamera (e la mancanza di uno slot per schede CFexpress) influisce sulla durata di queste velocità. Questi sono i risultati del nostro test, con il numero totale di scatti in sequenza che siamo riusciti a fare prima che la memoria si riempisse.

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Row 0 - Cell 0 Raw non compressoRaw compresso losslessJPEG
15 fps (otturatore meccanico)20 fotogrammi 20 fotogrammi 96 fotogrammi
10 fps (otturatore meccanico)22 fotogrammi 25 fotogrammi Illimitato
7 fps (meccanico)25 fotogrammi 33 fotogrammi Illimitato
20 fps (elettronico)25 fotogrammi 34 fotogrammi Illimitato (medio

 

Come si può vedere, è possibile scattare file non compressi a 15 fps solo per poco più di un secondo prima che il buffer si riempia. La storia è simile quando si imposta lo scatto simultaneo 'raw + JPEG'. Certo, si può scattare per quasi otto secondi quando si scattano solo JPEG a questa velocità, ma non è una cosa che la maggior parte degli hobbisti appassionati vorrà fare.

Purtroppo, anche quando si passa a 10 o 7 fps, il limite per le riprese in raw non compresso rimane sostanzialmente lo stesso. C'è un leggero miglioramento quando si scatta in raw compresso senza perdita (che non comporta alcuna perdita di qualità) e, per la maggior parte delle persone, le raffiche di 2-3 secondi sono sufficienti per catturare un momento. 

Ma se si scatta molto in azione, vale la pena ricordare che le fotocamere compatibili con CFexpress, come la Fujifilm X-H2, possono scattare 400 file raw a 15 fps (sufficienti per 26 secondi senza pause).

 

Il lato positivo per i fotografi è che la X-T5 ha una nuova velocità massima dell'otturatore di 1/180000 sec, il che significa che è possibile scattare a tutto campo con un obiettivo primario luminoso in una giornata di sole. Inoltre, è disponibile la modalità "Pixel Shift Multi-Shot" della X-H2 per produrre foto da 160 MP. 

Come le modalità simili di Sony, utilizza il meccanismo IBIS per spostare il sensore di un pixel alla volta, consentendo di scattare 20 fotogrammi con una sola pressione dell'otturatore. In seguito è necessario combinare questi fotogrammi utilizzando il software Fuji "Pixel Shift Combiner" (per Windows e Mac). Funziona bene, ma solo per scene completamente statiche, il che ne limita l'utilizzo.

The Fujifilm X-T5 camera sitting on a table

 L'inclusione di due slot per schede SD mantiene il corpo della X-T5 piccolo, ma limita anche le riprese a raffica rispetto alle schede CFexpress. (Immagine: Future)  (Image credit: Future)

 

Uno dei tradizionali punti di forza della serie X sono le sue funzioni aggiuntive, al di là del “puro scatto”, e questo si ripete con la X-T5. È disponibile la serie completa di 19 modalità di simulazione pellicola (tra cui Nostalgic Neg), che riproducono l'aspetto delle pellicole classiche. Supporta inoltre il formato HEIF, che offre una qualità d'immagine a 10 bit con dimensioni dei file notevolmente inferiori rispetto al JPEG standard. 

Nel complesso, quindi, la X-T5 non rappresenta un enorme salto di qualità in termini di prestazioni rispetto alla X-T4, ma la sua messa a fuoco automatica con inseguimento del soggetto, la stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina e le foto ad alta risoluzione rappresentano un salto più sostanziale rispetto ai corpi macchina X-T più vecchi. 

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(Image credit: Future)
  •  Caratteristiche e prestazioni: 4,5 

 Fujifilm X-T5: qualità delle immagini e dei video 

  •  Dispone del sensore X-Trans CMOS 5 HR da 40,2MP della X-H2 
  •  È in grado di girare video a 6K/30p o 4K/60p 
  •  L'ISO base nativo è ora ISO 125  

 

La qualità d'immagine della Fujifilm X-T5 è praticamente identica a quella della X-H2, il che significa che è tra le migliori che si possano trovare su una fotocamera APS-C.

