DJI Mini 3 Pro | recensione

Mini 3 Pro è il drone compatto DJI che gioca con i grandi

 DJI Mini 3 Pro
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

DJI Mini 3 Pro è il miglior drone compatto che si possa acquistare in questo momento e presenta una serie di aggiornamenti interessanti rispetto al precedente modello. Il sensore è più grande, il sistema di rilevamento degli ostacoli integrato e le modalità di volo intelligenti migliorate e a bordo troviamo una serie di specifiche che di norma si vedono su droni molto più grandi. Nonostante DJI Mini 3 Pro sia un drone adatto ai principianti, il cartellino lo fa rientrare nella categoria dei droni compatti per uso professionale.

Pro

  • +

    Ottime prestazioni in notturna

  • +

    Ottimo sistema di rilevamento degli ostacoli

  • +

    Modalità di volo autonomo

Contro

  • -

    Costa più dei precedenti DJI Mini

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Recensione in due minuti

Piccolo e leggero, DJI Mini 3 Pro alza l'asticella della popolare serie di droni Mini di DJI. Il primo modello arrivato nel 2019 è stato seguito da Mini 2 nel 2020, che portava con se diverse migliorie tra cui la risoluzione 4K. Mini Pro 3 riesce a migliorare ulteriormente rispetto alla seconda versione, mantenendo il peso sotto ai 250 grammi.

A impressionare maggiormente è il sistema tridirezionale per evitare gli ostacoli integrato su un drone così piccolo, ma del resto non è l'unico miglioramento rispetto al precedente modello.

Crescono infatti anche le dimensioni del sensore, che ora è un CMOS da 1/1,3 pollici; l'apertura massima dell'obiettivo è aumentata a f/1,7 e le capacità video sono notevolmente migliorate. La fotocamera di Mini 3 Pro può anche essere ruotata di 90 gradi, consentendo di catturare foto e video sia in formato orizzontale che verticale.

DJI Mini 3 Pro

(Image credit: Future)

L'elenco dei miglioramenti è piuttosto ampio e giustifica a pieno l'ambito appellativo "Pro" di cui si fregia il nuovo compatto DJI. In poche parole, Mini 3 Pro offre molte delle specifiche e funzioni dei droni di fascia più alta, come il DJI Mavic Air 2, in un formato leggero e compatto che rimane al di sotto dei 250 gr. Si tratta di un'impresa impressionante che finora è stata compiuta solo dall'Autel Evo Nano, un altro drone che recensiremo nelle prossime settimane.

Queste gradite novità, insieme al nuovo DJI RC Smart Controller disponibile nel più costoso dei tre kit proposti dall'azienda, rendono il Mini 3 Pro un'opzione allettante per chi lavora in ambito fotografico o si occupa di riprese aeree. Purtroppo tutta questa qualità ha un costo e il prezzo di DJI Mini 3 Pro è cresciuto sensibilmente rispetto a quello di DJI Mini 2.

Nel complesso, DJI Mini 3 Pro è un'opzione eccellente per chi cerca il massimo in termini di compattezza ma non intende rinunciare alle funzioni avanzate dei droni più grandi.

DJI Mini 3 Pro: data di uscita e prezzo

  • Disponibile da €749
  • Tre versioni disponibili inclusa una con Controller RC
  • Il Fly More Bundle dispone di diversi accessori aggiuntivi

DJI Mini 3 Pro è disponibile sul DJI Store e presso i rivenditori autorizzati e viene proposto in 3 versioni. L'opzione più economica, quella senza controller RC, costa €749. Naturalmente questa opzione è rivolta a tutti coloro che possiedono già un telecomando compatibile.

Il kit standard che include il controller RC-N1 costa €839, mentre il top di gamma con il nuovo RC Smart Controller sale fino a €1.009.

I prezzi sono nettamente superiori a quelli di DJI Mini 2, che al momento del lancio costava meno di 500 euro.

