La stampa 3D sta diventando sempre più diffusa man mano che un numero crescente di aziende impiega questa tecnologia per migliorare velocità e flessibilità mantenendo i costi bassi.
Secondo alcune ricerche condotte recentemente da LearnBonds (Si apre in una nuova scheda), le entrate globali derivanti dall'industria della stampa 3D continueranno ad aumentare e cresceranno del 155%, raggiungendo i 40.8 miliardi di dollari entro il 2024.
La stampa 3D consente la creazione di oggetti fisici tramite la deposizione di materiale a strati, con l'impiego di meno materiale rispetto ai metodi di produzione tradizionali. La tecnologia viene utilizzata particolarmente per le produzioni in serie limitata, per i prototipi di nuovi prodotti e nell'ambito dell'istruzione.
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Secondo la relazione annuale (Si apre in una nuova scheda) di Wohlers Associates, l'industria globale della stampa 3D tocchera i 16 miliardi di dollari quest'anno. Nel corso dei prossimi due anni si prevede il raggiungimento dei 25.5 miliardi di dollari. Le statistiche mostrano una forte tendenza al rialzo che sembra continuerà negli anni a venire, con una crescita annuale del 26,4% tra il 2020 e il 2024.
Stampa 3D
Mentre la relazione di Wohlers Associates è improntata sul fatturato, il resoconto State of 3D Printing (Si apre in una nuova scheda) di Sculpteo si concentra su come le aziende e le organizzazioni stiano utilizzando la tecnologia. Secondo Sculpteo, la stampa 3D viene utilizzata maggiormente per la creazione di prototipi (parliamo del 68% degli intervistati). Un altro 59% delle aziende invece impiega la tecnologia per fare dei controlli sul prodotto finito e per la realizzazione di modelli concettuali.
Il sondaggio di Sculpteo dimostra anche che il 41% degli intervistati afferma di aver effettuato il passaggio alla stampa 3D per velocizzare la fase di sviluppo dei prodotti. Tra le altre ragioni di secondaria importanza ci sono l'offerta di prodotti personalizzati e in serie limitate, e un aumento della flessibilità in fase produttiva.
Per quanto riguarda le domande di brevetto depositate negli ultimi dieci anni, HP si situa in testa. L'azienda ha fatto il suo ingresso nel mondo della stampa 3D nel 2014 e ad oggi conta 454 brevetti. General Electric si posiziona al secondo posto con un totale di 408 brevetti, seguita da Epson e Siemens con rispettivamente 251 e 231 brevetti.
Le stampanti 3D stanno diventando sempre più accessibili e semplici da usare, quindi possiamo aspettarci che un numero crescente di aziende e addirittura scuole adotterà questa tecnologia nel prossimo futuro per la creazione di prototipi e nuovi prodotti con un significativo risparmio in termini di tempo e denaro.