iOS 16: la modalità Lockdown è troppo efficiente

Apple iPhone 14 e iPhone 14 Plus su sfondo bianco
(Immagine:: Apple)

Con l'immenente arrivo di iOS 16 e l'annuncio, da parte di Apple, di una modalità Lockdown disponibile per iPhone 14 e i successivi modelli, gli esperti hanno incominciato a dare i loro pareri.

La nuova funzionalità dedicata alla privacy potrebbe tuttavia essere troppo avanzata per l'utente medio e rivelarsi limitante per le operazioni che normalmente si svolgono con il dispositivo.

A darne notizia è Marijus Briedis, CTO di Nord Security, aziende produttrice della celebre Nord VPN.

iOS 16, modalità Lockdown: cos'è?

"La modalità Lockdown ha un prezzo - afferma Marijus Briedis - e attivarla potrebbe limitare le prestazioni del dispositivo". Con il nuovo sistema operativo iOS 16, proteggersi dagli attacchi utilizzando questa modalità impedirà allo smartphone di svolgere tutte le funzioni liberamente.

Gli allegati che non sono immagini verranno bloccati, così come le anteprime dei link e le chiamate anonime tramite FaceTime. Inoltre, non sarà possibile condividere le foto e connettersi via cavo ad un pc o ad una periferica.

La modalità Lockdown si presenta come un vero e proprio bunker per iPhone, limitando pesantemente le capacità di condivisione del dispositivo. Le limitazioni riguardano anche l'esperienza di navigazione con Safari, nel quale tecnologie come la compilazione just-in-time JavaScript saranno disabilitate.

L'implementazione di questo sistema sembra essere la risposta di Apple all'attacco subito da migliaia di utenti nel 2021. L'attivazione di questo sistema non è una scelta che possa essere fatta a cuor leggero, come dichiara lo stesso Briedis: "La modalità Lockdown non è qualcosa che può essere attivato o disattivato a piacimento senza un reset completo del dispositivo".