Il problema principale per la maggior parte degli acquirenti sarà la risoluzione di 40,2 MP, che comporta un aumento del rumore e una riduzione della gamma dinamica. Nei nostri test, abbiamo riscontrato un aumento del rumore a ISO più elevati rispetto ai sensori APS-C a risoluzione inferiore, come l'X-Trans CMOS 4, ma non è stato così drastico da farci rinunciare all'uso della X-T5 in situazioni di scarsa illuminazione.

 

L'aumento della risoluzione consente di mantenere i dettagli quando si fanno ritagli, piuttosto che di stampare foto di grandi formato con molti dettagli (che è possibile, ma non è quello il punto). Ciò è un vantaggio soprattutto per i fotografi che amano fotografare animali selvatici, macro, sport o qualsiasi altro soggetto in cui si desidera ritagliare spesso un particolare dettaglio. 

Poiché una risoluzione più elevata significa fotositi più piccoli, la X-T5 è naturalmente più felice quando scatta con buona luce. Ma è certamente possibile spingere la sensibilità ISO quando necessario. Le foto risultano abbastanza pulite fino a ISO 800, mentre il rumore inizia a diventare più evidente a partire da ISO 1600. I file a partire da ISO 3200 richiedono un'elaborazione più accurata, ma saremmo felici di scattare a questa sensibilità e a ISO 6400 in caso di necessità.

 

Se la vostra priorità sono le foto super pulite a sensibilità ISO più elevate, allora una fotocamera full-frame come la Sony A7 IV o la Fujifilm X-H2S a bassa risoluzione sarà probabilmente una scelta migliore. 

Ma se state considerando la X-T5 per i suoi altri vantaggi (autofocus, stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo, durata superiore della batteria), allora troverete prestazioni di rumore e gamma dinamica simili a quelle delle fotocamere precedenti, solo con l'ulteriore vantaggio di una maggiore risoluzione con cui giocare.

 

E i video? Poiché la X-T5 è una fotocamera più incentrata sulla fotografia, ci sono delle limitazioni. Le modalità 6,2K e 4K sovracampionate sono entrambe soggette a un crop di 1,23x e non ci sono opzioni di registrazione 8K o Apple ProRes interne. Manca anche il jack per le cuffie (anche se è possibile utilizzare un adattatore USB-C per crearne uno) e c'è anche una porta microHDMI, più fragile, anziché una HDMI a grandezza naturale.

Se a ciò si aggiunge la mancanza di uno schermo completamente articolato e la propensione al rolling shutter della X-T5, è chiaro che ci sono opzioni migliori in circolazione per i video, tra cui la stessa Fujifilm X-T4, che è superiore per la maggior parte di questi aspetti. Detto questo, grazie all'autofocus, alla stabilizzazione interna e alla qualità dell'immagine, la X-T5 è in grado di girare video dall'aspetto gradevole, che si possono regolare utilizzando le Simulazioni Film.

I registi più esperti e gli esperti di gradazione del colore possono anche girare in F-Log2, che aumenta la gamma dinamica della fotocamera a circa 13 stop. Inoltre, se si dispone di un monitor Atomos, è possibile produrre filmati grezzi a 6,2K/30p tramite la porta microHDMI nel formato Apple ProRes RAW a 12 bit. 

Purtroppo non esiste una modalità video 4K/120p, ma è possibile girare clip a 1080p/240p e l'AF a rilevamento del soggetto della X-T5 funziona bene in video, anche se non in modo così preciso come i suoi rivali Sony e Canon. 

  •  Punteggio qualità immagine e video: 4,5 

 Conviene comprare la Fujifilm X-T5? 

Compratela se ... 

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(Image credit: Future)

 

Volete una fotocamera leggera e incentrata sulla fotografia

Il fatto che la X-T5 si concentri sulla fotografia, a scapito di essere una fotocamera ibrida tuttofare, la rende una sorta di ritorno al passato. Se desiderate un'alternativa più piccola ed economica alla full-frame e preferite i quadranti retrò ai controlli in stile DSLR, questa fotocamera dovrebbe essere in cima alla vostra lista. 

