L'intelligenza artificiale migliora l'esperienza dei clienti comportandosi come gli esseri umani

Customer support reps working together.
(Immagine:: Getty Images)

La corsa all'adozione dell'IA nel servizio clienti è iniziata - Una recente indagine ha rilevato che il 56% delle aziende sta perseguendo l'IA per migliorare e perfezionare le operazioni aziendali e il 63% delle organizzazioni di vendita al dettaglio sta già sfruttando l'IA per il servizio clienti. È chiaro che abbiamo superato l'idea che l'IA sia uno strumento futuristico nel mondo dei consumatori. Tuttavia, molte aziende stanno scoprendo che la semplice implementazione dell'IA non sta fornendo il ritorno che si aspettavano inizialmente.

Ciò introduce una tendenza preoccupante: lo scollamento tra gli ingenti investimenti nell'IA e i ritorni tangibili, con uno sconcertante 40% che stanzia budget per l'IA senza un piano strategico, limitandone le capacità e l'efficacia. Molte aziende vedono l'IA come un incentivo alla produttività e si concentrano principalmente sull'automazione delle attività e delle risposte. Ottima per la gestione del tempo, questa strategia non tiene conto di un aspetto cruciale: La capacità dell'IA di amplificare le capacità umane dirette, come il rilevamento e l'analisi del sentiment, e di impiegare un'osservazione olistica di queste interazioni.

Tradizionalmente, la valutazione del sentiment dei clienti era soggettiva e si basava sull'interpretazione di dati limitati provenienti dai clienti. Oggi l'intelligenza artificiale offre una visione completa del sentiment in tutti i punti di contatto con i clienti. Immaginate di poter analizzare ogni e-mail carica di segnali, ogni post di sui social media e ogni interazione in chat, non solo alla ricerca di parole chiave ma anche delle emozioni, delle intenzioni e delle frustrazioni che ribollono sotto la superficie. Questa osservabilità è il prezioso potere del rilevamento del sentiment da parte dell'intelligenza artificiale, che cambia le carte in tavola sia per l'esperienza del cliente (CX) che per .

Dal ritardo alla leadership: L'intelligenza artificiale nell'assistenza clienti

L'assistenza clienti ha tradizionalmente faticato a soddisfare le esigenze dei clienti. Sono sicuro che molti di noi hanno provato l'irritazione di chiedere ripetutamente a un sistema telefonico un "rappresentante", sperando di entrare in contatto con una persona reale. Poi, dopo la frustrazione, le aziende hanno dovuto affidarsi a sondaggi di soddisfazione reattivi e a posteriori, che hanno lasciato un cliente insoddisfatto nella loro scia. Questo approccio è particolarmente dannoso nei modelli di software basati su abbonamento, dove i ritardi possono portare alla perdita di affari. Rielaborando i loro approcci, i centri di assistenza stanno scoprendo come l'IA possa trasformare l'assistenza clienti in una strategia proattiva per il successo. Analizzando le interazioni con i clienti, l'IA è in grado di prevedere i problemi prima che si verifichino, consentendo a un tecnico dell'assistenza di intervenire e prevenire un'escalation prima che si verifichi.

Questo non significa che l'IA possa offrire enormi vantaggi per l'automazione. Gli assistenti virtuali dell'IA possono gestire le attività di routine, liberando gli esperti umani per i problemi più complessi. Allo stesso modo, l'instradamento dei casi da parte dell'intelligenza artificiale snellisce il processo, abbinando i clienti all'agente più qualificato, con conseguenti risoluzioni più rapide e clienti più soddisfatti. Questo approccio proattivo nei vari casi d'uso è essenziale per la scalabilità delle aziende basate su abbonamento, che possono così gestire problemi complessi mantenendo gli utenti impegnati e i ricavi in crescita.

L'intelligenza artificiale assiste nella gestione di casi complessi, offrendo ai manager indicazioni in tempo reale e suggerimenti di risposta personalizzati, anche per le situazioni più difficili. Inoltre, i modelli basati sull'IA sono in grado di colmare le lacune comunicative attraverso la traduzione linguistica e di integrare le opzioni di self-service con l'assistenza degli agenti per un'esperienza cliente multicanale. In questo modo si libera il tempo degli agenti automatizzando attività banali come l'inserimento dei dati, consentendo loro di concentrarsi sulle interazioni e sulla risoluzione dei problemi.

La trappola dell'implementazione dell'IA: oltre l'automazione

Concentrarsi esclusivamente sull'automazione può essere una trappola per le aziende, che si concentrano su compiti come i chatbot AI e la risoluzione dei problemi di base. Credo che il vero potenziale dell'IA risieda nella sua capacità di osservazione. Anziché limitarsi a eseguire compiti predefiniti, l'IA deve scavare in profondità nei dati, scoprendo tendenze e modelli nelle interazioni con i clienti che altrimenti potrebbero rimanere nascosti.

