Il mercato del lavoro italiano prevede una crescita del 13% nelle assunzioni nel primo semestre del 2024, segnando il tredicesimo trimestre consecutivo di aspettative positive.
Secondo la ManpowerGroup Employment Outlook Survey, il Nord Est e le grandi imprese sono i principali protagonisti di questa crescita, con un notevole aumento del 33% nell'Outlook Net Employment nelle regioni settentrionali. Le previsioni indicano un +14% per l'Italia centrale e un +10% per il Nord-Ovest, mentre Sud e Isole registrano comunque un rispettabile +8%.
Le imprese con un numero di dipendenti tra 250 e 999 (22%), tra 1000 e 4999 (21%), e oltre i 5000 (15%) sono le più ottimiste riguardo alle prospettive d'assunzione, mentre le aziende più piccole prevedono un incremento più modesto, non superiore al 5%.
La sfida della mancanza di competenze
Nonostante le prospettive positive, il settore dell'IT evidenzia una carenza significativa di competenze, con il 25% delle aziende affermando difficoltà nel reperire talenti informatici.
Le competenze più richieste sono nell'ambito energetico (+28%), commercio (+23%), IT (+21%) e trasporti (+21%). La sfida persiste, con il 75% delle aziende che dichiarano difficoltà nel trovare candidati con le competenze richieste, principalmente in informatica (25%), seguito da competenze ingegneristiche (17%), amministrative (16%) e logistiche (16%).
Per attirare talenti, il 45% delle aziende punterà sulla flessibilità su luogo e orario di lavoro, il 22% considera l'incremento degli stipendi, mentre il 20% cerca candidati tra i lavoratori più "senior". Le sfide dell'intelligenza artificiale e della transizione ecologica vedono il 23% delle aziende che intende formare il personale esistente e un altro 23% che prevede di assumere nuovi professionisti qualificati. La situazione, sebbene promettente, evidenzia la necessità di affrontare la carenza di competenze per sostenere la crescita del mercato del lavoro italiano nel 2024.
- Via CorCom
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