Hoover H-FREE 500 : piccolo oggetto del desiderio

H-FREE 500 in azione su pelo animale
(Immagine:: Hoover)

Hoover è un marchio internazionale che non solo offre una completa gamma di piccoli e grandi elettrodomestici di fascia alta, ma cerca di innovare il settore portando avanti lo sviluppo di prodotti ad alta tecnologia, fornendo ai propri clienti qualcosa che non si limiti semplicemente a fare il proprio lavoro, ma che possa effettivamente diventare un importante collaboratore nella gestione della propria abitazione, durante la vita quotidiana. 

In particolare Hoover ha pensato di organizzare un evento aperto al pubblico per presentare il suo ultimo gioiello tecnologico nel settore dell’aspirazione; l’evento, chiamato “BE COMPACT, HAVE FUN!” è andato in scena lo scorso giovedì 24 ottobre, presso lo Swiss Corner di Milano, un ampio cocktail bar conosciuto sia dagli abitanti della movida, sia per eventi aziendali come quello di Hoover.

Il pezzo forte della serata è stata la presentazione del modello H-FREE 500, un aspirapolvere portatile ricaricabile e connesso alla rete, su cui torneremo tra poco per esplorare più in dettaglio il suo lato tecnico. Le due manager di Hoover incaricate della presentazione hanno illustrato, con dovizia di dettagli, il nuovo piccolo della casa, accompagnate dalla showgirl Elena Santarelli, che assieme a loro ha intrattenuto i presenti durante lo svolgimento dell’evento. Non è mancato un simpatico gioco di realtà virtuale, dove aspirando il maggior numero di animaletti -virtuali- possibili, tramite un visore VR, è stata data la possibilità ai partecipanti di vincere alcuni H-FREE di ultima generazione. 

L’evento è durato all’incirca due ore e ha permesso ai presenti di passare un pomeriggio alternativo, entrando nel mondo dell’Internet Of Things. È stata in fondo una buona occasione per aggiornarsi su una tipologia di prodotto che probabilmente andrà a sostituire il vecchio e pesante aspirapolvere della mamma, ormai destinato alla pensione da oggetti ipertecnologici quali proprio l’H-FREE 500, che vorrebbe, a ragione, fregiarsi del ruolo di alfiere degli aspiratori ultraportatili.

La dimensione dell'H-FREE 500 si riduce, per poterlo riporre

(Image credit: Hoover)

Per l’appunto, il modello H-FREE 500 è il più piccolo di una serie che comprende anche i fratelli maggiori H-FREE 700 e H-FREE 800. Ovviamente non è l’unica serie di prodotti da aspirazione proposti da HOOVER: esistono infatti diverse serie di scope elettriche e aspirapolveri portatili e non, per soddisfare praticamente qualsiasi esigenza domestica.

Tuttavia focalizzandoci sul nostro “piccolo” 500, veniamo a scoprire che pesa circa 2,2Kg, il 15% in meno dei fratelli maggiori, già considerati ultraleggeri nella loro categoria.

Dato che l’aspirapolvere monta già tutti gli accessori possibili, rimuovendone alcuni si riesce a scendere fino all’incredibile peso di 1,5 kg. Esattamente quello di una bottiglia d’acqua minerale.

Per quanto riguarda la lunghezza, la bella novità è che è possibile accorciare questo modello per riporlo in qualsiasi anfratto o mobile della casa che offra almeno 70 cm di altezza, quindi la classica credenza potrebbe andare benissimo, in quanto le misure passano da circa 110 cm a 69 cm, dopo la semplice operazione di accorciamento. 

(Image credit: Hoover)

Ma fin qui abbiamo parlato solo della portabilità dell’H-FREE 500, tuttavia entrando nel merito della cosa che conta di più in un aspirapolvere, cioè la potenza di rimuovere in fretta le particelle dalle superfici, scopriamo che è un modello a moto ciclonico senza sacco, alimentato da una batteria agli ioni di litio di ultima generazione, capace di alimentare il motore brushless a controllo digitale con una tensione di 22V. 

