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Ecco come se l’è cavata il MacBook Pro da 15'' (2019) nella nostra suite di benchmark:
Cinebench CPU: 3,142 punti Graphics: 129.63 fps
Geekbench 4 Single-Core: 5,829; Multi-Core: 30,478
Autonomia (test film TechRadar): 7 ore e 36 minuti
Come ci si può aspettare da un nuovo MacBook Pro con le specifiche che abbiamo testato, il MacBook Pro da 15’’ (2019) funziona molto bene e macOS 10.14 si è dimostrato veloce e reattivo per svolgere tutte le operazioni.
Naturalmente sarebbe uno spreco usare un laptop simile per operazioni basilari come navigare su internet e scrivere e-mail, ma le prestazioni sono state ottime anche con i carichi di lavoro più pesanti, come la transcodifica di file video ad alta definizione.
Come per il modello dello scorso anno, abbiamo notato che il MacBook Pro da 15’’ (2019) si scaldava parecchio durante lo svolgimento di certe operazioni. Il calore si può sentire dietro i tasti durante la battitura.
Guardando i risultati dei nostri benchmark potete vedere quanto sia stato migliorato il modello di quest’anno rispetto a quello precedente.
Nel benchmark per CPU Cinebench il MacBook Pro da 15’’ (2019) ha totalizzato un punteggio di 3.142 contro i 1.057 punti del modello 2018. Dal benchmark per processori Geekbench 4 è risultato un altro grande miglioramento rispetto al modello dello scorso anno, con un punteggio in single-core di 5.829 (contro i precedenti 5.542) e un punteggio in multi-core di 30-478 (contro i precedenti 23.431).
Per quanto riguarda il processore quindi il nuovo MacBook Pro da 15’’ (2019) è sicuramente migliorato. Anche la scheda grafica è potenziata, con una AMD Radeon Pro Vega 20 di fascia alta da 4 GB, che ha totalizzato 129,63 fps nel benchmark Cinebench contro i precedenti 102,28 fps del modello del 2018 con scheda grafica AMD Radeon Pro 560X.
Comunque ci sono alcune cose da tenere a mente sui risultati di questi benchmark. Innanzitutto, i risultati sintetici dei benchmark sono un buon indicatore della potenza grezza di un dispositivo, ma non sono tutto.
Il tempo che abbiamo passato con il MacBook Pro da 15’’ (2019) ci ha confermato che si tratta di un dispositivo davvero potente, e lo stesso possiamo dire del modello 2018. Francamente, se avete il modello dell’anno scorso e siete soddisfatti delle performance noi vi sconsigliamo di sostituirlo solo per pochi numeri più alti.
Un’altra cosa importante da notare riguardo questi benchmark è che i risultati sono da considerarsi per il MacBook Pro da 15’’ (2019) che ci ha mandato Apple, con le specifiche massime. A meno che non abbiate davvero tanti soldi da spendere e non abbiate bisogno sul serio di tutta questa potenza, non userete lo stesso modello che abbiamo testato. Se volete questo genere di risultati, dovrete pagarli molto cari.
Durata della batteria
Con le componenti più potenti del modello che abbiamo testato, sembra che la durata della batteria sia leggermente inferiore: il laptop ha resistito 7 ore e 36 minuti durante il nostro test, che prevede la riproduzione di un video a 1080 p con la luminosità e il volume impostati al 50%. Si tratta più o meno della durata di una giornata lavorativa, ed è comunque possibile far durare la batteria più a lungo cambiando qualche impostazione e disattivando qualche funzione a cui non siete interessati. Sarebbe comunque preferibile portare con voi l’alimentatore per sicurezza.
Se state pensando di usare il laptop per svolgere operazioni più intense, come il rendering di video, sicuramente dovreste collegare il laptop alla corrente.