The DJI Mini 3 Pro drone resting on the ground

(Image credit: Future)

I kit includono una batteria smart, due set di eliche, un cacciavite, una protezione cardanica e un cavo USB-C per la ricarica e il trasferimento dei dati. Il kit standard comprende anche i cavi per collegare il controller allo smartphone, che naturalmente non sono inclusi negli altri due kit.

Come per le precedenti versioni è disponibile il Fly More Kit, che offre un eccellente rapporto qualità-prezzo rispetto ai prezzi dei singoli accessori inclusi. Questo include due batterie aggiuntive, un hub di ricarica con supporto per tre batterie, due set di eliche e una borsa a tracolla. Il Fly More Kit costa €189 ma volendo gli accessori aggiuntivi sono disponibili separatamente. 

DJI Mini 3 Pro: Design e controller

  • Il DJI RC Smart Controller è compreso nel pacchetto più costoso
  • Design classico Mavic
  • Modalità panorama e ritratto

Con il suo design pieghevole e la finitura grigio chiaro, Mini 3 Pro riprende il design tipico della famiglia DJI Mavic. Mentre il DJI Mini 2, come gli altri modelli Mavic, ha linee eleganti che ricordano quelle della Lamborghini Countach, DJI il Mini 3 Pro è decisamente più arrotondato.

L'inclusione dei sensori di ostacolo e dei supporti cardanici arrotondati rendono l'aspetto più sinuoso, mentre i bracci del propulsore sono più aerodinamici e grandi (come i propulsori stessi) di quelli presenti sul Mini 2.

Il gimbal è agganciato al drone su entrambi i lati e aiuta a sostenere la fotocamera che cresce di dimensioni per ospitare il sensore da 1/1,3 pollici. Questa si può anche ruotare di 90 gradi per scattare foto e girare video sia in formato verticale che orizzontale. È una funzione pensata per la creazione di contenuti social per TikTok e Instagram Stories, ma risulta anche estremamente utile per la fotografia.

DJI Mini 3 Pro specifiche

Sensore: CMOS 12,1 MP 1/1,3"
Frame-rate video: 4K/60p, 2,7K/60p, 1080/120p
Bit-rate: 150 Mbps
Stabilizzazione: Gimbal a 3 assi
Trasmissione: Ocusync 3
Tempo di volo massimo: 34 minuti
Peso:
249 gr
Dimensioni (ritratto): 145 x 90 x 62 mm
Dimensioni (esteso): 171 x 245 x 62 mm

Il kit standard viene fornito con il controller DJI RC-N1, lo stesso he viene fornito con Mavic 3, Air 2S, Mavic Air 2 e Mini 2. Questo è dotato di un supporto telescopico per il telefono e non ha alcun tipo di schermo integrato.

Il nuovo DJI RC Smart Controller è un aggiornamento importante che comporta una spesa notevole, ma offre un ampio schermo touch da 5,5 pollici con un picco di luminosità pari a 700 nit. Il peso di circa 390 gr lo rende 5g più pesante della combinazione tra un controller RC-N1 e uno smartphone.

DJI Mini 3 Pro: Funzioni

  • Rilevamento degli ostacoli tridirezionale
  • Tracciamento del soggetto
  • Autonomia migliorata rispetto a Mini 2

Per quanto riguarda il volo, il Mini 3 Pro offre tre modalità: Cine, Normal e Sport, ovvero le stesse presenti nella maggior parte dei modelli consumer e pro di DJI. 

La modalità Cine limita la velocità massima a 21 km/h e riduce la sensibilità dei controlli per riprese video cinematografiche più fluide. La modalità Normal, con una velocità massima di 35 km/h, è la più utilizzata per la gran parte dei casi. Infine troviamo Sport, la modalità più veloce, che permette a Mini 3 Pro di raggiungere i 60 km/h, ma disattivata il sistema di prevenzione che evita le collisioni andando in modalità "full-manual".

