Microsoft: un Computer Planetario per salvare il nostro ecosistema
Le nuova iniziativa aiuterà a preservare e proteggere la biodiversità e la salute dell’ecosistema mondiale
Microsoft ha annunciato un’iniziativa mirata a raccogliere dati sulla biodiversità dell’ambiente mondiale per creare un database condivisibile tramite uno strumento chiamato Planetary Computer.
La nuova iniziativa è stata presentata dal presidente di Microsoft Brad Smith, che ha affermato che l’azienda condividerà la sua tecnologia basata sull’intelligenza artificiale con la comunità globale, fornendo libero accesso ad un database di dati raccolti in tutto il mondo. Il gigante tecnologico americano consentirà alla comunità di accedere ad una piattaforma computerizzata che potrà essere utilizzata per comprendere e analizzare i dati condivisi.
AI for Earth è un progetto che risale al 2017 e prevede una serie di strumenti che prendono il nome di “AI tools” e hanno lo scopo di aiutare la comunità a risolvere i problemi che affliggono l’ambiente. Nonostante i buoni propositi, per funzionare al meglio questi strumenti necessitano di un maggiore accesso ai dati, nuove integrazioni basate sul machine learning e della possibilità di condividere il proprio lavoro con gli altri.
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Smith ha fornito ulteriori dettagli sul motivo per il quale Microsoft ha intenzione di creare il cosiddetto Planetary Computer in un post pubblicato sul suo blog:
“La nostra comunità necessita di una nuova piattaforma computerizzata, un Computer Planetario, una piattaforma che garantisca l’accesso a trilioni di dati raccolti da persone fisiche e strumenti tecnologici che si trovano nello spazio, nel cielo, sopra e sotto terra e nell’acqua. Una che consenta agli utenti di cercare per area geografica invece che per parola chiave. Dove gli utenti possano fare una domanda sull’ambiente di una determinata area geografica e al contempo ricevere informazioni su un determinato clima e dove trovarlo. Una piattaforma che consenta agli utenti di fornire nuove risposte a nuovi interrogativi grazie all’accesso a strumenti di machine learning e alla possibilità di pubblicare nuovi risultati e previsioni condividendoli sotto forma di servizio messo a disposizione della comunità mondiale”.
Computer Planetario
Microsoft ha inoltre rivelato di voler investire su settori come l’identificazione delle specie, la mappatura del suolo terrestre e l’ottimizzazione dell'uso che se ne fa.
Stando a quanto sostiene Smith, la compagnia inizierà creando una nuova partnership legata al progetto AI for Earth con un gruppo che si occupa dello studio e dell’osservazione della biodiversità, il cosiddetto “Earth Observations Biodiversity Observation Network”. L’investimento, pari a 1 milione di dollari, servirà a supportare i progetti esistenti rafforzando gli sforzi per monitorare la biodiversità del nostro pianeta.
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Costruire un Computer Planetario non è un compito da poco e per riuscire nell’impresa, Microsoft ha esteso la sua partnership a Esri, società americana che si occupa di sviluppo software. L'azienda ha dichiarato che nel corso di quest'anno renderà disponibili sulla piattaforma Azure i principali dataset geospaziali che saranno accessibili attraverso gli strumenti di Esri.
Microsoft intende fornire ulteriori fondi per consentire alle organizzazioni che lavorano nell’ambito della conservazione della biodiversità maggiore accesso ai dati e alle altre risorse a sua disposizione.
Fonte: ZDNet
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