 

Avete una X-T3 (o una vecchia fotocamera X-T)

La X-T5 sembra più un successore delle vecchie fotocamere della serie X-T che della X-T4. Se possedete una X-T1, una X-T2 o una X-T3 e stavate aspettando un modello che combinasse la stabilizzazione dell'immagine all'interno del corpo macchina, una messa a fuoco automatica superiore, una migliore durata della batteria e una maggiore risoluzione, allora la X-T5 fa per voi.

 

Siete alla ricerca di un'alternativa al full-frame

Le migliori fotocamere mirrorless full-frame di oggi sono incredibili, ma non sono adatte a tutti. Se un sistema più piccolo e conveniente si adatta meglio al vostro stile di ripresa o al vostro budget, la serie X di Fujifilm è la scelta ideale. E la X-T5 è il punto di forza di questo sistema per gli appassionati hobbisti che scattano principalmente foto piuttosto che video. 

Non compratela se ... 

 

Scattate principalmente in situazioni di scarsa illuminazione

La X-T5 è certamente in grado di produrre buone foto in condizioni di luce difficili. Ma se passate la maggior parte del tempo a fotografare eventi in interni o musica dal vivo, una fotocamera APS-C ad alta risoluzione ha i suoi limiti. È qui che le fotocamere full-frame come la Sony A7 IV brillano davvero.

 

Siete abbastanza soddisfatti della vostra Fujifilm X-T4

La stabilizzazione all'interno del corpo macchina, l'autofocus e la durata della batteria della X-T5 sono tutti passi avanti rispetto alle vecchie fotocamere X-T, ma il salto rispetto alla X-T4 è molto più contenuto. A meno che non abbiate desiderato un po' di risoluzione in più, probabilmente fareste meglio a rimanere con la vostra X-T4 e a investire in uno dei nuovi obiettivi Fuji.

 

Girate molti video

La X-T5 è stata progettata per i fotografi che occasionalmente hanno bisogno di girare video. Se il video è una parte regolare della vostra produzione creativa, ci sono scelte migliori, tra cui la Panasonic Lumix S5 e la Canon EOS R5. Se siete fan di Fuji, la Fujifilm X-H2S e la Fujifilm X-T4 sono entrambe videocamere migliori della X-T5.

 Alternative 

 Se la nostra recensione della Fujifilm X-T5 vi ha fatto pensare a delle alternative, ecco tre rivali da prendere in considerazione. 

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Canon EOS R7

È la rivale più vicina alla Fujifilm X-T5. La EOS R7 costa circa il 20% in meno e offre scatti a raffica più veloci con un buffer più ampio, rendendola più adatta agli amanti della natura e degli sport. Tuttavia, l'aspetto negativo della EOS R7 è la mancanza di obiettivi nativi: per la maggior parte delle persone, questo darà alla X-T5 un vantaggio.

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Fujifilm X-H2

La X-H2 offre probabilmente un miglior rapporto qualità-prezzo rispetto alla X-T5. Per soli 300 euro in più, si ottiene un buffer più profondo, uno slot per schede CFexpress più veloce, un mirino a risoluzione più elevata, video 8K, una porta HDMI full-size e un'impugnatura più profonda. Ma la X-H2 è anche più ingombrante, più pesante di 100 g, non ha i quadranti retrò della X-T5 e ha uno schermo più incentrato sui video.

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Sony A7 IV

Con un prezzo di 2.499 dollari, la A7 IV è decisamente più costosa della X-T5. Ma se si desidera un autofocus da prima della classe, capacità video superiori e i vantaggi di un sensore full-frame (tra cui un rumore più basso ad alti ISO e una gamma dinamica superiore), la A7 IV giustifica il sovrapprezzo e rimane la nostra scelta migliore per il titolo di migliore fotocamera per la fotografia.

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Fujifilm X-T5
AttributoCommentoVoto
PrezzoUn prezzo equo per il set di funzioni, anche se la X-H2 offre un valore migliore 4/5
DesignUn design perfettamente evoluto per fotografi appassionati, ma non per video maker5/5
Caratteristiche/prestazioniAutofocus e stabilizzazione interna migliorati, ma buffer limitato per chi scatta in raw4.5/5
Qualitàimmagini/video Immagini di grande effetto e malleabili nelle giuste condizioni4.5/5

First reviewed: December 2022

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.