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Una delle migliori schede grafiche dedicate, 16GB di memoria (più di quanto ne serva in questo momento per qualsiasi gioco), un ssd e un processore Intel Core di 8a generazione, rendono questo portatile da gioco bilanciato e straordinario quando si parla di prestazioni.
Ecco come l'Acer Predator Helios 300 si è comportato durante i nostri test:
3DMark: Sky Diver: 27,899; Fire Strike: 10.571; Time Spy: 4.054
CPU Cinebench: 937 punti; Grafica: 106 fps
GeekBench: 4.963 (single-core); 19,234 (multi-core)
PCMark 8 (Home Test): 3,804 punti
PCMark 8 Durata della batteria: 2 ore e 8 minuti
Durata della batteria (test del film techradar): 2 ore e 49 minuti
Total War: Warhammer II (1080p, Ultra): 47 fps; (1080p; Basso): 100 fps
Middle Earth: Shadow of War (1080p, Ultra): 55 fps; (1080p, Basso): 116 fps
Per saperne di più: recensione Acer Predator X27
Ovviamente, questo non è il miglior portatile da gioco sul mercato. Tuttavia le sue prestazioni sono solo un gradino sotto il migliore, e questo è un chiaro segno di quanto sia potente questo portatile da gaming low cost. Per arrivare a 60 fotogrammi al secondo (fps) su giochi più intransigenti dovrete abbassare di un livello rispetto al massimo le impostazioni grafiche; a "ultra" questo tipo di giochi funzionano bene, ma sotto i 60 fps.
Tutto si carica rapidamente e non abbiamo mai notato alcun calo nelle texture. Le prestazioni di gioco sono fluide e reattive mentre la grafica è pulita e nitida. Abbiamo testato questo laptop con giochi intensi che richiedono risposte rapide, tra cui Call of Duty: WWII. Si comporta bene, gestendo tutto come qualsiasi laptop da gioco dovrebbe.
Durata della batteria
La durata della batteria su questo portatile è decente considerato il genere di dispositivo. Anche in questo caso non si tratta di nulla di straordinario, il Predator è stato in grado di riprodurre il film completo Guardians of the Galaxy (2 ore) al 50% della luminosità, più circa 48 minuti della replica prima di spegnersi.
Rispetto ad altri portatili da gaming non è affatto male. Di certo però non è neanche lontanamente paragonabile a quello che vi aspettereste da un Ultrabook o da un altro laptop ultraleggero. Questo non è lo scopo di questo portatile dato che non ci uscirete di casa senza il cavo di alimentazione.
Raffreddamento
L'unica cosa che incide davvero sulle prestazioni di gioco di questo laptop è la ventola. Sia il sistema di raffreddamento che le ventole su questo portatile non sono delle migliori e, a causa di ciò, si verifica il problema del thermal throttling, che a sua volta provoca problemi di stuttering e perdita di frame ogni volta che la CPU o la GPU si surriscaldano. Tuttavia, impostando le ventole al massimo e attivando CoolBoost, si interrompe lo stuttering e le prestazioni tornano nella norma.
Il problema di thermal throttling è, senza dubbio, l'anello debole dell’Acer Predator Helios 300. Nonostante Acer abbia promosso il suo sistema di raffreddamento come qualcosa di incredibile - il sito Web ufficiale riporta "le ventole ultrasottili in metallo AeroBlade 3D" (0.1mm) in questo portatile da gioco offrono un'aerodinamica avanzata e un flusso d'aria superiore per mantenere il sistema fresco e pulito" - nei fatti però non è così.
Sfortunatamente, il doppio sistema di raffreddamento e le ventole non sono così efficaci come dichiarato da Asus. Lasciando le ventole su "auto" (nel software PredatorSense), quando si gioca a qualcosa di impegnativo, sorge il problema del thermal throttling che influisce sulle prestazioni del portatile. Il laptop diventa troppo caldo per essere confortevole.
Per fortuna, il software PredatorSense consente di impostare le ventole su "max" e attivare il CoolBoost. Ciò allevia il thermal throttling e risolve efficacemente lo stuttering e le perdite di frame. Tuttavia le ventole diventano piuttosto rumorose e fastidiose. Però nonostante il CoolBoost, il portatile al tatto risulta ancora molto caldo a più di 91°C.
Vista la potenza dei componenti, non sorprende che il laptop generi così tanto calore. Sinceramente sembra che Acer abbia voluto fornire tutta quella potenza, senza però aumentare il prezzo, quindi non compensandola con un sistema di raffreddamento adeguato. Questo è il difetto più grande di questo portatile da gaming.
Verdetto finale
L'abbiamo detto più volte e lo ripetiamo ancora una volta: l'Acer Predator Helios 300 è un potente portatile per gaming low cost. Sì, ci sono alcuni segni evidenti che indicano come Acer abbia risparmiato in certi punti, vale a dire sugli altoparlanti e sul sistema di raffreddamento a doppia ventola che riesce a fare poco per ridurre il calore a meno che non sia spinto al massimo. Eppure questi difetti non dovrebbero impedirvi di comprare questo laptop, basterà investire in un buon paio di cuffie e mettere un ventilatore accanto al portatile.
La cosa principale sulla quale concentrarsi è che questo portatile da gioco offre molta potenza per il prezzo, abbastanza per gestire i giochi più esigenti anche con impostazioni ultra. Il laptop vanta anche una un monitor a 144 Hz, presente di solito solamente nei modelli più costosi, oltre a una bellissima riproduzione dei colori, entrambe queste core rendono l'esperienza visiva straordinaria.
Acer Predator Helios 300 potrebbe non essere il migliore in circolazione, ma poco ci manca. Se avete un budget limitato, non potete chiedere di meglio.