È una tensione considerata alta per un accessorio portatile, del tutto sicura nell’utilizzo, ma che viene comoda nel momento in cui si richiede al motore la prestazione necessaria per aspirare efficacemente polvere, peli e briciole senza che possa perdere rapidamente capacità di aspirazione, mano a mano che il contenitore di circa mezzo litro, tende a riempirsi. Il motore brushless H-LAB a controllo digitale, permette di gestire al meglio il regime di rotazione e i consumi, rispetto a prodotti simili di vecchia generazione che utilizzano tradizionali motori elettrici a spazzole.

È chiaro: per ottimizzare il prodotto si è cercato di includere quanta più tecnologia possibile in un pacchetto leggero e dal design moderno. 

La durata della batteria dichiarata da Hoover, che ne ha curato i test di impiego secondo le norme tecniche attuali per questo tipo di prodotto, va da 30 a 40 minuti, a seconda della modalità di utilizzo che si sceglie, tra quelle disponibili.  

Questo tempo dovrebbe essere più che sufficiente per aspirare un appartamento di medie dimensioni senza grossi problemi, sarà sufficiente poi riporre il prodotto mettendolo in carica, fino alla prossima pulizia...anzi no. È addirittura possibile rimuovere la batteria e metterla in carica in una locazione diversa da dove si conserva l’aspirapolvere, in modo da non doverlo tenere in bella vista per tutta la durata della carica. Geniale!

H-FREE 500 si può riporre praticamente ovunque

(Image credit: Hoover)

Sul manico sono presenti led di controllo per visualizzare lo stato della batteria e la potenza impostata. Nell’ambito del controllo ci sarebbe anche da parlare dell’innovativa app con cui andare a verificare parecchi dati relativi all’H-FREE 500. 

La cosa interessante è che il vostro smartphone con l’app “Hoover Wizard” potrà dirvi diverse cose sullo stato di funzionamento dell’aspirapolvere, collegato anch’esso alla rete tramite wifi: dalla classica percentuale di carica della batteria, a cose più sfiziose quali le calorie consumate (da voi) durante l’aspirazione e i metri quadri aspirati (da lui).

Un’altra operazione che è possibile fare tramite l’app, è la gestione della manutenzione del prodotto, utile per non doversi ricordare e mantenere così l’aspiratore sempre, perdonate il gioco di parole, “in gran spolvero”. 

Per concludere con “l’hardware”, ci sono diversi tipi di spazzole disponibili per questo modello, già incluse: difficilmente ci sarà una superficie che si farà fatica ad aspirare, considerata l’abbondanza di opzioni accessorie. Abbiamo infatti già compresi: una spazzola a pennello, una per materiali imbottiti, una mini turbo spazzola per il pelo animale, il classico beccuccio stretto per pulire negli angoli e un accessorio 2-1 per pulire nelle fessure. 

La pulizia dell’H-FREE 500 si effettua svuotando il contenitore nella spazzatura e pulendo i filtri dopo averli rimossi dall’aspirapolvere, niente di più facile visto che non c’è più il vecchio e polveroso sacco di carta.

H-FREE 500, motore brushless e aspirazione ciclonica

(Image credit: Hoover)

Tirando quindi le somme, possiamo dire che l’H-FREE 500 come già i suoi fratelli prima di lui, offre tutto quello che si desidera da un aspiratore portatile moderno; in particolare dalle sue specifiche, si intuisce che è particolarmente indicato per case di dimensioni più contenute. Infatti la presenza di mobili, sedie, tappeti e animali da compagnia eventuali, compressi in spazi ristretti, renderebbe l’utilizzo di un modello più ingombrante a filo un vero dramma, sprecando tempo dell’operatore in veri e propri slalom giganti tra le suppellettili, invece che nella pulizia vera e propria. H-FREE 500 permetterà invece di finire l’operazione di pulizia in tempi brevi e passare ad attività più sicuramente più interessanti. Sarà possibile aspirare sopra i mobili, dietro ogni passaggio, mettendo l’aspirapolvere in qualsiasi posizione possibile, data la sua maneggevolezza, rimuovendo tutta la polvere in maniera efficace, senza dover impazzire tra cavi e tubi. E magari vostro marito (o moglie) potrà monitorare l’efficacia del vostro lavoro, guardando la app Hoover Wizard, seduto comodamente sul divano. Pazzesco, no?

Non vediamo l’ora di provare questo Hoover H-FREE5 500 e vedere come se la cava davvero nelle nostre case.