Apple sostiene che il MacBook Pro da 15’’ (2019) resista 10 ore navigando su Internet collegati a una rete wireless. Noi non abbiamo trovato che la batteria durasse così a lungo durante i nostri test, anche se dura comunque di più rispetto ad alcuni rivali Windows, soprattutto il Razer Blade Pro, la cui durata della batteria è quasi imbarazzante (anche se probabilmente ciò è imputabile al fatto che sia stato pensato come un laptop da gaming).
Quello in cui eccelle il MacBook Pro da 15’’ (2019) se comparato ai laptop Windows è l’autonomia in standby. Apple sostiene che duri fino a 30 giorni in modalità standby. Questo significa che se voi chiudete il laptop senza spegnerlo, quando lo riaprirete dopo diversi giorni ci sarà ancora batteria residua.
Non abbiamo potuto testarlo per tutti e 30 i giorni pubblicizzati, ma effettivamente la durata della batteria in standby è impressionante, soprattutto se paragonata a un laptop Windows.
Verdetto
Il MacBook Pro da 15’’ (2019) non giustifica una sostituzione del modello del 2018, ma non è quello che comunque ci saremmo aspettati. Se avete un MacBook Pro più datato, specialmente se risalente a prima del 2016, dovreste seriamente considerare di sostituirlo con il modello di quest’anno. I cambiamenti generali sono trascurabili, ma si tratta comunque del MacBook più potente che potete acquistare adesso.
L’aggiunta dell’ultimo processore Intel a 8 core fa la differenza nelle performance del MacBook Pro da 15’’ (2019). Se state pensando di comprarne uno noi vi consigliamo questa opzione, non solo per le performance migliorate, ma anche perché si tratta di un laptop più resistente che non avrà bisogno di essere potenziato per un bel po’ di tempo.
Comunque, se avete un MacBook Pro più recente, potete tranquillamente evitare di acquistare questa versione. Come già detto, il miglioramento delle specifiche non è abbastanza rivoluzionario da rendere il vostro MacBook Pro obsoleto.
Inoltre, se state aspettando una rivoluzione del design, ci sono voci secondo cui Apple stia lavorando a una versione tutta nuova del nuovo MacBook Pro da 16’’, che potrebbe portare un cambiamento totale della tastiera.
Per quanto riguarda gli utenti Windows, la domanda è se il MacBook Pro da 15’’ (2019) sia abbastanza da giustificare un cambio sponda. Onestamente, secondo noi no. Se non siete rimasti colpiti dal design degli scorsi modelli di MacBook Pro, il modello di quest’anno non presenta niente di nuovo. Inoltre, se non siete convinti a causa delle molte lamentele riguardo la tastiera, il fatto che Apple non la abbia completamente cambiata potrebbe dissuadervi ulteriormente. In tal caso, probabilmente sarebbe meglio aspettare l’eventuale arrivo della versione da 16’’.
In ogni caso, il MacBook Pro da 15’’ (2019) fa il suo lavoro, e ha il design e la qualità tipici di Apple che ci aspettavamo (inclusa la tastiera fastidiosa). Se non vedete l’ora di avere tra le mani il MacBook più potente del mondo, e potete permettervi la versione a 8 core, sicuramente sarete molto soddisfatti del vostro acquisto.
Ancora una volta, Apple ha progettato un laptop professionale dall’ottimo design con il MacBook Pro da 15’’ (2019). Le specifiche potenziate sono una novità molto gradita, ma la mancanza di un numero sufficiente di porte gli impedisce di classificarsi come un dispositivo completamente versatile adatto a un professionista.
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Pagina precedente Introduzione, prezzo e designMatt is TechRadar's Managing Editor for Core Tech, looking after computing and mobile technology. Having written for a number of publications such as PC Plus, PC Format, T3 and Linux Format, there's no aspect of technology that Matt isn't passionate about, especially computing and PC gaming. He’s personally reviewed and used most of the laptops in our best laptops guide - and since joining TechRadar in 2014, he's reviewed over 250 laptops and computing accessories personally.