Nonostante le dimensioni ridotte e la struttura leggera, DJI Mini 3 Pro ha una resistenza a venti fino a 40 km/h e si comporta bene anche in condizioni avverse, soprattutto quando si vola in modalità Sport. 

Nel complesso i comandi sono molto reattivi e la connessione tra il drone e il controller è sempre affidabile.

DJI Mini 3 Pro migliora anche in termini di autonomia di volo. La nuova batteria Intelligent Flight Battery da 2.453 mAh pesa solo 80,5 gr e, stando alle parole di DJI, è in grado di fornire un'autonomia di volo di ben 34 minuti.

In realtà, da quanto emerso durante i nostri test in condizioni climatiche variabili (più o meno ventose) l'autonomia di volo si avvicina maggiormente ai 20-25 minuti. Non è un record, ma risulta comunque migliore rispetto ai precedenti modelli.

Volendo (acquistandolo nei territori fuori dall'EU) si può acquistare il kit Flight Battery Plus che dispone di una capacità di 3.850 mAh. Questa batteria aumenta il tempo di volo a 47 minuti, ma porta il peso del Mini 3 Pro oltre i 250 gr facendolo passare alla categoria di peso A3. 

L'aggiornamento più incisivo è senza dubbio il sistema di rilevamento degli ostacoli tridirezionale, che utilizza sensori grandangolari rivolti in avanti, indietro e verso il basso. Questo, insieme all'Advanced Pilot Assistance Systems 4.0 (APAS 4.0), consente di evitare gli ostacoli e può essere disattivato quando necessario. 

È anche possibile impostare l'arresto del drone o il volo autonomo attorno a un ostacolo quando viene rilevato. Si tratta di un grande passo avanti per la serie Mini, che apre le porte a diverse funzioni di volo automatizzate.

Stiamo parlando delle modalità QuickShots, schemi di volo automatizzati che consentono di girare video dinamici con facilità disponibili per la prima volta su un drone della serie Mini. In aggiunta, su Mini 3 Pro troviamo un sistema di tracking dei soggetti grazie alla FocusTrack Suite, che offre opzioni per il tracking di soggetti in movimento, per il volo autonomo intorno a soggetti statici o per mantenere un soggetto nell'inquadratura mentre si fa volare manualmente il drone. 

DJI Mini 3 Pro: immagini e video

  • Sensore più grande rispetto a DJI Mini 2
  • Opzioni raw e JPEG da 12,1 MP e 48 MP
  • Riprese 4K/60p

Grazie al nuovo sensore da 12,1 MP e 1/1,3 pollici in grado di produrre immagini da 48 MP, la qualità delle riprese risulta eccellente.

Nelle foto si nota una piccola perdita di nitidezza verso i bordi dell'inquadratura, tipica della maggior parte dei droni consumer, e le aberrazioni cromatiche risultano visibili lungo i bordi dei soggetti ad alto contrasto. Ma non si tratta di un problema grave.

La gestione degli ISO è senza dubbio eccellente e non genera alcun rumore aggiuntivo nei file raw fino al valore massimo di ISO 6400. Anche i colori rimangono molto naturali, il che significa che si può scattare tranquillamente con qualsiasi impostazione ISO. 

La fotocamera di DJI Mini 3 Pro utilizza la tecnologia a doppio ISO nativo, che combinata con l'ampia apertura f/1,7 rende Mini 3 Pro un portento in condizioni di scarsa illuminazione.

In modalità foto, è possibile scattare file raw e JPEG in due risoluzioni. Sebbene Mini 3 venga pubblicizzato con una risoluzione di 50 MP, i file raw "standard" sono da 12,1 MP. Per ottenere file più grandi è necessario scattare in modalità 48 MP, che consente di acquisire file a tale risoluzione. Tuttavia, in modalità 48 MP le immagini appaiono meno nitide, o perlomeno risultano tali a occhio nudo, forse proprio a causa dei maggiori dettagli.