Uno dei punti di forza dell'IA è la sua capacità di raccogliere informazioni da molti punti di contatto. Oltre ad analizzare i ticket di assistenza aperti, l'IA può passare al setaccio i casi precedenti, le conversazioni con gli agenti e le recensioni, fornendo una panoramica completa dei percorsi dei singoli clienti e della CX complessiva. Assimilando i dati provenienti da diversi canali, le aziende possono ottenere una comprensione sfumata del comportamento e delle preferenze dei clienti e prendere decisioni d'impatto sulla base di queste intuizioni.

Dalla buzzword al risultato finale

Mentre l'IA rivoluziona il panorama della CX, il tocco umano rimane insostituibile. Immaginate l'IA come un potente assistente che fornisce agli agenti informazioni in tempo reale sui clienti, dando priorità a problemi complessi, suggerendo i passi successivi e automatizzando le attività di routine. In questo modo gli agenti umani possono concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: costruire relazioni solide e affrontare problemi complessi, garantendo un futuro di CX efficiente ed empatico.

Ecco altri modi in cui l'analisi del sentiment dell'intelligenza artificiale si traduce in vantaggi misurabili:

Risoluzione proattiva dei problemi: L'intelligenza artificiale può anticipare i desideri e le aspettative dei clienti individuando gli schemi dell'analisi del sentiment. Immaginate, ad esempio, di individuare un'impennata di frustrazione dei clienti per una nuova funzionalità del prodotto prima che si trasformi in un incubo per le pubbliche relazioni. L'intelligenza artificiale segnala in modo proattivo i sentimenti negativi, consentendo alle aziende di affrontare i problemi in modo rapido ed efficiente, di risolvere preventivamente il problema e di promuovere la buona volontà.

Servizio personalizzato: La personalizzazione offre vantaggi tangibili alle aziende: può ridurre i costi di acquisizione dei clienti fino al 50%, aumentare i ricavi del 15% e migliorare il ROI del marketing del 10-30%. Gli approcci personalizzati hanno anche prodotto risultati migliori per i clienti. Grazie all'analisi del sentiment, un cliente che esprime frustrazione sui social media può essere segnalato per una risposta personalizzata ed empatica da parte di un agente umano. In questo modo si dimostra al cliente che ci si preoccupa di lui e si favorisce la sua fidelizzazione.

Assistenza clienti prioritaria: L'intelligenza artificiale può aiutare a dare priorità ai ticket di assistenza clienti identificando i punti dolenti comuni. In questo modo si raggruppano i problemi comuni riscontrati tra i clienti, mostrando al prodotto e all'ingegneria dove le loro soluzioni possono avere un impatto maggiore. I clienti frustrati con problemi complessi ricevono l'attenzione che meritano, riducendo i tempi di soluzione e aumentando la soddisfazione.

Approfondimenti sullo sviluppo del prodotto: l'analisi del sentiment può rivelare gemme nascoste - caratteristiche apprezzate dai clienti e aree da migliorare. Questi dati consentono di prendere decisioni migliori sullo sviluppo dei prodotti, di cogliere opportunità di cross-selling e di espansione e di sfruttare i momenti di testimonianza.

Il risultato: Vantaggi misurabili per la CX grazie al rilevamento del sentiment da parte dell'IA

Il rilevamento del sentiment dell'intelligenza artificiale offre vantaggi significativi e misurabili per la CX. Integrando il rilevamento del sentiment dell'IA, le aziende possono colmare il divario tra investimento e ROI, creando una situazione vantaggiosa per tutti, in cui aziende e clienti beneficiano di un approccio alla CX più incentrato sull'uomo.

Sebbene l'automazione dell'IA sia indubbiamente preziosa, il suo vero potere risiede nel ruolo di facilitatore di intuizioni e previsioni. Sfruttando le capacità dell'IA di raccogliere dati specifici e completi, identificare opportunità di miglioramento e prevedere in modo proattivo le esigenze dei clienti, le aziende possono andare oltre l'automazione ed elevare veramente l'esperienza del cliente a nuovi livelli.

Questo articolo è stato prodotto nell'ambito del canale Expert Insights di TechRadarPro, che presenta le menti migliori e più brillanti del settore tecnologico di oggi. Le opinioni espresse qui sono quelle dell'autore e non sono necessariamente quelle di TechRadarPro o Future plc. Se siete interessati a contribuire, trovate maggiori informazioni qui: https://www.techradar.com/news/submit-your-story-to-techradar-pro

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.