Nel complesso i video acquisiti da DJI Mini 3 Pro sono eccellenti. Le immagini che vedete qui sopra sono state girate senza filtri ND (a densità neutra), perché al momento non erano disponibili. Come potete notare, i video 4K sono un po' mossi a causa della velocità dell'otturatore necessaria per bilanciare l'esposizione rispetto all'apertura fissa f/1,7. 

Ciononostante i dettagli e la nitidezza dell'inquadratura sono eccellenti durante le riprese video e utilizzando dei filtri ND e le giuste impostazioni si possono produrre filmati fluidi e qualitativamente ottimi. Il set di filtri ND è disponibile separatamente ed è un acquisto essenziale se si intende effettuare riprese video di buon livello.

Si possono selezionare tre risoluzioni video: 4K (fino a 60p), 2,7K (fino a 60p) e FHD fino a 120p. Quest'ultima consente di effettuare video slow-mo se acquisiti a 120 fps. Il bitrate video massimo è di 150 Mbps e, grazie alla disponibilità dei profili di colore Normal e D-Cinelike, DJI Mini 3 Pro è adatto all'acquisizione di video sia a livello amatoriale che professionale. 

È presente anche uno zoom digitale che fornisce un ingrandimento 2x alla risoluzione 4K, uno zoom 3x a 2,7K e uno zoom 4x a FHD. Questa opzione va usata con parsimonia per evitare un'eccessiva perdita di qualità.

Dovreste comprare DJI Mini 3 Pro?

DJI Mini 3 Pro

(Image credit: Future)

Compratelo se...

Siete alle prime armi
Nonostante l'aumento di prezzo rispetto ai precedenti modelli Mavic Mini, DJI Mini 3 Pro rimane un'opzione eccellente per i principianti. Grazie alle sue dimensioni ridotte, al peso conforme alle norme e al nuovo sistema di evitamento degli ostacoli, il nuovo modello è ancora più sicuro e facile da pilotare rispetto al precedente Mini 2.

Fate un uso accessorio del drone
Molti fotografi e videomaker portano con sé attrezzature pesanti e ingombranti, per cui il trasporto di un drone più grande potrebbe essere problematico. Le dimensioni ridotte e il peso contenuto di DJI Mini 3 Pro, oltre alle sue capacità video professionali e alla fantastica qualità delle immagini che produce, lo rendono un'ottima opzione per i fotografi professionisti.

Effettuate spesso scatti e riprese in notturna
Grazie all'apertura f/1,7 e all'eccellente gestione del rumore a ISO alti, DJI Mini 3 Pro è ideale per chi scatta molto di notte. La qualità delle immagini è sorprendente anche a ISO 3200, per cui si può scattare con sicurezza a qualsiasi impostazione ISO.

Non compratelo se...

Volete il massimo in termini di qualità dell'immagine
Se volete il top in termini di qualità dell'immagine vi consigliamo di optare per DJI Mavic 3. Pesa poco meno di 900 grammi, quindi è molto più pesante del Mini 3 Pro, ma la qualità delle immagini prodotte dal suo sensore micro quattro terzi è decisamente superiore.

Possedete già un DJI Mavic Air 2
Sebbene DJI Mini 3 Pro disponga di un sensore più grande rispetto al Mavic Air 2, oltre alla possibilità di scattare in formato verticale, l'aggiornamento potrebbe non valere la spesa. L'Air 2 rimane un drone estremamente valido e può ancora reggere il confronto con il Mini 3 Pro.

Possedete un Autel Evo Nano+
DJI Mini 3 Pro e Autel Evo Nano+ sono entrambi al di sotto dei 250 grammi e offrono specifiche, caratteristiche e funzionalità molto simili. Se possedete già un Nano+ non ha senso considerare l'acquisto di un DJI Mini 3 Pro.

James Abbott

James Abbott is a professional photographer and freelance photography journalist. He contributes articles about photography, cameras and drones to a wide range of magazines and websites where he applies a wealth of experience to testing the latest photographic tech. James is also the author of ‘The Digital Darkroom: The Definitive Guide to Photo Editing’.

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